Capitolo 31

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Non  siamo ancora arrivati all'aeroporto e non sopporto già più Giulia. Per tutto il tempo non ha fatto altro che guardarmi malissimo, ed io ho cercato di ignorarla il più possibile. Cico ha messo le canzoni del musical "Mamma Mia" ed io e lui abbiamo cantato assieme come due cretini, almeno fino a quando quella brutta gallina seduta dietro non ha iniziato a lamentarsi. Adesso siamo quasi arrivati all'aeroporto, e l'ansia inizia a farsi sentire. "Giulia, come ben sai tu ti prenderai l'aereo, hai il posto lontano dal nostro, noi siamo in prima classe, non venire a disturbarci" dice freddo Cico lanciandole uno sguardo. Lei annuisce e scarica la sua valigia nera per poi andarsene. "Pensavo che avrebbe viaggiato con noi" dico. Lui mi guarda e subito dopo abbassa lo sguardo. "Viaggia con noi... solo che non la voglio vedere" dice. A queste parole cerco di mantenermi serio mentre di me parte una festa incredibile. Forse non è innamorato di lei.  Lui mi porge la mia valigia ed io afferro il manico.  Per un momento vorrei prendergli la mano, come nei film, quando alla bella ragazza cadono i libri sbattendo contro qualcuno, ed il ragazzo della sua vita la aiuta a riprenderli, sfiorandosi la mano, per sentire le farfalle nello stomaco ed una energia trapassarli. Lui mi sorride e mi porge anche il mio zaino, che stavo dimenticando. "Grazie Cichito" dico. Poco dopo, vedendolo sorridere ed anche un po' arrossire, mi rendo conto di come l'ho chiamato. Sorrido imbarazzato mentre lui chiude la macchina. Poi, come se mi avesse letto nel pensiero, mi afferra dolcemente la mano, trascinandomi all'interno dell'aeroporto. Ho il cuore a mille. Era da un po' che non provavo queste sensazioni. In poco tempo ci ritroviamo ad aspettare che ci chiamino per il volo. Ci sediamo su due sedie abbastanza isolate, e da lontano vedo Giulia che ci fissa. "Lasciala perdere... non accetta il fatto che ho scelto te invece che lei... se non fossi stato un idiota non sarebbe successo nulla... Adesso tu stai con Francesco e..." lo fermo. "Cico io non sto con Francesco" dico guardandolo negli occhi. "Ma come? Perchè è venuto a Roma? I ragazzi hanno detto che vi eravate rimessi" dice molto confuso. "I ragazzi sono dei cretini, e Fra è venuto a Roma per venire a trovare la sua ragazza, a quanto pare non è gay come pensavamo" dico ridendo leggermente e facendo ridere anche lui. Ad un tratto mi abbraccia ed io senza pensarci o esitare ricambio. Mi sembra di essere tornato a qualche mese fa. Ad un tratto veniamo avvisati che l'aereo è pronto, e che quindi i passeggeri della prima classe possono avviarsi. Sono pronto, soprattutto se Cico mi tiene la mano. Con lui potrei anche morire, che tanto non me ne accorgerei.


Se riesco domani capitolo lungo^^

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