9. Per caso ci conosciamo?

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JIMIN

Andai avanti a ballare, senza curarmi di niente e di nessuno, per una mezz'ora buona, muovendomi in modo sensuale e divertendomi ad imitare i movimenti di bacino di Hobi.
Yoongi, dal canto suo, era troppo ubriaco per capire che stava ballando nel nostro identico modo, sbracciandosi e ridendo un po' troppo euforicamente nella nostra direzione.

In tutto questo, non riuscivo a fare a meno di rivolgere delle occhiate furtive al ragazzo poco dietro di me, che continuava a fissarmi senza fare assolutamente niente dal momento stesso in cui avevamo iniziato a ballare.
E, per la cronaca, non ero ancora così ubriaco da gettarmi tra le sue braccia di mia spontanea volontà come se nulla fosse...

"Jimin" sentii urlare, all'improvviso, da Hobi nel mio orecchio.
Io gli rivolsi un'occhiata confusa, non avendo capito il motivo per cui mi avesse chiamato.
"Ma quelli sono San e Wooyoung?" mi chiese, poi, prendendomi la testa ed indicandomi due ragazzi che si stavano strusciando in modo piuttosto evidente uno sull'altro.

Peccato che, a causa della mia vista leggermente annebbiata dai troppi bicchieri che avevo bevuto un'ora prima, non riuscivo a capire se fossero loro oppure no.
"Se stanno per scopare in mezzo alla pista da ballo probabilmente sì" risposi allora, senza freni inibitori.

Hobi iniziò a ridere all'impazzata, mettendo, poi, una spalla intorno alle spalle di Yoongi, facendolo scatenare ancora di più.
Penso di non aver riso così tanto in tutta la mia vita...

E, soprattutto, non mossi nemmeno un dito quando Hobi mi tolse la camicia di cui aveva aperto tutti i bottoni un'ora prima, infilandosela con finto fare sensuale.
Rimasi a petto nudo, non preoccupandomene minimamente. Si vedeva proprio che ero ubriaco, visto che, in altre situazioni, quella cosa non l'avrei mai fatta succedere...

Dopo qualche minuto Hobi mi indicò Nam e Jin, che riuscii a riconoscere solo per le canotte abbinate, che si baciavano appassionatamente su uno dei divanetti, proponendo di andare lì solo per disturbarli.
E, perso com'ero in quel momento, quest'idea mi fece ridere così tanto da farmi quasi mancare il respiro.

E direi che questo basta per farvi capire in che condizioni ero...

Hobi e Yoongi iniziarono ad incamminarsi fuori da quella massa di gente, facendomi cenno di seguirli.
Peccato che appena accennai a fare questo gesto sentii una mano prendermi sulla vita, trascinandomi indietro poco dopo.

Dopo un millesimo di secondo mi ritrovai addossato al corpo di un ragazzo, che, dopo essermi girato leggermente, appurai fosse quello che mi fissava da un'ora.
Mi rilassai quasi subito sotto il suo tocco, iniziando ad ondeggiare i fianchi a ritmo di musica con la schiena posata sul suo petto.

Il ragazzo "misterioso", che poi tanto misterioso non era, mise entrambi le mani sui miei fianchi, stringendomi ancora di più a sè quasi con forza.
Io posai le mani sui suoi avambracci, notando solo dopo qualche secondo come si fossero colorati dello stesso rosa presente sulle mie mani.
E, poi, lo sguardo mi finii sulla mia pelle nuda al di sopra dei jeans, coperta da varie manate verdi.

Sorrisi per non so quale motivo, allungando il collo all'indietro e posando la mia testa nell'incavo del suo collo, continuando a muovermi a ritmo di musica, stretto sempre di più al suo corpo muscoloso.

Dopo qualche minuto trovai divertente iniziare a muovere i fianchi all'indietro, facendoli scontrare ripetutamente con il suo basso ventre.

E, all'improvviso, iniziai a sentire le sue labbra sul collo. Mi diedero leggeri baci per qualche secondo, iniziando, poi, a mordere e succhiare un punto con più forza.
Io inclinai ancora di più la testa, per far approfondire quel contatto, chiudendo gli occhi e godendomi quella meravigliosa sensazione che si stava facendo strada dentro di me.

Ero veramente perso in quel momento. Non riuscivo a capire niente, sia a causa dell'alcol sia a causa di quel contatto quasi infuocato con quel ragazzo.

Dopo un po' quelle labbra si staccarono dal mio collo, facendomi fare un inaspettato mugolio di disaccordo, che, però, non si sentii a causa della musica alta.
Ma dopo qualche secondo il mio dispiacere fu spezzato via dalle sue mani che mi fecero girare e finire a pochi centimetri di distanza dal suo viso.

Mi allontanai un po', osservandolo e cercando di capire perchè fosse così familiare. Solo che la mia mente era così confusa, più da lui che dall'alcol a pensarci bene, che non riuscivo a capire chi diavolo fosse.

"Per caso ci conosciamo? Sembri così familiare da vicino" gli dissi nell'orecchio in tono divertito e biascicato, passandogli, poi, le mani lungo tutti i pettorali ed addominali scolpiti, lasciando altri segni rosa della pittura che avevo sulle mani.

Lui fece solamente una risata, prendendomi il collo con una mano ed inclinandomelo per tornare a depositare rapidi baci su di esso.

Rimasi lì a gustarmi quel contatto per qualche secondo, decidendo che volevo assaporare le sue labbra seduta stante, nonostante non avessi mai baciato nessuno in vita mia.
Così alzai la testa, incrociando quello sguardo fin troppo familiare per qualche secondo, avvicinando le mie labbra alle sue quasi con foga.

Peccato che dopo un primo contatto quasi inesistente mi sentii tirare all'indietro, lontano da lui e dalle sue labbra.

Guardai la persona che aveva compiuto quel gesto con rabbia, rendendomi conto solo dopo qualche secondo che si trattava di Nam.

"Con Jungkook? Veramente?" mi urlò nell'orecchio poco dopo, facendomi sbarrare gli occhi.
Fu solo dopo qualche istante che mi azzardai a guardare di nuovo il ragazzo che stavo per baciare, notando solo in quel momento che era veramente Jungkook.

Come diavolo avevo fatto a non rendermene conto?

Jungkook ricambiò il mio sguardo per qualche secondo, portandolo, poi, su Nam con aria piuttosto arrabbiata.
Si urlarono qualche parola nell'orecchio per qualche secondo, guardandosi con aria torva subito dopo.

Io non capii nemmeno mezza della parola che si dissero, iniziando a preoccuparmi seriamente non appena vidi Jungkook avvicinarsi e prendere Nam per la canotta che portava.
Quest'ultimo lo allontanò spingendolo con entrambe le braccia sul petto, causando una reazione di pura ferocia negli occhi di Jungkook.

Fu in quel momento che la mia lucidità tornò, facendomi realizzare cosa stava realmente succedendo.
Così mi misi davanti a Nam, con l'intenzione di calmare entrambi e di far in modo che nessuno facesse del male a nessun altro.

Peccato che compii questo gesto quando, ormai, Jungkook aveva già caricato il pugno che temevo sarebbe arrivato.
Sentii solamente un forte colpo sul naso e sullo zigomo destro.
Poi, il buio.

SPAZIO AUTRICE;

Immagine gentilmente offerta da Ili_and_Neko  😂😂😂

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Comunque: grazie per il supporto che state dando a questa storia.
Insomma, non mi aspettavo più di 500 letture nel giro di due giorni, quindi, veramente, grazie✌🏻❤️.

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