Tortura

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T/N POV
Mi stavo rigirando tra le dita l'anello che mi aveva dato Light, stavo cercando di smorzare la tensione che si era accumulata nelle ultime ore.
Light era andato via già da un paio di ore per poter incastrare e catturare Kira.
Sapevo benissimo che una volta compiuto questo passo, Ligth sarebbe tornato ad essere Kira e mi ritrovavo dinuovo assillata dalle domande, che mi stavano martellando con costanza il cranio.
Era ormai tarda sera e sebbene fossi nel mio letto il sonno non si faceva sentire. Accesi il telefono, e andai a guardare i notiziari, ancora nulla, era la tortura più inaudibile che avessi mai provato, l'assenza di notizie, quel vuoto che è colmato da silenzio che ti martella le orecchie e che ti avverte che tutto sta per cambiare, ma tu non sai se è già successo o no.
In una parola la si poteva definire:"TORTURA"
Si, sarebbe stata la parola perfetta.
Avevo deciso di alzarmi e di andare a fare un giro per la mia stanza, probabilmente da lì a poco, sarei dovuta andare via da quella stanza e dal quartiere. La camera era abbastanza grande e molto ordinata, nell'aria si sentiva il pungente odore di prodotti chimici e di pulito, era tutto minuziosamente sistemato.
Le pareti erano tinteggiate di un rosa pastello che non era troppo invasivo e che stranamente non mi turbava. C'erano grandi finestre che si affacciavano sulla città che mi rapì, e dinuovo i dubbi presero ad intensificarsi nella mia mente. Le luci di Tokyo erano le stesse, tutto era uguale e questo dava quasi un senso di noia e di prevedibilità, come una trama ripetuta.
Light sarebbe tornato Kira, avrebbe ucciso Ryuzaki e probabilmente anche altre persone a cui io tenevo.
Avevo il terrore che magari avrebbe ucciso Nate dato che nell'eventualità che L morisse lui sarebbe subentrato nelle indagini, avevo paura che Misa mi portasse via il mio futuro marito e avevo paura che per lui il gioco potesse finire male. Anche se per lui non era un gioco ma era come un dovere irrevocabile alla quale si era sottoposto.
Qualsiasi cosa fosse successa quella sera avrebbe cambiato per sempre la realtà delle cose. Probabilmente non avrei più giocato al lago con Nate e Aki e non avrei più visto quelli del quartiere e Ryuzaki non avrebbe più assaporato una torta.
Improvvisamente mi lasciai accasciare a terra e sentii le lacrime annebbiarmi gli occhi e in poco tempo scivolare sulle mie guance, mi portai le mani nei capelli e li strinsi forte. Cercando di alleviare tutto e con la speranza magari minima di fermare il tempo.
Sentii l'istinto irrefrenabile di gridare e di prendere a pugni qualcosa, qualsiasi cosa.
Mi alzai barcollando per poi andare nella direzione della porta, pronta per aprirla e andarmene da lì, ma una scossa di ira e di paura mi attraversò la spina dorsale e così presi a tirare pungni contro qualcosa, a ogni pugno che tiravo sentivo un dolore lancinante ma non mi importava. Le lacrime erano così soffocanti da non farmi vedere nulla e dalle mie labbra lasciavo uscire un piagnisteo isterico, ma intanto colpivo e ricolpivo quella superficie dura che in poco tempo era diventata come bagnata. Prima una pugno e poi un altro, la sequenza era alternata dallo scontrarsi delle mie nocche che scandivano quasi il tempo in modo snervante.
Quando mi svegliai era ormai giorno, mi ero addormentata per terra inseguito al pianto.
Ero uno schifo, le mie nocche erano distrutte, e lasciavano vedere quasi del tutto le ossa, la parete che avevo preso a pugni era ricoperta del mio sangue, i miei vestiti erano tutti trasandati e macchiati da goccioline rosse. Aprii la porta per poi andare di sotto dove probabilmente tutti stavano gioendo per la cattura di Kira.
Arrivata mi ritrovai lo sguardo di tutti i presenti puntato addosso.
Light aveva una faccia preoccupata mentre gli altri stavano entrando nel pallone.
T/N:"Sto bene"
Detto ciò mi avvicinai a Ryuzaki per poi prendere una fetta di torta.
Ryuzaki:"Hai fatto a botte?"
T/N:"Si"
Ryuzaki:"Chi ha vinto?"
T/N:"Lui"
Light:"Chi è stato??"
T/N:" Light non preoccuparti"
Light:"Chi è stato?"
Si era avvicinato a me per poi prendermi le mani e ispezionare le mie nocche.
T/N:"Ieri ero agitata.... Ho preso a pugni il muro.... Mi sa che dovrete riverniciarlo, quindi Light se volessi picchiarlo mi sa che vincerebbe sempre lui, sai incassa bene"
Light:"T/N non è divertente chi è stato??"
T/N:"Nessuno"
Mi alzai e tornai nella mia stanza per pulire un po' la parete.
Watari:"T/N, vai a farti Medicare, io pulisco"
T/N:"Ma Watari, sono io ad aver fatto questo casino"
Lui mi accompagnò di sotto dagli altri per poi farmi sedere a forza sul divanetto rosso.
Watari:"Medicatela, io vado a pulire"
Mogi:"Ma ha davvero fatto a botte con il muro??"
Watari:"Il muro dice di sì"
Io sorrisi a quell'affermazione, Wata è il migliore.
Light:"Vado a prendere il kit, tu rimani qui"
Matsuda:"Bhe.... Come stai??"
T/N:"Bene"
Ryuzaki:"Perché l'hai fatto??"
T/N:"Avevo paura"
Soichiro:"E di cosa??"
T/N:"Per Light, per voi.... E così brutto, qualsiasi cosa io faccia non ne verrà nulla di buono"
Ryuzaki:"In che senso??"
Addentó un pezzo di torta ma si vedeva che era visibilmente interessato al mio discorso.
Ryuzaki:"Tu sai chi è Kira?"
T/N:"NO!"
Lacrime
T/N:"Io Kira lo detesto, tutti dicono che lui è il salvatore.... Ma dov'era quando......dov'era....."
Ryuzaki:"Dov'era quando??"

Heyyy:3
Mi sento male, ma nulla di cui preoccuparsi. Vi spiego, ieri ho finito di leggere un libro che mi piaceva e quindi è stato triste e ho pensato ma quando finirò il mio di libro cioè mi sparo?!?
Va bhe TANTI MANGA E YAOI A TUTTI❤️🍎

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