Capitolo 3

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Strecatto's POV

Alex mi ha fattoconoscere i suoi amici e devo ammettere che sono tutti molto simpatici, o almeno, tutti tranne il ragazzo dai capelli rossi. Non metto in dubbio che lui sia simpatico, ma dato che non ci ho parlato per tutta la mattina, probabilmente per la mia timidezza, non posso esrimere giudizi. Le lezioni sono state abbastanza interessanti, tranne per la prima ora. Non mi ero mai sentito così tanto a disagio in vita mia. Ho dovto presentarmi alla classe, stando in piedi davanti alla cattedra, con gli occhi di tutti addosso. Per uno come me tutto questo è davvero difficile...  adesso mi trovo alla mensa. Sto prendendo da mangiare, pago e oi cerco un posto dove sedermi. Vedo quel cretino di mio fratello sbarcciarsi verso di me. Non riesco a trattenere una risatina e mi avvicino al tavolo. Ci sono tutti, tranne Cico. Mi siedo in mezzo a Giorgio e ad Anna, loro sono quelli con cui ho legato di più questa mattina. Ettore mi sorride. Sono felice di non essergli antipatico, penso che se io non avessi detto di essere gay probabilmante mi avrebbe menato. inizio a mangiare insieme ai miei nuovi amici. Non avevo mai pensato di poter avere tanti amici. Nella mia vecchia scuola mangiavo solo con Francesco, il mio ragazzo, se ancora lo posso chiamare così, e Ginevra, sua sorella. Nessuno dei loro amici voleva sedersi con uno "sfigato", così venivo chiamato ogni giorno. Non mi iportava minimamente dei loro insulti. "Allora Stre, come sta andando il tuo primo giorno nella nostra mangifica scuola" dice Mario. Noto quel tono di ironia nella sua voce e mi metto a ridere insieme ai ragazzi. "Bene, non pensavo di ambientarmi così velocemente" rispondo sorridendo al mi amico dai capelli neri che tiene per mano il suo fidanzato. "Eccoli" dice Stefano indicando qualcuno alle mie spalle. Mi giro e vedo Cico ed una ragazza venire verso di noi. Non so chi sia la ragazza, ma vedere lui mi fa uno strano effetto. Alzo la mano per salutarlo e lui mi sorride.                                                                                                                      Ha davvero un bellissimo sorriso... penso. Mi giro e riprendo a mangiare. Dopo pochi secondi il rosso e la ragazza sono al nostro tavolo. Si siedono vicini. Lei mi nota e sembra stupita, forse non sapeva che Alex avesse un fratello gemello. "Chi è questo?" bisbiglia a voce alta a Cico. Incrocio il suo sguardo e mi sento pietrificare. "ciao, io sono Strecatto, il fratello gemello di Alex!" dico facendo un sorriso abbastanza finto. "io sono Emily, la ragazza di Cico" dice lei appoggiandosi al magnifico ragazzo dai capelli rossi. "piacere" dico cercando di rendere il mio sorriso il meno finto possibile. Non so perchè  mi dia così tanto fastidio. "Emily ne abbiamo già parlato, io non sono il tuo ragazo" dice Cico  sbuffando e guardando per aria per poi finire a guardare me. Il suo sguardo è qalcosa di magnetico. "Ah si hai ragione" dice lei sbuffando. I ragazzi sembrano imbarazzati ma poi Alex si fa cadere tutta l'addosso. Tutti scoppiano a ridere compreso io. Anche Cico.  Oltre ad avere un bel sorriso e delgi occhi magnetici ha anche una risata fantastica.  "STRECATTO SMETTILA! Pensa a Francesco!" mi ricorda il mio subconscio. Per quanto non mi faccia piacere dirlo il mio subconscio ha ragione. Anche se io e Francesco ci siamo presi una pausa  non devo pensare queste cose di altri ragazzi, non se lo merita. Sta sera lo chiamo. "A che pensi Stre?" La sua voce mi risveglia dai miei pensieri. Cico mi guarda. "Al mio ragazzo" dico. Lo sguardo del ragazzo che ho di fronte si incupisce leggermente, ma forse è solo un mio desiderio. "Non ci avevi detto di essere fidanzato!" dice Giorgio. io annuisco. "Si beh... non so se stiamo ancora assieme, ci siamo presi una pausa" spiego ai miei amici. Sul volto di cico si palesa un sorriso, un bellisimo sorriso. "E perchè vi siete presi una pausa? sei cornuto?" dice Emily ridendo, al contrario di Cico, la sua risata mi fa schifo. Non è brutta come ragazza però, ma Anna è molto più bella. "Nessun tradimento, le cose stavando andando mael da un po' e abbiamo deciso di prenderci una pausa" spiego . "Se le cosenon andavano bene forse non è quello giusto per te" dice il rosso sporgendosi in avanti sorridendo. Vorrei spingermi in avanti ma non lo facio. Mi limito a fare un movimento con le spalle e a continuare a mangiare tra le battute e le imprecazioni di mio raetllo verso Lyon, ettore si fa chiamare così. Finito di mangiare abbiamo solo più due ore di lezione, una materia che odio però. Adesso abbiamo latino. Non capirò mai a cosa serva studiarlo, è una lingua morta ed inutile che da studiare è difficilisima. Mi siedo al primo banco, se riesco a prendere appunti forse capirò qualcosa. Sono obbligato a studiarlo, quindi tanto vale cercar di fare le cose al meglio, come sempre. La lezione non passa più. mi annoio da morire ma riesco comunque a seguire. I miei appunti sono leggemente disordinati, quindi penso che dovrò sistemarlo quando arriverò a casa. Devo anche informarmi sull'esame della patente,non ho intenzione di farmi scortare sempre da Alex. "La lezione è finita!" dice la vecchia befana che ci è toccata come professoressa quando suona la campanella. Ritiro le mie cose nello zaino e mi preparo per andare a casa. Accendo il telefono e mi appare una notifica da whatsapp: "ALEX TI HA AGGIUNTO AL GRUPPO: WGF" Alex mi ha aggiunto ad un gruppo. Controllo i partecipanti e vedo che ci sono tutti i ragazzi tranne Emily, e devo ammettere che la cosa non mi rattrista.

ADOROOOOOOOOOOO! voi che ne pensate? questa storia mi sta piacendo troppo ahahah, spero piaccia anche a voi :3 QUANDO QUESTA STORIA RAGGIUNGERà LE 5K PUBBLICO LA SPYON :3

e niente, ciau!

-Lika :3                                                                                                                                                                                  

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