8- Sono stato IO?!?

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È da ieri pomeriggio che non esco dalla mia stanza, ormai sono le dieci del mattino e boh, non so cosa fare. Stacco il telefono dal carica batterie e noto una notifica, spero che sia Savannha ma nulla, non è nemmeno Jeson, è Jennifer.

JENNIFER:

Jen è sempre la solita tipa, l'adoro. Vediamo se oggi con loro riesco a svariare un po'.

Esco dalla stanza e vado in cucina per mangiare qualcosa, c'è mia madre seduta che fa colazione, mi stavo per domandare come mai non era a lavoro ma giustamente è domenica. "Come stai Mia?, Si può sapere cos'è successo ieri?", abbasso lo sguardo e vado verso la credenza, "Niente, ho....", che cosa gli dico ora... "Ho  litigato di brutto con Savannha...", cosa per niente vera ma altro non mi viene in mente da dirle, "come mai avete litigato? E poi vedrai che sarà una cavolata e risolverete tutto come sempre", quanto vorrei fosse così, "spero" le rispondo aprendo la brioche per poi morsicarla. "Ti ricordi vero che domani abbiamo i risultati degli esami?,Non prenderti impegni che dalle 16:00 saremo in ospedale", me lo ero scordata, "Si mamma tranquilla e ti volevo anche ricordare che oggi devono venire Jen e Gabry ","Me lo ricordavo si, per che ora verranno?" Ho un  vuoto di memoria, "proprio non ricordo, credo verso le tre, ma non sono sicura", mia madre fa cenno di sì con la testa per poi mettere a lavare la tazza da colazione e andare via.

"Ma, allora, da quale materia iniziamo? Perché essendo la prima settimana di scuola ancora da studiare non abbiamo nulla, quindi, propongo di guardare un bellissimo film, che ne pensate?", dice Jen guardando prima Gabriel e poi me,Gabry fa il cenno dell'ok con il gesto del pollice e poi lo faccio pure io, "bene, allora padrona di casa, che film ha?", chiede  Jen chiudendo il libro, "Ne ho solo di paura, forse due romantici ma altri generi no", le rispondo pensando, "A me vanno benissimo quelli da paura" esclama Gabry "anche a me" esclama poi Jen.
Mi incammino in camera e scelgo il primo film da paura che  mi viene in mano, tanto mi piacciono tutti quanti. Ritorno in salotto e Jen e Gabry sono già seduti sul divano "noto che vi siete già messi comodi ma lasciatemi almeno un po' di posto" dico a loro ridendo, "forse" dice Gabry "forse anche no" continua Jen per poi scoppiare a ridere.
Per quanto io ami i film horror ogni volta mi provocano un'ansia enorme, per fortuna mi sono seduta in mezzo tra Jen e Gabry sennò  avrei già fatto un infarto, anche se so che a momenti c'è un colpo di scena ho già il panico e senza pensarci due volte appoggio la mano su quella di Gabry, essendo vicina alla mia e la stringo forte, lui non si ritrae, anzi, avvolge la mia nella sua e non so come e perché però mi piace, senza rendermene conto la scena da paura è già passata, ma non voglio togliere la mia mano dalla sua e credo nemmeno lui voglia, così restiamo per tutto il film con le mani intrecciate.
Finito il film non so minimamente cosa fare, se togliere la mano, ma sembrerebbe che così voglio staccarmi, o se tenerla, ma forse così sembro insistente, aspetto dieci minuti e poi decido di toglierla. "Bello il film mi è piaciuto davvero tanto" dice Jen girandosi verso di me, "Eh si" le rispondo sospirando, Gabry non dice nulla si limita a guardarci... Mi alzo e vado a togliere il DVD dal lettore e sento il telefono suonare, spero subito che sia Savannha ma nulla era mia madre che mi diceva che avrebbe fatto tardi per colpa del traffico, ero riuscita a dimenticare tutto ciò che era successo fino ad ora, non posso essere in ansia ogni volta che mi suona il telefono ma altro non posso fare. Odio non sapere il perché di quel che è successo.  "Piccioncini è inutile che non dite nulla so che vi siete tenuti per mano, io so tutto e ste cose non dovete tenerle nascoste alla vostra migliore amica, ricordatevelo" finita la frase ci fa l'occhiolino e poi si alza dal divano venendomi incontro, non faccio in tempo a dire nulla che Jen dice:"Ora però è tardi, dovremmo andare a casa Gabry ormai sono già le sette e mezza e i miei avranno già preparato e di sicuro anche i tuoi", senza pensarci due volte gli dico:"Bhe, se volete potete restare qua, ordiniamo una pizza o se volete preparo io qualcosa", Jen e Gabry si guardano e poi in coro dicono "Va bene per la pizza", perfetto stasera si mangia pizza.
"Quindi per me una patatosa, per Gabry una con il prosciutto crudo e tu Mia?", "Per me uguale a Gabry grazie", Jen ci fa un sorrisino per poi digitare il numero della pizzeria e chiamarla dando i nostri ordini.

Mentre mangiamo Jen tira fuori un discorso che proprio non volevo sentire, Jeson. "Ma allora Mia, dopo quel caffè non è più successo nulla con Jeson? Strano che si sia fermato a così poco", diavolo, e ora cosa gli dico, sai abbiamo litigato e dal nulla per la rabbia mi sono praticamente trasformata in un lupo mannaro che approposito lo è pure lui, meglio di no, prima o poi glielo dirò... Forse... Ma non ora, "no, non è successo altro una piccola lite quando tu e Gabry mancavate ma nulla di  importante credo comincerà a lasciarmi stare", Jen e Gabry ridono, "speraci Mia, non lascerà mai perdere, lo hai umiliato davanti a tutta la classe, dubito fortemente lasci perdere" mi informa Gabry, "Allora perché vi hanno visto andare in bagno assieme? Sembrava lui ti stesse trascinando, da quello che so" Gabry si gira di scatto verso di me quasi scioccato. Panico. Come fa a saperlo?!?, Perché ovviamente non sanno mai stare zitti quelli in classe nostra. Però ora che diavolo gli rispondo.

*INTANTO IN JESON*
Che caldo che fa oggi, vado a farmi una doccia, che è meglio. Quando sto per aprire la porta si sente un urlo, "Chiudi subito quella porta Jeson, ti ho detto mille volte di bussare", "Se è il bagno di camera mia perché dovrei bussare, piuttosto tu non dovresti entrarci" finisco la frase sbattendo la porta con forza, che palle, odio quando fa così. Guardo il telefono e nessun messaggio da Mia, ieri sera manco sono andato, non sapevo proprio cosa fare. Va bhe domani a scuola ci vediamo e parleremo, spero capisca.
La porta del bagno finalmente si apre e Joe esce, "Era ora, la prossima volta usa il tuo di bagno, grazie." Gli dico ricordandomi di chiedergli quella cosa di Mia, "aspetta Joe, prima che tu vada via ho una domanda da farti, chiudi la porta", Joe mi guarda un po' confuso per poi fare ciò che gli avevo chiesto. Gli vado incontro per poi dire a bassa voce, "sai quel giorno alla festa di inizio anno?", fa cenno di sì, "sai nella stanza?, Quando stavamo picchiando il ragazzo?", "Vai al punto e dimmi",  esclama, "Bhe, sai quando è entrata quella ragazza?, Ecco... Per caso l'hai morsa?", Joe ride, "Non mordo più nessuno da anni e non ho mai tirato fuori i denti, nessuno dovrebbe averlo fatto e per quanto ne so tu sei stato l'unico, però tanto sai che non puoi far nulla". Ma non è possibile, sapevo di essere un Hunter ma questo non è possibile, sono un beta io non posso aver trasformato Mia.

Angolo dello "scrittore"

Hey lettori, volevo innanzi tutto ringraziarvi di tutto anche se sembrate in pochi per me siete davvero in tanti, e volevo dirvi che prima dell'inizio della vera e propria estate pubblicherò un ultimo capitolo e poi sarò costretta a fermarmi per il lavoro molto abbondante , spero davvero vi piaccia, qualsiasi cosa contattatemi mi farebbe piacere davvero tanto sapere cosa ne pensate. Grazie ancora a tutti.

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