Before you Go

39.

Quei giorni come dimenticarli, Simone ha fatto del male a me, mio padre e infine a se stesso.
Simone quella sera, ha picchiato mio padre molto violentemente, davanti ai miei occhi. Purtroppo voleva difendersi ma era troppo debole per farlo.
Io invece sono stata violentata da quella ragazza, purtroppo sono stata male per ben due anni. I miei genitori mi hanno fatto ricoverata in una struttura psichiatrica.
Ero chiusa in me stessa, non ragionavo più, ero sempre assente.
Purtroppo avevo accumulato troppo dolore, iniziando dalla morte di Edoardo, mio padre picchiato davanti i miei occhi e l'abuso. Era troppo per me.
Grazie a questa riabilitazione e a medici molto esperti in materia, sono come rinata.
Ho preso alcune decisioni molto importanti per la mia vita, che mi hanno portata a cambiare molte cose.
Iniziando dalla mia casa, non vivo più a Los Angeles ma, a Madrid da sola. Non ho alcuna domestica, faccio tutto io in casa. Ho preso in affitto un appartamento al centro di Madrid, in modo da poter facilitare i miei spostamenti, senza usare molto la macchina.
Riguardo la mia carriera, non sono più una celebrità di successo, è stato bello finché è durato ma, ho rinunciato a una persona molto importante per me, in quel periodo.
Ho creato un marchio, grazie a l'aiuto di persone specializzate. Si chiama Madhikcollection , è un brand di abbigliamento e accessori, non molto costosi.
Ho un'azienda dove vengono creati tutti i capi, ho molte persone specializzate in questo ambito lavorativo.
L'azienda si trova qui a Madrid, ho aperto tre negozi a Milano, Barcellona e Los Angeles, poi ho anche molti franchising con il mio marchio, un po' sparsi per il mondo.
Ogni mese organizzo sfilate per le nuove tendenze e partecipo alle fashion week.
La mia vita è cambiata radicalmente, questo lavoro è impegnativo, ma allo stesso tempo molto bello.
Invece riguardo la mia famiglia, i gemelli sono nati Lucas e Jason, ora hanno cinque anni.
Mamma e papà non vivono qui con me a Madrid purtroppo, ma ogni tanto vado io a Milano oppure mi raggiungono loro qui.

Sono in ritardo per andare in ufficio, come ogni giorno faccio tardi, sto organizzando una sfilata, in un castello. È un po' abbandonato ma, cercherò di farlo rimettere a posto per organizzare al meglio la mia sfilata, per il mese prossimo.

*EDOARDO*

Sono cinque anni, da quando è successo tutto il casino. Ambra non l'ho più vista, neanche sentita. È sparita anche dai social, non so che fine abbia fatto.
Una volta uscito dal coma, sono stato espulso dall'esercito, per aver picchiato il Giorgio. Io credo che volevano farmi fuori già da un po' e hanno preso la palla in balzo.
Sono stato un po' a Milano con la mia famiglia. Siccome non trovavo lavoro, ho deciso di aprire un franchising con Old Wilde West, a Barcellona. Siccome il ristorante va benissimo, abbiamo tanta clientela, ho deciso di aprirne un altro a Madrid in un castello abbandonato. Purtroppo c'è un problema, qualcuno l'ha occhiato per una sfilata, di un brand molto conosciuto chiamato Madhikcollection.
Oggi sto andando in questa azienda per parlare con il titolare del marchio, che sta organizzando questa sfilata. Voglio solo trovare un accordo con questo tizio.

Sono davanti l'azienda, è enorme! È un azienda piena di vetrate, in modo che, da fuori si nota tutto ciò che succede li dentro.
<< Salve, in cosa posso aiutarla? >>
<< Salve, sono il signor Amato, vorrei parlare con il titolare. >> mi rivolgo a una ragazza, dai capelli biondo ghiaccio.
<< Quinto piano, a sinistra, trova la segretaria della signorina Malik. >>
Signorina Malik? Chi è? Malik, ha un cognome conosciuto ma, non ricordo di chi si tratta. Forse è una mia impressione.
Bene! Ringrazio la signorina, prendo l'ascensore per dirigermi al quinto piano.
L'ascensore non è chiuso, come i classici ascensori. Anche questo è ricoperto di vetrate, si può guardare il panorama fuori. Questo posto è bellissimo.
Sono arrivato.
<< Salve, lei è? Ha un appuntamento? >> Una ragazza molto carina, mi accoglie nella sala di aspetto.
<< In realtà, sono il signor Amato. >>
<< È fortunato, la signorina Malik è libera oggi. Si accomodi sulla poltrona, la chiamerò io, appena arriva. >>  Ascolto il suo consiglio.
Questo posto è molto elegante, le poltrone sono color panna, basse e girano intorno a se stesse, difronte a me c'è una parete a specchio.