Il verde rimase senza parole, non aveva idea di ciò che aveva provato il biondo, ma molto probabilmente sarebbe lo stesso che proverebbe lui se qualcosa accadesse a Bakugou. Rimase con la mano sulla guancia, ormai bagnata dalle lacrime, del biondo. Avrebbe voluto sorridere, ma non ci riusciva perché si era reso conto di aver fatto soffrire in un modo indescrivibile quel ragazzo fragile di fronte a lui.
"Kacchan respira" fu l'unica cosa che gli venne in mente e in quel momento vide il biondo riprendere aria e calmarsi. Era proprio vero, Bakugou aveva bisogno che Izuku gli ricordasse di respirare.
Arrivarono alle strisce pedonali, il parchetto che volevano raggiungere era dall'altro lato della strada e i due ragazzi erano obbligati ad attraversare.
Si guardarono un istante aspettando che il semaforo diventasse verde per i pedoni. Quando il verde si illuminò Izuku allungò la mano verso il biondo e gli sorrise.
"insieme?"
Il biondo annuì aggrappandosi a quella mano, incrociò le dita a quelle di Deku e fece un passo avanti arrivando sulla prima striscia bianca che segnava lì dove i pedoni potevano attraversare.
Il biondo fece quel passo, ma il verde no. Quando Bakugou si girò con espressione interrogativa notò che Izuku tremava e guardava con occhi sgranati le strisce bianche dipinte sull'asfalto. Il biondo tornò indietro posizionandosi di fronte all'altro, si chinò appena arrivando con il viso all'altezza di quello di Deku e gli accarezzò la guancia morbida.
"ci sono io Deku" il verde sollevò gli occhi, erano coperti da un velo lucido di lacrime e il labbro inferiore tremava
"Ka-Kacchan ora ricordo"
"che?"
"l'incidente"
Il biondo sospirò e fece aderire la propria fronte a quella leggermente sudata del verde. Chiuse gli occhi per un attimo cercando di pensare a qualcosa e poi li riaprì alla ricerca del verde smeraldo.
"un passo alla volta, insieme"
Il verde annuì contro la fronte dell'altro e prese aria riempiendo i polmoni.
Fecero un passo e Izuku strinse la mano di Bakugou. Un altro passo e la stretta si fece più salda. Camminarono fino a raggiungere l'altro marciapiede e la mano di Izuku era talmente stretta a quella di Bakugou che le nocche erano diventate bianche e il biondo aveva perso sensibilità alle dita.
"De-Deku la..." il biondo indicò le mani intrecciate e il verde abbassò solo in quel momento lo sguardo
"o-oddio scusa Kacchan" allentò la presa, ma non lasciò andare la mano del biondo.
[...]
Presente del 2021
Il ragazzo della lettera sentiva le ginocchia dolere per la posizione, ma ancora non se la sentiva di alzarsi. La neve continuava a cadere ricoprendo il paesaggio a donandogli una luminosità surreale. Quei fiocchi bianchi gli stavano inumidendo le ciocche di capelli che uscivano da sotto il cappello, ma non gli importava. In quel momento, immerso in quel bianco terrificante, si sentiva più vuoto.
Sospirò e una nuvoletta bianca si libero dalle labbra screpolate del ragazzo. Poggiò il proprio sguardo su quell'ombra chiara che piano si allontanava e si disperdeva nell'aria, proprio come stava accadendo ai suoi ricordi.
Si sfregò le mani per riscaldarsele, si era dimenticato i guanti, grave errore essendo una giornata particolarmente fredda. Non sentiva più le dita e gli formicolavano i palmi per il movimento.
Non riusciva ad andarsene da quel luogo, eppure, se non voleva morire assiderato, avrebbe dovuto farsi forza e allontanarsi. Ma ancora non era il momento.
Posò gli occhi sulla lapide davanti a lui e sentì una lacrima segnargli lo zigomo.
Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere con un commento o una stellina!
Buon proseguimento di lettura e buon tuffo nelle emozioni^^
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You are mine
FanfictionBakugou e Izuku sono innamorati follemente l'uno dell'altro. Percorreremo la loro storia d'amore tramite flash back, sensazioni, follie e tanto altro. Scopriremo come il loro amore è andato crescendo e li ha travolti portandoli a non vedere altro c...