《Diamine, Max!》 Esclamò la ragazza, guardando le prove libere nello schermo dei box. Si stava migliorando, fino a quando non era andato a sbattere contro le barriere.
《Questo fine settimana si sta dimostrando orrendo.》 Si lamentò Chris, osservando attentamente l'episodio sul monitor. 《Speriamo che le qualifiche vadano meglio, nonostante le penalità.》 Gli diede una pacca sulle spalle.
《Me lo auguro con tutto il cuore.》 Gli sorrise e poi lo salutò, per avviarsi nei box McLaren, dove sarebbe rimasta ad osservare le qualifiche. Quando vi entrò, il fratello le corse incontro, per poi abbracciarla. Ella sorrise e lo strinse a sé. Ad un tratto apparve anche Lando.
《Ragazzi, sono nono!》 Urlò felice, facendoli scoppiare a ridere.
《Lando, sono solo le prove libere.》 Continuò Carlos, che fece ruotare gli occhi dell'inglese.
《Ho comunque delle buone sensazioni.》 Scosse le spalle, per poi avvicinarsi maggiormente a loro due. 《Cosa facciamo in questa pausa? Non voglio rimanere a marcire qua dentro.》Storse il naso, per poi sorridere. Entrambi scossero la testa divertiti.
《Possiamo fare sempre un giro nel paddock.》Propose lei ed annuirono. Avrebbe fatto bene loro sgranchirsi le gambe.
《Come stava Chris nei box?》 Domandò il fratello, voltandosi a guardarla.
《Era parecchio nervoso, non è affatto contento della prestazione delle due monoposto e poi ci sono le penalità, che non sembrano rassicurarlo.》
《Beh, brutta situazione. Non vorrei essere nei suoi panni.》 Lando concordò con lo spagnolo.
《A voi, invece, la macchina sembra andare abbastanza bene, non è così?》 Chiese lei. Entrambi annuirono.
《Quella di Lando sembra essere superiore alla mia, ma spero di riuscire a superarlo in qualifica.》 Rise, guadagnandosi un’occhiata torva da parte dell'inglese.
《Sì, comunque è più prestazionale di quanto ci aspettassimo e questo è un fattore decisamente positivo, significa che potremmo lottare per dei punti in più. Chiaramente non mi aspetto chissà qualche fantastica posizione, però immagino che ottenere già una sesta o settima posizione in qualifica e saperla conservare anche in gara, sarebbe straordinario. Sappiamo di avere una monoposto di serie B, ma credo che stiamo facendo molto bene quest’anno. O almeno meglio di quanto avessimo programmato ad inizio anno.》 Riferì Lando.
《Ma sono anche i piloti a fare la differenza, oltre alla monoposto che chiaramente è migliorata molto negli ultimi anni. Tu e Carlos state facendo un lavoro magnifico con la McLaren, sono sicura che quando avrete il motore Mercedes, sarete ancora più competitivi e potreste riuscire anche a lottare per il mondiale, chissà. Sarebbe bello rivedere questa scuderia vincere come ai tempi di Prost e Senna.》 Proseguì lei, sorridendo.
《Ce la metteremo tutta, per posizionarci bene nella classifica costruttori e per far crescere ancora di più la vettura.》 Disse Carlos, che nel frattempo era tornato a guardare davanti a sé. I piloti videro dei tifosi che si sbracciavano per farsi notare e si avvicinarono a loro, per scattare delle foto e per firmare degli autografi.
La mattinata andò avanti così, tra discorsi spensierati, foto ed autografi, almeno fino a quando non rientrarono nel box per le qualifiche che si sarebbero tenute. In tutto il fine settimana la Ferrari si era dimostrata superiore, infatti Charles aveva incassato la quarta pole consecutiva, Lewis era secondo, seguito da Sebastian nella terza posizione. Max, invece, a causa della penalità sarebbe partito solamente nono. Carlos e Lando avevano rimediato delle ottime posizioni, rispettivamente la quinta e la settima.
《Questa è sicuramente la giornata migliore per noi.》Riferì lo spagnolo, per poi iniziare a sfilarsi unicamente la parte superiore della tuta.
《Infatti, siamo andati molto bene.》 Sorrise Lando, che si era già cambiato ed aveva indossato la giacca impermeabile della McLaren, poiché aveva iniziato a piovere. Ne passò una anche a Beatriz, visto che ne possedeva una in più.
《Sei come Fernando, per caso? Ricordo la montagna di tute che portava con sé.》Rise lei, afferrando la giacca ed infilandosela.
《Dubito, io non ho la sua stessa sfortuna.》 Rispose candidamente l’inglese, facendo scoppiare a ridere i due.
《Quali sono i vostri piani?》 Domandò Beatriz, incominciando ad incamminarsi verso l’esterno del paddock, quando aveva notato che anche il fratello si era cambiato.
《Credo che saremmo costretti a rinchiuderci nella nostra camera.》 Continuò Lando, facendo annuire l'altro pilota.
《I tuoi, invece, quali sono?》
《Dovrei comprare un regalo a Max, che invece aveva il compito di invitare tutti.》 Neanche il tempo di dirlo, che se lo ritrovarono davanti ansante. 《Hai appena corso una maratona, Max?》 Sorrise.
《No, sto cercando Daniel e Nico, ma non li trovo da nessuna parte. Mi mancano solo loro due.》 Passò una mano tra i capelli bagnati, sbuffando.
《Io non li ho visti, voi ragazzi?》 Si voltò a guardare i due piloti McLaren, che prontamente scossero la testa.
《Forse sono tornati in albergo, mi sa che andrò lì. Ciao, ragazzi.》 Li salutò con un gesto della mano, per poi avviarsi verso l'uscita del paddock.
《È davvero incredibile.》 Riferì Carlos.
《È davvero fantastico!》Annunciò Lando, ridendo.
《Io ora devo proprio lasciarvi, ci vediamo dopo per una sfida a FIFA, che ne pensate?》 Suggerì lei e loro annuirono prontamente, non dispiaceva mai una partita alla PlayStation. Li salutò con un bacio sulla guancia e si avviò verso l'uscita, dove trovò Lewis che l'aspettava. L'aveva immaginato, non amava essere al centro dell’attenzione quando si parlava di loro due.
《Ehy Lew.》 L'inglese trasalì, non essendosi conto della sua presenza. Si voltò a guardarla e poi le sorrise.
《Ehy, gorgeous.》 Ella arrossì leggermente.
《Sei pronta?》Domandò, per poi avvicinarsi al lato del passeggero per poi aprirle la portiera al suo assenso. 《Vedo che la pioggia non ti ha risparmiata.》 Rise sommessamente, per poi rivolgere il suo sguardo alla strada davanti a sé.
《Direi di no. Per fortuna che c'era un'altra giacca impermeabile, altrimenti mi sarei sicuramente bagnata tutta. E l'influenza è l'ultima cosa che voglio, visto che domani c'è la festa.》
《A proposito, cosa farai con la tuta?》 Chiese curioso.
《La porto sempre con me, un po' come un portafortuna. È il mio ultimo problema. Ora devo semplicemente pensare quale regalo fare a Max, non ne ho la più pallida idea. È strano, solitamente so sempre cosa regalargli.》
《Forse sei più pensierosa del solito.》Suppose lui e Beatriz annuì. “Forse” pensò lei “Ma sento che qualcosa sta cambiando, ho un peso qui, sul cuore, e non capisco cosa sia”.
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Love Letters|| Lewis Hamilton [IN REVISIONE]
FanfictionBeatriz è una giovane ragazza, da un passato tortuoso e da un presente incerto. La sua passione per il Motorsport l'accompagna da quando era bambina e riesce a mantenerla viva anche grazie a suo fratello ed al suo migliore amico. La sua vita, fino a...