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Passato del 2015
Era sabato mattina e Bakugou si trovava ancora arrotolato nel lenzuolo verde. Aveva comprato volontariamente le coperte e le federe di quel colore, gli ricordavano la zazzera del suo ragazzo e gli piaceva addormentarsi con l'immagine del suo Deku impressa nella mente.
Uno spicchio di sole irruppe dalla finestra e disegnò una linea luminosa sullo zigomo del ragazzo il quale, ancora mezzo addormentato, si portò il lenzuolo fino a sopra la testa e impedì a quel raggio di sole di disturbarlo ulteriormente.
Avrebbe voluto rituffarsi nel sogno che stava facendo poco prima. Era insieme a Deku e si trovavano su di un ponte dal quale osservavano i propri riflessi nella acqua che scorreva del fiume. Voleva girarsi e prendere il viso del suo ragazzo per far combaciare le proprie labbra alle sue, ma proprio sul più bello quel maledetto sole lo aveva destato dal suo sogno e lui non vi era riuscito a tornare.
Cercò di concentrarsi sui particolari, il rumore dell'acqua sotto di loro, il leggero vento che muoveva le chiome verdi degli alberi, il sorriso di Izuku, le lentiggini che risaltavano sugli zigomi, le ciglia che incorniciavano quegli occhi desiderosi di meraviglie e spettacoli e il suo respiro, il suo respiro leggero contro il vento. Era tornato in quel posto favoloso, in piedi sul ponte tra alberi, acqua e brezza primaverile. Si girò e finalmente mise le mani sulle guance morbide del verde, avvicinò il proprio viso, percepiva i lievi soffi che uscivano da quelle delicate labbra, era vicinissimo, poteva già quasi sentirne il sapore di quel bacio.
Ma eccolo lì, un rumore lo svegliò del tutto. Si alzò dal letto furioso e un altro ticchettio gli fece scattare gli occhi verso la finestra, proveniva da lì quel dannato rumore che lo aveva svegliato e portato via da quel sogno così perfetto.
Si avvicinò al vetro, aprì la finestra, vi si affacciò con sguardo adirato e lo vide. Izuku era sotto casa sua che lanciava sassolini alla finestra per attirare la sua attenzione. Il biondo sentì un'onda calda invadergli il torace, uscì di corsa di casa e raggiunse il verde.
Appena fu di fronte a Deku gli afferrò il viso, non fu delicato, se lo avvicinò con furia e lo baciò con foga. Dopo poco si staccò e lo guardò con occhi assottigliati
"mi dovevi un bacio interrotto" disse con tono brusco, ma tradendo un po' di quella felicità che stava provando nell'averlo lì.
"in che senso?"
"lascia stare"
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Il verde aveva organizzato un picnic in collina. Aveva pensato a tutto, nella mano stringeva un cestino pieno di tramezzini, bibite e pasticcini. Sotto il braccio era piegata una tovaglia a scacchi e sul viso presentava un sorriso smagliante. Mancava solo il suo ragazzo e lo era andato a chiamare lanciando sassolini alla finestra. Non poteva certo immaginare che così facendo lo avrebbe svegliato interrompendo un sogno che, a quanto sembrava, per lui era importante. Il biondo non aveva voluto svelargli il sogno, ma aveva semplicemente detto che gliel'avrebbe fatta pagare.
Finalmente erano arrivati in cima alla collina, avevano cercato un punto un po' più isolato dove non ci fossero troppe persone e lì vi avevano steso per bene la tovaglia. Izuku guardò soddisfatto tutto il cibo disposto con cura tra gli scacchi colorati della tovaglia e poi alzò i suoi grandi occhi verdi e guardò soddisfatto Bakugou.
"che te ne pare?"
Erano entrambi inginocchiati sul tessuto a quadri, uno di fronte all'altro, e si guardavano. Il verde che si mischiava al rosso come ogni volta che i loro sguardi si incontravano. Creavano quel momento di stasi in cui il tempo non scorreva e il resto del mondo spariva.
Il biondo si sbilanciò in avanti, afferrò il polso del verde e, con un movimento secco, lo fece cadere di schiena sulla tovaglia. Gli si mise cavalcioni poggiando le proprie ginocchia ai lati dei suoi fianchi, con una mano gli stringeva ancora il polso e con l'altra seguiva le curve del viso. Dalla tempia era passato allo zigomo, con un dito disegnò il ponte del naso percorrendo la lieve curva fino alla punta di esso, arrivò al bordo delle labbra e ne seguì il contorno. Sapeva benissimo ormai la loro consistenza, il loro sapore, la loro forza quando si trattava di dover approfondire un bacio e la loro facilità nel curvarsi in un sorriso. Proprio in quel momento fecero quel debole movimento e si curvarono verso l'alto.
Bakugou si avvicinò con la propria fronte a quella di Izuku e parlò quasi muovendo le proprie labbra su quelle dell'altro.
"non ho bisogno di tramezzini, io ho te da mangiare" ed eccolo lì il sorriso malizioso che accompagnava le loro giornate da quel fatidico giorno di pioggia.
"ma io mi ci sono impegnato tanto per prepararli" disse Izuku fingendo un broncio per provare ad intenerire quel ragazzo dai modi sempre un po' irruenti.
Il biondo annuì e si sporse per afferrare uno dei tramezzini disposti in ordine, quasi maniacale, sulla tovaglia. Fu in quel momento che il verde approfittò della distrazione di Bakugou e lo fece sbilanciare dalla parte opposta facendolo rovesciare. Con quel movimento Izuku fece cadere Bakugou e insieme cominciarono a rotolare giù per la collina, l'uno stretto nelle braccia dell'altro. Arrivarono in fondo, scossi, increduli, alzarono i visi, si specchiarono l'uno nelle iridi dell'altro e scoppiarono a ridere.
Le loro risate riempirono tutto l'ambiente che li circondava, non riuscivano a smettere. Tra i capelli avevano ciuffi d'erba e fiori che avevano investito durante la loro caduta. Ridevano talmente tanto che gli mancò il respiro e quando ripresero aria erano tornati a guardarsi.
Era un'abitudine che avevano sin da piccoli. Quando uno non guardava l'altro lo fissava e viceversa, ma ora, dopo essersi confessati il proprio amore, il loro fissarsi di nascosto era diventato uno specchiarsi negli occhi dell'altro e cercare di afferrare al volo l'emozione che stava attraversando lo sguardo in quel momento.
Così, in quel giorno, su quel prato, Izuku guardò negli occhi Bakugou e ne afferrò la felicità che stava attraversando le iridi porpora.
Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere con un commento o una stellina!
Buon proseguimento di lettura e buon tuffo nelle emozioni^^
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You are mine
FanficBakugou e Izuku sono innamorati follemente l'uno dell'altro. Percorreremo la loro storia d'amore tramite flash back, sensazioni, follie e tanto altro. Scopriremo come il loro amore è andato crescendo e li ha travolti portandoli a non vedere altro c...