16- Chi é quella

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Come diavolo si permette quella di limonarselo, ora vado la e iene dico quattro. Invece no, non posso e non devo andare, per me lui non è niente se non un mio amico. Però quello che sta facendo lei mi sta dando davvero troppo fastidio, non riesco a distogliere lo sguardo da loro, sento Jen che mi chiama ma è come se fosse in lontananza e io fossi bloccata, mi verrebbe da andare la e staccarla subito ma l’unica cosa che riesco a fare è far scendere le lacrime senza alcun controllo. Jeson la prende e la stacca con forza, come se gli fosse dispiaciuto quel bacio, prima ci sta e poi la stacca, è proprio strano quel tipo, va bhe ora basta mene devo andare, non posso stare male per qualcuno come lui, soprattutto se per me lui non è niente. Appena la stacca Jeson rivolge subito lo sguardo verso la mia direzione per poi guardare solo me, ha un’espressione strana, tra lo stupore e il senso di colpa, cerca di incamminarsi verso la mia direzione ma la ragazza lo prende per mano e lo blocca, l’unica cosa che mi è uscita è stata una faccia di pieno disgusto per poi camminare veloce verso il bagno della scuola.

Perché fa così male? Perché averlo visto con quella mi ha fatto così male? Lui non è mio non posso scegliere con chi deve stare e con chi no, con chi può andare a letto e con chi no, lui per me è solo un amico, forse ok , è vero ho la conferma che provo qualcosa ma devo farmelo passare, lui è uno così, va da tutte ed è solo uno stronzo che vuole ottenere sempre ciò che vuole, ma io non ci cascherò, non mi avrà, tralasciando il fatto che nemmeno  mi vuole, forse anche Savannha in parte ha ragione, è solo un verme.

All’improvviso la porta del bagno si apre. ‘’Per fortuna sei qua non avevo idea di dove cercarti, che è successo Mia? ’’Ah… E’ Jen con Gabry…. ’’Niente, volevo solo andare via’’, qualcuno bussa alla porta e Jen urla di stare fuori e una voce maschile risponde:’’ Ti prego Mia apri, non è come pensi’’, è Jeson, Jen e Gabry mi guardano e io gli faccio di no con la testa, non voglio vederlo mai più, ‘’vattene Jeson ,Mia non ti vuole lasciala stare’’ urla Gabry come risposta, in quell’istante Jeson smette di bussare, ‘’l’unico che non vuole sei tu’’ urla Jeson come risposta e poi cade il silenzio più assoluto. Sono passati cinque minuti e Gabry non smette di girare in tondo dentro al bagno, ‘’per piacere smettila, Mia sta già male per conto suo se fai così le metti solo più pressione’’ dice Jen bloccandolo dal braccio, ‘’ io… Io sto bene, ho solo avuto un momento di debolezza, mi sono affezionata troppo a lui, pur sapendo quanto è stronzo me lo sono meritata, si avevo iniziato a provare qualcosa ma tranquilli ora è solo disgusto e poi siamo solo amici e continuerà così’’, Gabry si avvicina a me, ‘’quindi già lo perdoni? Fantastico, non ti merita’’, ‘’ non l’ho perdonato perché non aveva nemmeno il bisogno di esser perdonato visto che a me non ha fatto proprio nulla, ha…Ha solo baciato la sua…Ragazza e… E noi siamo solo amici non c’è nulla di male punto e basta’’ Jen mi fa un sorriso di conforto mentre Gabry esce dal bagno senza considerarmi… Ma perché ora si è arrabbiato così… Si forse tra noi ci sono stati dei momenti deboli, ma non può fare così…

Esco dalla porta del bagno una volta che ho sentito la campanella della prima ora, fantastico ora devo andare in classe e vedere Jeson, ma devo essere superiore e non considerarlo. Sono davanti alla porta della classe e il cuore mi sta andando a mille, entro e guardo il mio posto, ci sono Jen e Gabry seduti vicino a me come sempre, cerco di non guardare alla mia sinistra dove di solito c’è lui e tutti i suoi amici ma è più forte di me, mentre vado verso il mio banco guardo verso il banco di Jeson e lui è proprio la ma vicino a lui c’è la ragazza che prima lo ha baciato, fantastico, che bella notizia ora quella è anche in classe mia. E’ iniziata proprio bene questa giornata, non vedo l’ora finisca. E’ ora di fare l’appello, almeno conoscerò questa ragazza, ‘’Catherine Pards’’, mi giro verso Jen sussurrando:’’ ma non è nuova, è la ragazza che è sempre mancata fin dall’inizio, perché non mi avete detto nulla’’, Jen mi guarda quasi intimorita da me, ’’scusa, ma non pensavo tu e Jeson e poi sapevo dell’anno scorso ma quest’estate giravano voci che si erano lasciati quindi ho lasciato perdere’’, ‘’ bhe, a quanto pare non è così’’.  Durante le prime due ore di lezione la ragazza non smetteva di togliermi gli occhi d’addosso, chissà cosa gli ha detto Jeson di me, spero nulla.

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