Deku andò in bagno, la giornata l'aveva stancato parecchio, ma era valsa la pena rimanere per vedere il tramonto dalla ruota panoramica. Se solo quel momento così piacevole non fosse stato interrotto così all'improvviso.
Arrivò davanti allo specchio, aveva gli occhi stanchi, le occhiaie si stavano piano colorando contornando le palpebre, i capelli erano più scompigliati del solito e le guance mancavano del colorito roseo di cui erano caratterizzate. Era distrutto dalla giornata passata al parco divertimenti, ma aveva aggiunto nuovi bellissimi ricordi insieme al suo ragazzo.
Guardò ancora il proprio riflesso, sospirò piano e con una mano scostò il colletto della maglietta mostrando la pelle liscia dell'incavo della spalla e lì, evidente come una macchia d'inchiostro su un foglio intonso, lì c'era il segno di un morso.
Eh sì, in quella cabina, in cima alla città, tra i colori del tramonto, stretto al suo ragazzo, nel momento più romantico della sua vita, lì Kacchan lo aveva morso serrando i denti e stringendo la sua delicata pelle in un morso.
Bakugou si era giustificato dicendo che era troppo concentrato sul sole e non abbastanza su di lui e poi aveva provato a dare la colpa a lui dicendo che era troppo invitante e che quando uno si trova una prelibatezza davanti agli occhi non può non assaggiarla.
Così eccolo lì che il verde si ritrovava in bagno a contemplare la sua pelle non più tanto intonsa e liscia.
-mi ha morso, non ci posso credere-
Bakugou si trovava nella propria camera quando, senza un motivo apparente, gli uscì un risolino dalla bocca. Poi si ricordò perché si sentiva felice e nello stesso tempo soddisfatto. Aveva lasciato un marchio sul corpo di Deku e la cosa lo entusiasmava.
-quando questo mese terminerà, altro che morsi, io me lo divoro-
Si girò su un fianco e si addormentò con il pensiero dei suoi denti piantati nella carne del verde.
[...]
"quindi secondo te non ci andava la curcuma?" chiese perplesso il verde.
Erano seduti a tavola a casa di Deku, il verde aveva cucinato la cena, ma in quell'intruglio che stavano cercando di mangiare c'era qualcosa di davvero disgustoso.
"NO CHE NON CI ANDAVA NERD" Bakugou roteò gli occhi e sbuffò. Il verde lo aveva invitato a stare da lui nei giorni in cui Inko non c'era.
Izuku si sentiva più tranquillo con qualcuno vicino, lo aveva già spiegato a Bakugou la prima volta che lo aveva invitato a dormire da lui e da allora era diventata una routine. Ogni volta che Inko doveva lasciare la città Bakugou passava la notte da lui.
"o-ok sarà per un'altra volta" il verde sorrise divertito, aveva sperimentato in cucina e non glie era riuscito molto bene, pazienza a lui bastava che ci fosse il suo Kacchan a fargli compagnia. "ordiniamo una pizza?" chiese alzandosi e portando via i piatti con ancora quell'intruglio all'interno.
"sì ti prego" rispose il biondo affondando il viso nelle mani.
La pizza non tardò ad arrivare e cominciarono a divorarla nel giro di un minuto e mezzo. Quando Katsuki sentì un risolino sollevò il viso dal cartone della pizza e alzò un sopracciglio con espressione interrogativa.
"no, no niente" rispose il verde cercando di trattenere una risata
"che c'è nerd?"
"ehm sei sporco di sugo"
"dove?" chiese seccato il biondo. Non poteva semplicemente dirgli che era sporco invece di mettersi a ridere e fare l'enigmatico? Tutti si sporcano con la pizza, perché mai lui avrebbe dovuto essere un'eccezione?!
Izuku si alzò dalla sedia, si avvicinò al biondo e si piegò accostando il proprio viso a quello dell'altro.
"proprio qui" disse prima di passare la propria lingua sull'angolo della bocca di Bakugou e portare via le goccioline di sugo.
Bakugou sorrise arrossendo appena "sei sporco di sugo Deku" disse a bassa voce con un ghigno sul viso
"dove?" il verde allargò i suoi occhioni e abbassò lo sguardo come per potersi vedere da solo gli zigomi
"proprio qui" Bakugou prese una fetta pizza e gliela spalmò sul viso ridendo. Il verde si scansò sconvolto da quel gesto e guardò con occhi increduli il biondo.
"adesso posso leccarti?" chiese malizioso Bakugou avvicinandosi pericolosamente.
Appena Izuku sentì la lingua del biondo sfiorargli la guancia arretrò di scatto. Vide la delusione sul volto dell'altro ma non gli permise comunque di riavvicinarsi.
"KACCHAN" urlò ammonendolo
"che c'è?" Bakugou ghignò e si finse innocente
Il verde sbuffò e andò a lavarsi il viso in bagno. Mentre si sciacquava con il sapone e rimuoveva tutto il sugo dagli zigomi sentì la voce del biondo fuori della porta.
"avrei potuto pulirti io nerd"
Il verde uscì dal bagno, alcune ciocche dell'attaccatura si erano bagnate appiccicandosi alla fronte. Guardò torvo il biondo.
"ci saremmo fermati?"
"cos..."
"Kacchan non è passato un mese, manca ancora una settimana..." assottigliò gli occhi e il biondo si sentì trafiggere da quello sguardo così severo "...tu saresti riuscito a fermarti? Perché io ora come ora non riuscirei a fermarmi"
Il biondo deglutì per la consapevolezza che sarebbe potuto finire non bene quel suo scherzo, ma anche il verde con quel suo modo sexy di avvicinarsi e leccargli via il sugo non aveva reso facile la situazione. Scosse la testa cercando di allontanare qualsiasi idea che potesse farlo fremere e tornò in cucina afflitto.
Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere con un commento o una stellina!
Buon proseguimento di lettura e buon tuffo nelle emozioni^^
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You are mine
FanfictionBakugou e Izuku sono innamorati follemente l'uno dell'altro. Percorreremo la loro storia d'amore tramite flash back, sensazioni, follie e tanto altro. Scopriremo come il loro amore è andato crescendo e li ha travolti portandoli a non vedere altro c...