Rientrammo in villa per l'ora di pranzo e Luna senza perdere tempo si fiondó per le scale per salire in camera.
Io invece mi tolsi tutto quell'imbacucco più o meno pesante di cui mi ero armato e mi soffermai su Julian, intendo a spogliarsi anche lui.
"Allora ha detto qualcosa di importante fuori dal pub? Io ho avuto una interessante conversazione con i nostri vecchi compari." Gli dissi contento di aver concluso qualcosa quella mattina.
Julian sospiró.
"Era diventata di fuoco quando ha visto Ginevra fra le tua braccia, sai ha sempre visto che non andavate molto d'accordo e vedervi in quel modo ha scatenato il putiferio. Diciamo che le ho detto che è grazie a loro se tu hai potuto salvarla, in risposta ha taciuto. Perché su quel punto di vista non può dire nulla e lo sa.
Le hai dato una vita normale e questo vale per sempre!" Sorrise scaltro.Sorrisi contento.
Volevo parlarle da solo, ma come fare?
Così mi diressi su per le scale e vidi la porta della sua stanza aperta, la voglia di entrare mi assalì.
Così presi coraggio e lo feci.Entrai e con mia sorpresa notai che la camera era identica alla mia, con la differenza delle pareti che erano colorate di un rosa pallido e bianco latte.
Luna era sdraiata sul letto a fissare il soffitto e non appena mi vide si mise a sedere, nei suoi occhi lessi di nuovo la rabbia di vedermi.
"Cosa vuoi? Chi ti ha dato il permesso di entrare? Per quanto tu possa essere un ospite, questo onore non ti è concesso!" Disse amara.
"Io vorrei solo che tu mi ascoltassi, non voglio nient'altro. Dopodiché potrai decidere di trattarmi ancora come un pezzo di merda o meno, ma solo dopo avermi ascoltato." Le risposi calmo.
Silenzio.
Sembrò per la prima volta fare attenzione alle mie parole, annuì.
O meglio così sembrava e poi si rivolse verso la finestra.
Non era educato il fatto di parlarle mentre lei era di spalle, ma se era l'unico modo per farle ascoltare ciò che dovevo.Lo avrei fatto comunque.
"I miei genitori si stanno separando. Mio padre si è giocato tutti i soldi per una donna con cui aveva tradito mia madre.
Per quel motivo ci siamo trovati in crisi e mia madre lo ha scoperto solo dopo.
Mio padre voleva recuperare i soldi perduti con la vendita della villa, per questo motivo siamo andati via.
Gli acquirenti volevano in anticipo quella villa e sono stato obbligato ad andarmene con la mia famiglia per causa di forze maggiori. Ho dovuto pagare io per i loro casini, ma credimi Luna mai per un istante ho pensato di abbandonarti." Le confessai tutto quello che volevo dirle da tempo.Luna in risposta si giró di scatto verso di me e potei notare i suoi occhi colmi di lacrime.
"Ho trascorso notti insonni a pensarti.
A ricordarti. A pensare a cosa avrei fatto senza te vicino e chiedendomi perché fossi sparito. Ricordai che in fin dei conti eri un ragazzo di città e che volevi solo la mia verginità come tutti gli altri.
Ho pianto per mesi e tutt'ora ogni tanto quei ricordi tornano a far capolino nella mia testa, perché una parte di me ancora non vuole credere che tu sia stato tanto bastardo da fare una cosa del genere.
Come pensi possa credere a una cosa del genere? Potevi benissimo opporti, ma la verità è che non ti importava!" Le lacrime continuano a scendere sul suo viso illuminato dal sole di mezzogiorno, ricordandomi per un attimo quei giorni estivi in cui indossava quei strani vestiti che la caratterizzavano per quello che la mia mente venerava."Come puoi dubitare? Sono venuto fin qui per dirti questa verità. E poi come potevo oppormi? Ero sconvolto e preoccupato! Mi sono sottoposto ad un intervento per te. Per salvarti!
E tu? Sai solo essere egoista.
Cosa ne è stato di quella bellissima e dolce ragazza che mi ha rubato il cuore? Quella ragazza comprensiva che con i suoi discorsi mi rapiva.
Per te ho persino smesso di fumare!
Mi hai lasciato un segno dentro ed un vuoto che non ho più colmato con niente e nessuno e sai perché? Perché i vuoti li riempie solo chi li provoca mia cara.
E ahimè, tu sei ancora il mio tormento più grande." Le risposi avvicinandomi pian piano a lei fino a ritrovarmi ad un palmo dal suo viso e costringendola ad indietreggiare sino alla parete.

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Cuore d'Inverno
RomanceUna vacanza, un viaggio con la sua famiglia verso il nord Italia cambierà per sempre la vita di Aron. Un incontro inaspettato, tra un ragazzo di città e una ragazza di montagna cresciuta lontano da quel mondo che lui conosceva bene: un mondo fatto d...