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*Ambra*
<< È stato straziante ragazze, lui è li su quel letto che non può svegliarsi. >>
<< Presto si sveglierà. >>
Domani voglio andare a trovarlo di nuovo e non lasciarlo mai più da solo, non mi interessa più della mia vita del cazzo.
Qualcosa interrompe i miei pensieri, il mio telefono che squilla, è Simone.

<< Simone. >>
<< Ho una brutta notizia. Edoardo non ce l'ha fatta! >> Scoppio in lacrime. << Sua madre non vuole assolutamente che tu vada a trovarlo o che tu vada al suo funerale. >> Non ci andrò, non ho il coraggio di farlo.
Sono morta anche io dentro di me oggi.
Prima era lontano da me, era vivo potevo sentirlo quando volevo ma ora è morto e non posso fare più niente! È colpa mia! È morto per colpa mia. Mi odio da morire. Non mi perdonerò mai.

*ZAYN*
È stato un matrimonio bellissimo, sono ancora molto emozionato.
<< Sono contento di questa indimenticabile giornata. >>
<< Anche io amore. >>
Ora siamo una famiglia a tutti gli effetti..
<< Vai via testa di cazzo, non voglio mai più vederti. Impara ad andare avanti per la tua cazzo dì carriera senza di me. >> Sentiamo urlare Ambra dalla sua stanza, sicuro ora sta litigando con Nic.
<< Sono stanco che sfoghi le tue frustrazioni su di me. >>
<< Vai a fanculo Niccolò. >>
Io e Gigi andiamo nella stanza di Ambra, è impazzita? Butta tutto a terra.
<< Andate via tutti. Vi odio! Anzi vado via io! >> urla come una pazza.
<< Cosa succede? >> Chiede Gigi ad Ambra! Nic esce dalla stanza di Ambra, con le sue valige senza salutarci.
<< Torno a Los Angeles. Ho bisogno di tempo per me! >>
<< Perché? >> le chiedo. Non risponde, continua a mettere i suoi vestiti nella sua valigia. È molto agitata, frustrata.. cerca di fare tutto di corsa!
<< È morto.. Edoardo è.. >> Cos'è questa situazione ora?  << Potevo sentirlo fino a poco tempo fa ma, ora niente più. >> mi avvicino per abbracciarla ma lei inizia a urlare.  << È colpa mia papà. >>
*AMBRA*

Mi sveglio e mi ritrovo nella mia stanza a Los Angeles. In questo letto con me dormiva Edoardo. C'è ancora il suo profumo su questo cuscino, le lacrime rigano di nuovo le mie guance.
Dovevo morire io, non lui. Sono io la colpevole di tutto questo!
Sull'anta del mio armadio, c'è il mio vestito da sposa, quello che avevo ordinato per sposarmi con lui.
<< Vuoi farlo buttare? >> Simone entra nella mia stanza.
<< Sei pazzo o cosa? Deve rimanere li. >>
<< Devi farti forza, ormai è tutto finito. Devi pensare a te stessa! >> Lo guardo malissimo, mi alzo, voglio picchiarlo a sangue ma non appena gli tiro uno schiaffo lui blocca i miei polsi.
<< Ora ti faccio vedere ragazzina. >>
Mi mette un fazzoletto sul naso e la bocca, lo stringe forte e svengo!

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