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*AMBRA*

Il mio telefono squilla, chi sarà a quest'ora? Ad occhi chiusi cerco il mio telefono ma non c'è. Eccolo, era per terra!
<< Pronto? >>
<< Ciao Ambra, sono Edoardo. Ti ricordi di me? Ci siamo conosciuti ieri sera. >> È il ragazzo del ristorante. Quello che mi ha aiutato a portarmi a casa e ha lasciato anche la sua giacca in pelle sul mio letto.
<< Ciao Edoardo, come stai? Mi ricordo di te, qui hai dimenticato la tua giacca, se sei libero possiamo andare a fare colazione insieme. >>
<< Va benissimo tra un'ora ora e mezza va bene per te? >> Cercherò di farcela.
<< Certo. A dopo. >> Chiudo la chiamata. Vado nel mio bagno a lavarmi, mi trucco un pochino non troppo anche perché è domenica mattina, indosso un jeans stretto a vita alta con un pullover marroncino, un paio di Nike e la mia o'bag.
<< Dove vai? >> Chiede mia madre.
<< Esco con Serena. >>
<< Ieri eri bellissima. >> Si e mi sono anche sentita male, ma a lei cosa importa.
La saluto con un bacio sulla guancia, prendo la giacca di Edoardo che mia madre non ha neanche notato siccome pensava ancora alla sfilata di ieri.
Sono al bar, Edoardo non è ancora arrivato.. aspetto cinque minuti poi vado via.
<< Ciao. Scusa se ho fatto tardi ma dovevo accompagnare mia sorella da una sua amica. >> È arrivato. È bellissimo proprio come ieri e ha un profumo cosi dolce. Secondo me ha fatto tardi per mettere il profumo e non sapeva cosa indossare.
<< Cosa fai dopo? Ti va se pranziamo insieme? >> Davvero me lo sta chiedendo?
<< Certo. >> Sorrido.  << Ma non sei fidanzato? >>
<< No, ho avuto una relazione di cinque anni ma è finita l'anno scorso perché non ci amavamo più. E tu? >>
<< No io non sono mai stata fidanzata. >>
<< Sei cosi bella e... >> Lo interrompo subito.
<< Non ho trovato la persona che mi faccia battere il cuore a mille. >> Forse l'ho trovato ed è proprio davanti i miei occhi.
Continuiamo a parlare per tutto il tempo, mi racconta di lui e della sua vita e non c'è niente di più bello che non essere famosi. Lui può uscire con i suoi amici senza che nessun paparazzo li disturbi e poi la cosa bella è che lui ha un padre.
<< Invidio la tua vita e poi la cosa bella è che hai un padre. Io non ho idea di chi sia il mio. Può essere chiunque ma vorrei tanto conoscerlo. >>
<< Mi dispiace. Spero che un giorno lo conoscerai. >>
Siamo al parco, c'è un piccolo Karaoke..
<< Vogliamo andare? >> Gli chiedo.
<< No non mi piace cantare. >>  prendo la sua mano e lo porto con me su quel piccolo palco.
<< Quale canzone vogliamo cantare? >> Mi rendo conto che Edo si vergogna allora faccio mettere la canzone di Fred de Palma il mio cantante preferito e la canzone IL TUO PROFUMO.


Ero la perla tua e tu la perla mia
Ora tu per la tua e io per la mia
Ti giuro non capisco se è colpa mia
Ti giuro non capisco se è nostalgia
Mi gridi addosso "Adesso respira"
Ma bevi un botto e piangi tequila
Quando servirci non ci serviva
Il resto del mondo non ci sentiva
Scusa se ti chiamo e non so che ora è
Tu vuoi qualcosa e no so cosa c'è
Vorrei una stanza in questo hotel
Con vista su di te
Quanto mi manca gridarci tutto in faccia
Con il verde che scatta
Noi che ci spezziamo come sigarette in tasca
Che tanto poi ci passa non voglio che tu vada via
Ora che casa nostra è soltanto casa mia
E il tuo profumo non va più via
Dimmi che cosa non faresti mai
Se ti importa solo fare 'sti like
Noi siamo uguali e mi maledirai
Due gocce d'acqua in un mare di guai
Ti potresti pentire mentre sprofondi e pensi
"Che fine" ma non rispondi e pensi "Che dire"
Sui sentimenti non mi senti mentire
Baby, ma tu non senti niente
Soltanto questa gente che non mi conosce e ti parla di me
Quanto mi manca gridarci tutto in faccia
Con il verde che scatta
Noi che ci spezziamo come sigarette in tasca
Che tanto poi ci passa
Non voglio che tu vada via
Ora che casa nostra è soltanto casa mia
E il tuo profumo non va più via
Y ahora sé que no te necesito
Y aunque sí te extrañé poquito
Ya no va, conmigo ya no va, oh-oh
Cuando me hablabas bajito
Y me hacías de esos Mojitos
Pero ya, ni contigo ni conmigo va (Oh-oh)
Quanto mi manca gridarci tutto in faccia
Con il verde che scatta
Noi che ci spezziamo come sigarette in tasca
Che tanto poi ci passa
Non voglio che tu vada via
Ora che casa nostra è soltanto casa mia
E il tuo profumo non va più via.

È la mia canzone preferita, Edo è un po' stonato ma cantare questa canzone con lui, mi ha sentire il cuore che mi esplode. Non smettiamo di guardarci negli occhi e mi fa cosi tanto impazzire. Vorrei baciarlo ma è troppo presto e poi qui c'è tanta gente, non vorrei che ci vedano.

<< Sei bellissima. Non smetterò mai di dirtelo. >>
<< Baciami, sti cazzi dei paparazzi. >>
Le sue labbra si avvicinano pian piano alle mie, ha delle labbra morbidissime e la sua pelle profuma ma qualcuno ci interrompe con un applauso. Ci voltiamo verso questo tizio.
<< Bravissimi. >> Questo tizio avrà una quarantina di anni, è alto, magro, moro. Si avvicina a noi. << Tu sei bravissima. Come ti chiami? >> Non sa il mio nome? Alzo il sopracciglio destro.
<< Sono Ambra Hadid, lei chi è? >> Il tizio rimane sorpreso.
<< Io.. sono Zayn... Zayn Malik >> Il signor Zayn continua a guardarmi sorpreso.

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