"Terza cosa..." dissi "Mi hai detto di portare rispetto per il tuo asso, ma chi ti dice che io non sia l'asso della mia squadra?" chiesi.Ci fu qualche attimo di silenzio, e a romperlo fu proprio l'armadio.
"Oikawa Tooru e Iwaizumi, non sono loro gli assi della Seijo?" chiese.
"Se non mi hai mai visto giocare non puoi saperlo no?" ridacchiai.
"Sapete non avevo nessuna intenzione di battervi, o meglio, non mi importava molto. Ma ora... credo di averla presa un po' sul personale" dichiarai.
"L'asso della tua squadra rimane comunque Iwaizumi" affermò il biondo.
"Mi pare di aver capito che sia lui l'asso della vostra squadra" indicai Wakatoshi.
"E allora?" chiese il moro.
"Se Iwaizumi-san invece è l'asso della nostra squadra e magari lo sono anche io... una squadra con due assi potrebbe battere una squadra con un solo asso" affermai.
Volevo vincere contro di loro, era una sfida oramai.
Il silenzio prese possesso della situazione.
"Ci vediamo in campo aquilotti" risi per poi andarmene.
-*-*-
Arrivai in palestra dove trovai la mia squadra tutta riunita.
"Ryn, dove eri finita?" chiese Kindaichi.
"Ho avuto un incontro ravvicinato" dissi.
"Con chi?" si avvicinarono anche gli altri.
Proprio in quel momento entrò la Shiratorizawa in palestra.
Ci fu uno scambio di sguardi tra me e Wakatoshi, tuttavia notai anche un altro paio di occhi addosso a me.
Bokuto red version mi stava guardando con occhi indagatori. Sapevo di aver lasciato un vuoto nel mio personaggio, non gli avevo permesso di decifrarmi alla perfezione, ero appunto sicura di aver creato dei grandi punti interrogativi.
"La Shiratorizawa?" chiese Watari.
"Sì, ho sbattuto contro l'armadio" affermai non staccando gli occhi di dosso a quel gigante in viola.
"L'armadio?" chiese Oikawa "Intendi Wakatoshi?" chiese tenendosi la pancia. Stava per scoppiare a ridere, lo sapevo.
Tre...
Due...
Uno...
E..."HAHAHHAHAHAHAA" una forte risata e decisamente poco trattenuta uscì dalla bocca del castano.
"Che è successo?" chiese Takahiro preoccupato.
"Nulla di che, abbiamo scambiato quattro chiacchere" dissi.
A distrarci fu Kuroo che arrivò correndo.
"Oikawa, ti spiacerebbe seguirmi?" chiese.
"Dove?" giustamente.
"Devo spiegarvi la seconda penitenza che affronterà il perdente, infondo è giusto che la sappiate prima di iniziare a giocare" ghignò come suo solito.
I due si incamminarono verso un gruppetto dove notai, oltre a Oikawa e Kuroo, Bokuto, l'armadio e un altro ragazzo dalla felpa nera.
"È il capitano della Karasuno?" chiesi ad Iwaizumi situato lì vicino a me.
"Sì" rispose.
Mi guardai intorno ma della squadra arancione e nera non c'era traccia.
"Ma dov'è la sua squadra?" chiesi.
"Forse non giocano subito" rispose il moro.
Vero, essendo cinque squadre una restava fuori.
Ad un tratto vedemmo avvicinarsi Oikawa con uno sguardo basso.
"Allora?" chiese Matsukawa curioso.
"Questa penitenza?" chiesi.
"Noi... cerchiamo solo... di non perdere " affermò il castano.
'Che gli è preso?'
"Ragazzi" ci richiamò l'allenatore.
"La prima partita la giocheremo contro il Fukurodani" annunciò.
"Bokuto" dissi.
"Esatto, è forte, dobbiamo stare attenti alle sue parallele, ma ricordate di difendere anche le diagonali strette, sono micidiali"
"Quindi muro parallela a difesa serrata in diagonale" affermai
Il coach mi guardò in modo strano.
"Ryn..."
Era in barazzo?
"Ho saputo del tuo... ehm... problema" disse.
Guardai Oikawa malissimo.
'Ti farò fuori subito dopo Kuroko'
Il bastardo fischiettò dall'altra parte non degnandomi di uno sguardo.
"Non è un problema, ho già giocato in queste condizioni"
"Sì... sono sicuro... tuttavia..."
"Vuole farmi stare in panchina, non è vero?" chiesi.
L'uomo si grattò la nuca imbarazzato probabilmente.
"Ecco-"
"Non deve darmi spiegazioni, è lei il coach e lei prende le decisioni. E poi sono d'accordo, voglio osservare un po' gli altri giocatori in questi giorni, sarò più pronta quando entrerò"
"Quindi lasciamo la veloce per il gran finale?" chiese Oikawa.
"Lasceremo tutto per il gran finale" disse il coach.
"Niente attacco sincronizzato, ne alzate di Watari" disse.
"Mi piace l'idea della sorpresa finale" disse il più basso.
"Ora andate" disse il coach mettendosi seduto.
"Fermi" dissi.
"Ho visto giocare Bokuto altre volte, pur essendo un giocatore di livello nazionale non è costante, perciò se fa un errore inizia a sbagliare tutto, i compagni lo chiamano 'emo', rimanete comunque vigili, l'alzatore Akashi, è molto bravo anche lui e non è escluso che continuerà ad alzargli i palloni. In tutto ciò non dubitate degli altri giocatori, anche se Bokuto va nel pallone, sono abituati ai suoi sbalzi di umore perciò continueranno anche loro a giocare come se nulla fosse" dissi.
"Ma allora non dici solo cretinate" disse Oikawa.
"Gli date una sberla da parte mia?"
"Con piacere!" disse Iwaizumi.
Poi iniziò la partita.
-*-*-
"Non è andata male" affermò il coach una volta finito il set.
"Abbiamo finito 19-25 poteva andare peggio" disse Iwaizumi sedendosi.
Ma...serio?
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Tra presente e futuro
FanfictionRyn, dopo aver visto la finale tra la Karasuno e la Shiratorizawa, si mette in testa, nonostante gli avvertimenti dei suoi migliori amici, di realizzare la folle veloce già realizzata da Hinata e Kageyama. Lei ha infatti la capacità di imitare un'az...