Infottibile

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"È come se la tua visione periferica si allargasse di tanto" disse.

Ci pensai su. Effettivamente era invitante e mi sarebbe potuto essere utile anche più in là.

'Vedere il futuro' aveva detto... Forte, se ci avessi lavorato un po' sopra avrei potuto 'vedere' anche il futuro non inerente ad una partita?

"Allora?" chiese mia nonna.

"Va bene" affermai.

"Siediti per terra" disse.

Feci come ordinato e poi si sedette accanto a me.

"Pensa a qualcosa che ti fa rilassare, principalmente per ottenere queste abilità devi diventare infottibile"

No ok... La situazione stava sfuggendo di mano.

"Infottibile..." ripetei con un tono di voce più basso.

"Si" disse mia nonna.

"Davvero?"

"Si"

Oh santa Maria.

"È quando sei così in pace con te stessa e con gli altri che nulla ti disturba e nessuna negatività può toccarti" disse.

"Voglio diventare infottibile!"

POV' OIKAWA

Il fischio di fine incontro rimbombò nelle orecchie di tutti.

"Un giro di tuffi..." sbuffai.

Ormai ero rassegnato a vestirmi da donna...

Finimmo velocemente la nostra penalità, dopodiché il coach ci richiamò.

"Dov'è Ryn?" chiese Kindaichi.

Ora che ci pensavo l'avevo vista parlare con sua nonna ed un altro tizio sugli spalti.

"Ecco..." puntai lo sguardo sull'uomo difronte a noi che stava parlando.

"Non lo sooooo" si mise quasi a piangere il coach.

"La vado a cercare" informai Iwaizumi e corsi via senza perdere tempo.

Probabilmente era ancora in compagnia di sua nonna, mi chiesi solo come mai fosse corsa via così.

Che le aveva detto quell'uomo? E soprattutto chi era?

Le domande erano troppe e probabilmente, conoscendo la ragazza la risposta era solo una.

Peccato che non la conoscessi.

Per un attimo pensai alla mora.

Era così incasinata, ma allo stesso tempo si sapeva organizzare alla perfezione.

Era perfezione, ma dentro era puro caos.

E per qualche motivo non voleva darlo a vedere. Non mi chiedevo tanto perché non volesse mostrare le sue debolezze quanto quale fosse il motivo di esse.

Lo ammetto, un po' mi intrigava...

Ok, parecchio, mi intrigava parecchio.

Sorrisi leggermente e ricominciai a cercarla.

POV'S NARRATORE

Mentre Tooru cercava la più bassa, l'arbitro stava per dare inizio al riscaldamento.

La partita sarebbe stata giocata dalla Karasuno e dalla nostra amata Seijo.

"Iwaizumi-san" il moro si sentì chiamare.

Tra tutte le persone presenti in quella palestra non si sarebbe mai aspettato però che fosse proprio quel ragazzo ad avergli rivolto parola.

"Tobio..."

"Dov'è Oikawa-san?" chiese curioso.

"Perché non pensi piuttosto a riscaldati?" chiese il maggiore.

"Abbiamo un conto in sospeso io e lui, vorrei solo accertarmi che non si sia tirato indietro" affermò.

Era due anni più piccolo di lui, eppure Iwaizumi sentiva una strana presunzione attarno a quella frase.

Una presunzione che lo mandava in bestia.

"Oikawa? Tirarsi indietro? Davanti a te poi, ma non farmi ridere" si avvicinò al minore.

"È stata sempre una sfida tra te e lui, poi si è aggiunto il piccoletto, sono stanco di fare la comparsa Tobia. Se ci sarà una sfida questa volta sarà un sei contro sei, senza ulteriori scopi"

"Se ho toccato un tasto dolente mi scuso, ma il mio principale obbiettivo è sconfiggere lui, è ovvio che poi voi siate al suo seguito" rispose il più piccolo "La vedevo una cosa ovvia".

Iwaizumi scoppiò a ridere.

"Credo che questa volta sia meglio per voi concentrarvi su tutti i giocatori presenti in campo" disse.

"Siamo qui da un giorno e sui nostri rami si sono appoggiati gufi e arrampicati gatti , non lasceremo che anche dei corvi tocchino il lostro legno pregiato"

Era stanco di quella situazione. Voleva una partita senza sotterfugi.

"Stai dicendo che perderemo?" si arrabbió l'altro.

"No, sto solo dicendo che magari questa volta tra le foglie ci potrebbe essere già un altra specie di volatile nascosta" ghignò.

Successivamente si allontanò dal minore.

"Non perderemo Kageyama" disse tra se e se.

Tra presente e futuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora