00:00 o'clock [ɴᴀᴍᴊɪɴ]

𝐂𝐚𝐩. 𝟐𝟎

Canzone cui sono stata ispirata: first love - Yoongi. La consiglio per accompagnare la seconda parte del capitolo.

Hoseok «Ragazzi!» vedendo Seokjin e Namjoon nella hall
Seokjin «Ehi..»
Hoseok, sentendosi in dovere «Mi dispiace per come mi sono comportato prima»
Seokjin, dispiaciuto «No, ma vorrai scherzare, sono stato arrogante.. scusami»

Namjoon, alzandosi dal divano «Finalmente riappacificati. Andiamo?»
Seokjin, ricomponendosi «Oh si giusto, fottiamolo» guardando intensamente Namjoon
Hoseok «Uhm, via!»

Raggiunsero la stazione di polizia con la macchina di Hoseok, un viaggio abbastanza breve e silenzioso, solo 4 minuti di auto da lì.
Una volta dentro, registrarono i loro nomi all'ingresso e si informarono sull'attuale posizione dell'amico che in quel momento era in interrogatorio.

Dopo aver insistito più e più volte, convinsero le autorità della veridicità delle loro prove e informazioni strettamente legate all'accusa di Jungkook.
Venne loro consentito di vedere l'amico, quindi poterono raggiungerlo in interrogatorio, dove il commissario rivolse loro l'attenzione.

«Avete delle informazioni inerenti?»
Namjoon «Abbiamo i filmati di sicurezza in cui è possibile notare un uomo estraneo entrare nella loro camera.» indicando Hoseok e Jungkook «Abbiamo anche un nome.»
«Giovanotto, parli con tale semplicità... coinvolgere persone in questo modo azzardato non è sempre un'ottima strategia sai?»
Namjoon «So come agisco, signore» mantenendo un certo profilo e porgendo la propria chiavetta.
Jungkook «Come avete fatto ad avere i filmati? E.. e.. chi è?»
Seokjin, mettendogli una mano sulla spalla «Yongho»

Jungkook si irrigidì

Jungkook «E chi se non lui... nessuno sarebbe capace di una cosa simile. Ma per cosa poi.. penso che abbia raggiunto il limite»
Namjoon «Adesso puoi denunciarlo, hai delle buone basi Kook»
Hoseok «Non sapevo che foste stati impegnati a rubare i filmati, e non pensavo minimamente che questa volta non mi avessi mentito...» indirizzando l'ultima frase a Jungkook «Mai tacere quando si è sottomessi umanamente, è il momento che paghi per come si è comportato.»
Jungkook «Già.. signore, voglio confermare la mia innocenza con questo filmato e accusare l'uomo che mi ha incastrato in questa vicenda.»

Il commissario prese nota di quanto detto dai ragazzi in quel lasso di tempo, Jungkook espose la sua versione dei fatti, il suo movente, raccontò quanto avesse a che fare con quell'uomo e cosa aveva subito da quell'ultimo. Infine venne mostrato il filmato di sicurezza e confrotato con una foto di Yongho.
Il commissario pur sembrato convinto dai racconti dei ragazzi non potè però acconsentire alla completa innocenza di Jungkook, serviva la versione dell'accusato.

Seokjin «E quando potrà tornare libero?»
«Non appena sentiremo Yongho, se confermerà quanto detto da te, tu sarai solo una vittima e dovrai solamente sostenere un'udienza. Se mi hai raccontato la verità allora ne uscirai innocente e tutto sarà presto un brutto ricordo, tranquillo.» sorridendo

Il commissario si alzò, ringraziò i 4 ragazzi della collaborazione e poco prima che avesse potuto lasciare la stanza venne richiamato da Jungkook.

Jungkook «Quindi. Per il momento posso tornare a casa?»
«No, aspettando l'interrogatorio di Yongho rimarrai un po' dietro le sbarre. Nulla di prolungato. Attendi qui per il momento.» uscendo e chiudendo la porta.

Hoseok «Cazzo non ho parole per esprimermi.» mettendosi una mano fra i capelli
Jungkook «Mi dispiace..»
Seokjin, alzando la voce «Non scherzare, adesso basta.» sbattendo il pugno sul tavolo «Sei stato usato come oggetto sessuale per tutto quel tempo. E non solo! Pure pedinato, stalkerato in poche parole. E provi pure compassione per lui! Jungkook hai un cuore troppo grande, ma non c'è posto per lui, nemmeno un po'. Quello non era amore, ma ossessione. Queste persone non sono sane di mente, è schifoso. È paragonabile ad una sasaeng, capisci?»

Jungkook sentendo il proprio hyung alzare la voce e soprattutto, parlare im quel modo di quel determinato argomento, lo fece indebolire ulteriormente.
Portandosi le mani agli occhi iniziò un pianto silenzioso, accompagnato dalle considerazioni di Seokjin che continuava a parlare e sputare fuori tutto quello che Jungkook non aveva osato esporre agli altri, così, pure Hoseok e Namjoon vennero a sapere i dettagli di quella orribile storia.

Quando Jungkook tornava la sera, e Seokjin aveva modo di vederlo, erano visibili chiaramente veri e propri lividi sulle caviglie e sui polsi, i capelli strappati in certi punti, la pelle arrossata, e lo sguardo vuoto e vago del minore, che per non mostrarsi debole iniziava a bere qualcosa e trattare male chi gli stava intorno in quel periodo prima che decidesse di allontanarsi definitivamente da Yungho.

Jungkook «BASTA SEOKJIN, CHIUDI LA BOCCACCIA» si dimenava sulla sedia d'acciaio alla quale era ammanettato per le caviglie.
Namjoon «Può bastare, Jin. Non voglio sapere tutto questo.»
Jungkook «TIENI QUELLA BOCCA DEL CAZZO CHIUSA CHE LO FAI SOLO QUANDO TI CONVIENE. CAZZO. CAZZO. IO TI PARLO DI QUALCOSA DI CONFIDENZIALE E TU VAI SPIFFERANDO TUTTO COME SE FOSSE UNA COSA DA NIENTE. ZITTO. ZITTO. ZITTO.» avendo una crisi isterica
Seokjin «STO ZITTO, MA TU NON PROVARE MAI PIÙ A FARTI FARE TUTTO QUESTO. CAZZO. MAI PIÙ. Prego.» uscendo dalla stanza e sbattendo la porta

Hoseok «Non ha raccontato a nessun altro tutto questo, lo ha fatto adesso solo per aprirti gli occhi. Sei stato vittima di qualcosa di veramente grosso che hai minimizzato come se niente fosse. E se non ti avessimo portato noi alla denuncia? Che avresti fatto?» seguì i passi di Seokjin e lasciò la stanza dopo di lui dunque.

Jungkook «Tu cos'hai da dire?» con le lacrime ormai protagoniste del suo volto.
Namjoon «Nulla, se non, i miei complimenti.»
Jungkook «Davvero?» prendendola come una presa in giro
Namjoon, ignorandolo «Sei la persona più forte che abbia mai conosciuto. Io non avrei resistito così a lungo, e soprattutto, non avrei ancora dedicato una parte del mio cuore a lui. Sono fiero di te adesso. Lo farai nero in tribunale e ne uscirai vincitore, e tua madre..»
Jungkook «Lei..»
Namjoon «Non era il vero motivo per il quale non lo denunciavi. Lo immaginavo. Ti aspettiamo a scuola, sii sempre te stesso, Jungkook.» mostrando sicurezza e orgoglio nei confronti del minore.
Jungkook «Sono felice di averti conosciuto.»
Namjoon «Pure io Kookie, appena uscirai festeggeremo a casa di un mio caro amico, Seojoon. Sei invitato. Ti aspetteremo tutti.» alzandosi

Namjoon rivolse l'ultimo sorriso al minore commosso dalle sue parole per poi lasciarlo solo in quella camera grigia alle 19:23.

È il momento di una bella bevuta con Seojoon.

♡