-3- ORA SEI MIO

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Bakugou sentì quell'urlo, gli arrivò chiaro e tondo, non aveva dubbi su ciò che aveva udito tra i rumori della pioggia e delle macchine nel traffico. Lui aveva sentito benissimo quello che il nerd gli aveva detto.

Accorciò le distanze con quel suo compagno di classe quasi correndo, lo raggiunse con il fiato corto sia per il movimento brusco che per il cuore che aveva cominciato battere violentemente contro la cassa toracica. Si immerse per un secondo nelle iridi verde speranza e poi prese il viso di Izuku e portò le proprie labbra su quelle calde e morbide dell'altro.

Fu una reazione avventata, inaspettata da parte di entrambi, ma in quel momento, in quel grigio giorno, entrambi avevano visto la luce del proprio desiderio farsi più luminosa e invaderli facendoli avvicinare ancora di più.

Bakugou invase prepotentemente la bocca del verde con la propria lingua, ne tastò ogni millimetro come a volerne conoscere ogni sfaccettatura. Il verde fu più delicato, avvolse la propria lingua con cerchi concentrici a quella del biondo, voleva approfittare di quel momento per memorizzarne il sapore. Sapeva di dolce, ma aveva anche un retrogusto piccante, quel genere di pizzicore che rende il tutto più eccitante.

Izuku posò le mani sui pettorali dell'altro, l'acqua aveva permesso ai vestiti di aderire perfettamente ai muscoli del ragazzo e il verde poteva percepire ogni curva di quel corpo anche da sopra il tessuto della camicia. Quel gesto avventato del verde diede una scossa a Bakugou che, preso dalla foga del bacio, afferrò con i denti il labbro inferiore dell'altro e vi lasciò un piccolo marchio, invisibile alla vista, ma percepibile dal verde quando si toccava con la lingua quel punto preciso.

Si staccarono da quel bacio così irruento involontariamente, avevano il fiatone, le labbra erano diventate rosso fuoco e gli occhi non riuscivano a staccarsi dalle iridi dell'altro

"ore sei mio Deku"

"non dovresti dire qualcosa tipo ti amo anche io o ti ho sempre amato o sei l'amore della mia vita? Insomma, non dico molto, ma qualcosa di più romantico no?!"

Il biondo si mise a ridere di gusto. Era felice per tutto, per la confessione sotto la pioggia, per il bacio passionale e anche per il carattere da ultimo romantico del verde.

"sei mio e di nessun altro, questo è più di un ti amo, questo è un non ho intenzione di lasciarti a nessuno"

"non ne sono convin..."

"e stai zitto un po'" lo interruppe il biondo con un sorriso facendo aderire ancora una volta le proprie labbra a quelle di Izuku facendo mischiare la saliva alle gocce di pioggia che gli bagnavano il viso.



Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere con un commento o una stellina!

Buon proseguimento di lettura e buon tuffo nelle emozioni^^

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