Beatriz bussò alla porta di Lewis ed attese che egli l'accogliesse nella sua camera. Aspettò diversi minuti, ma sembrava non esservi nessuno in camera, nonostante ciò decise di bussare nuovamente. Era in procinto di farlo, quando l'inglese aprì la porta, coperto unicamente da un asciugamano e con i capelli bagnati.
《Perdonami, stavo facendo la doccia. Entra pure, io vado a vestirmi.》 La giovane cercò di non esterniare i suoi pensieri poco casti, che raramente aveva avuto. 《Fai come se fossi in camera tua.》 Esclamò, prima di chiudersi in bagno. Ella scosse la testa, come a scacciare i pensieri ed andò a sedersi sul divanetto. Lewis, ben presto, tornò da lei e la affiancò. 《Max era piuttosto turbato oggi, è successo qualcosa tra di voi?》Domandò, sebbene non fosse particolarmente interessato ai problemi del migliore amico di lei.
《Niente di particolarmente serio, è solo troppo ostinato e crede che il nostro rapporto sia cambiato.》 Sbuffò. 《Io gli voglio bene, ma a volte è insopportabile.》Ruotò gli occhi. 《Non sono dovuta a raccontargli tutto, ma lui non sembra essere della mia stessa opinione.》
《Forse si preoccupa solamente per te.》Fece spallucce, guardandola.
《Ma non vi è alcun motivo.》Ribattè lei. 《Comunque, non voglio parlare di ciò.》 Egli sorrise e con un movimento repentino l'avvicinò a sé.
《Volevo farti una proposta.》Sussurrò al suo orecchio ed ella si voltò a guardarlo, curiosa. 《Che ne pensi di trascorrere insieme le vacanze di Natale?》Annuì, sorridendo.
《Credo sia un’idea magnifica.》Appoggiò la testa sul petto di lui e si lasciò accarezzare i capelli dall'inglese. 《E poi vorrei trascorrere più tempo con te, a causa della distanza siamo costretti a separarci spesso, anche se abbiamo la fortuna di lavorare nello stesso ambiente.》
《Potresti trasferirti a Montecarlo, potremmo vederci più spesso, anche durante la settimana, anziché solamente nei weekend di gara.》Propose lui.
《Potrebbe essere un'idea, ma ciò significherebbe lasciare mio fratello in balia delle sue capacità decisionali.》Ridacchiò, coinvolgendo anche lui. 《Ma lo prenderò in considerazione.》Terminò, stringendosi ancora di più a Lewis. Quest'ultimo iniziò a lasciarle leggeri baci sul collo, costringendola, così, a buttare indietro la testa. Le sue mani iniziarono a vagare per il suo corpo, per poi finire a stringerla per la vita. Con le labbra giunse alle scapole scoperte e Beatriz mugugnò il suo nome. Lewis si fermò ed ella si voltò a guardarlo, interrogativa.
《Non voglio costringerti a fare nulla, Dal.》Sorrise e gli diede un bacio sulle labbra. L'afferrò per i fianchi e la pose sulle sue ginocchia.
《Non mi costringi mai, Lew.》 Disse, quando si allontanò, momentaneamente, dall'inglese. Si alzò, sollevandola di conseguenza.
《Credo avremmo bisogno di una superficie più comoda, non pensi?》 Parlò ed ella annuì. Si incamminò verso la camera da letto e la stese, dolcemente, sul letto. Dopo averle lasciato un altro bacio, alzò il volto e la guardò negli occhi, in attesa di un'altra conferma. Accennò con la testa e lui sorrise.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
《Max è diventato più insopportabile del solito, cosa è successo?》Domandò Victoria a Beatriz. Stavano osservando la gara nei box, la spagnola aveva fatto uno strappo alla regola per farle compagnia.
《Incomprensioni.》Rispose semplicemente la spagnola.
《Dovete aver litigato davvero molto, non è mai così nervoso.》Sospirò.
《Speriamo non faccia nulla di pericoloso.》 Continuò Beatriz.
《Auguriamocelo.》Scosse la testa l'olandese. 《Mio padre non sembra essere molto contento della sua prestazione.》 Indicò con un gesto della testa l'uomo.
《Io non sono della sua idea, Max sta guidando bene, anche se non può competere per la vittoria.》La sorella la appoggiò. 《E poi ha ottenuto una terza posizione nella classifica dei piloti, credo sia fantastico per lui.》Ella annuì.
《Penso, però, che avrebbe preferito vincere il mondiale.》La spagnola sorrise.
《Deve attendere ancora un po' prima di vincerlo. È maturato, ma ha ancora dei punti deboli, che sono sicura migliorerà presto.》
《Credo sia un candidato per il prossimo mondiale.》
《Certo, penso che in molti, l'anno prossimo, possano diventare campioni del mondo.》Continuò. 《Lewis, Max, Charles e Seb. Sarà un anno molto combattuto.》 Smisero di parlare, per potersi godere gli ultimi giri della gara. Lewis tagliò il traguardo in prima posizione, seguito da Max e Charles. Il tedesco, invece, era arrivato solamente quinto, Beatriz sapeva, dunque, che fosse molto nervoso. Stava per andare nel suo box, quando entrò Max e la bloccò con un gesto della mano. Si voltò a guardarlo ed attese che si spiegasse.
《Dobbiamo per forza evitarci?》Domandò ed ella fece spallucce.
《Non sono stata io ad accusare l'altro di non essere più legato.》Incrociò le braccia ed attese che continuasse.
《Ma perché con te deve essere sempre tutto così complicato?》Max quasi si strappò i capelli.
《Potrei domandarti la stessa identica cosa.》Parlò Beatriz.
《Io mi sono unicamente interessato a te, scusami se ci tengo! La prossima volta, magari, ti abbandono per strada e me ne torno in albergo, che ne dici?》Rispose arrogantemente. La spagnola sospirò e si passò la mano sul volto, per poi scuotere la testa.
《Hai ragione Max, me la sono presa per nulla. È solo che lo stress mi sta uccidendo, non vedo l'ora di tornare a casa e di riposarmi. Non hai colpe, ti sei solamente preoccupato.》Egli sorrise leggermente, sollevato.
《Ho sbagliato anche io, sono stato stressante, quando, in realtà, non ve n'era bisogno.》La giovane imitò il suo gesto e si avvicinò a lui per abbracciarlo. Egli la strinse a sè e dopo averle lasciato un bacio sulla tempia, le sussurrò all'orecchio. 《Sai che puoi sempre contare su di me, vero?》Annuì e lo ringraziò.
《Ti voglio bene, Maxie.》
《Anche io, Bea, anche io.》
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Love Letters|| Lewis Hamilton [IN REVISIONE]
FanfictionBeatriz è una giovane ragazza, da un passato tortuoso e da un presente incerto. La sua passione per il Motorsport l'accompagna da quando era bambina e riesce a mantenerla viva anche grazie a suo fratello ed al suo migliore amico. La sua vita, fino a...