Xander annuì verso Tom, aveva organizzato una squadra di perlustrazione con alcuni uomini che, a dir suo, erano grandiosi nella ricerca. Si tiró su dalla sedia percorrendo a passi svelti il corridoio, verso la stanza di Talìa. Si fermó sull'uscio, la camera era illuminata dalla lampada suo comodino, xv he rendeva il tutto spento. Era strano come una singola persona potesse d'un tratto farti sembrare ul luogo spoglio luminoso e accogliente. Si rese conto che un solo sorriso di quella donna avrebbe risolto tutto il tumulto che provovava nel suo cuore. La sensazione di essere perduto e soffocato dal gelo.
Ma lei era lì, nonostante tutto. Era lì, su quelle lenzuola bianche, avvolta come in un bozzolo di farfalla.
Il volto di Talìa rimaneva nell'ombra, sembrava un angelo con i capelli tirati indietro sul cuscino e il viso cereo in un espressione impassibile.
Xander, si avvicinó al letto. La madre, Lisa rimase seduta sulla poltrona accanto, con sguardo preoccupato, gli rivolse un sorriso teso.
-Starà bene. Deve solo riposare, ora. -
Annuí in risposta, chinandosi su Talìa e baciandola dolcemente. Rivoleva la sua donna piena di vita, che sarebbe arrossita e si sarebbe nascosta timidamente dietro le ciocche dei capelli, che gli avrebbe lanciato sguardi dolci e curiosi con quei bellissimi occhi castani.
Tracciandole con le dita il sopracciglio più scuro rispetto ai capelli, sorrise: quella donna era perfetta.
-Se si dovesse svegliare prima che io torni...se torneró, le dica che l'amo più di quanto possa mai immaginare. -
Sollevó il suo sguardo adombrato verso la madre che annuendo gli sorrise. Camminó a passi svelti verso la porta, voltandosi sull'uscio solo per rivolgerle un'altra occhiata.
-Glielo dirai tu, non appena tornerai. -
Lo sperava.-Mamma?- lo sguardo confuso di Talìa si posò sulla figura accanto al letto. Si era appena svegliata dall'ennesimo sogno in cui veniva afferrata da mani oscure e trascinata lontano da Xander. Ma si sentiva confusa, il fianco le duoleva e si sentiva davvero nauseata. Cercó di tirarsi su, ma non ci riuscì troppo debole persino per tenere gli occhi aperti.
-Cosa ci fai qui?-La donna sorrise amorevolmente chinandosi per baciarla sulla guancia in un gesto affettivo.
-Sei stata ferita. Ci siamo subito messi in viaggio, eravamo molto preoccupati.-
Talìa annuì, spostó con la mano le lenzuola attorno a sé, erano così strette da soffocarla.
-Sto bene adesso, mamma. Xander e papà dove sono?- chiese preoccupata temendo che il genitore stesse minacciando il suo compagno. Una strana sensazione di protezione rivolta al suo statuario uomo, che di certo non si sarbbe fatto intimidire dall'aspetto autoritario del genitore.
-Lascia che ti aiuti. - mormorò Lisa, avvicinandosi. Sistemó un cuscino dietro la sua schiena e facendo da sponda, aiutò Talìa ad appoggiarvisi senza garavare sulla ferita.
Sospiró con rivoli di sudore lungo le tempie. Era stato difficile per lei non urlare dl dolore, mentre si metteva seduta. Nonostante l'aiuto, si era appoggiata sul fianco ferito...un grosso errore.
-Tuo padre ha ordinato una spedizione di ricerca. Ha chiamato alcuni suoi amici e insieme con Xander, sono usciti per cercare l'uomo che ti ha ferita.-
-E una cosa idiota da fare. Non avrebbero dovuto! Si metteranno in pericolo per nulla! -
-Per nulla?! Talìa hai un buco in un fianco! La ferita fatica a rimaginarsi, soffri tantissimo e ti preoccupi per tuo padre quando sai benissimo che è questo il suo lavoro.-
-Mamma non stiamo parlando di ricerca di uomini normali! Papà è un poliziotto! Non sa in cosa si sta cacciando! C'è Xander anche con lui... Dio. Non posso pensarci. Ti prego. Avvisali. Falli tornare indietro. Fallo tornare! -le mani le tremavano mentre un groppo in gola di angoscia e paura le faceva spuntare le lacrime agli occhi. -Mamma! Ti prego!--Talìa cerca di calmarti! Andrà tutto bene, tuo padre sa cosa fare. Non è solo un poliziotto...forse è tempo che ti dica tutto. In fin dei conti, stai con un lupo.-
Talìa sbarrò gli occhi, sorpresa.-Tu come fai a saperlo?-
-Anche tuo padre non è del tutto normale tesoro!- ridacchiò la donna.-Non devi preoccuparti. Si faranno entrambi da spalla. Ma adesso lascia che ti racconti tutto ciò che so...-

STAI LEGGENDO
His Soul Mate
Hombres LoboTalìa. Una giovane ragazza si ritrova a tornare a casa dopo anni. Per lei sembra tutto uguale. Eppure non capisce che qualcosa di diverso sta spaventando la valle con incidenti sempre più frequenti. Talìa si ritroverà a fare da spola tra il negozio...