Capitolo 14

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Strecatto's POV

Cico è davanti a me e sorride. Ha un bellissimo sorriso.  Nuota con tanta tranquillità. Beato lui che nuota in mutande, io sono con i vestiti completamente fradici. "Avanti ragazzo rosa, fati una nuotata!" ride e mi parla. "Sarebbe tutto più facile se qualcuno non mi avesse spinto in acqua con tutti i vestiti!" rispondo con un tono seccato, che invece nasconde tanto interesse verso questo  fantastico ragazzo dai capelli rossi. "Vedi il lato positivo, potrai rubarmi altri vestiti!" dice nuotando verso di me, con un sorriso sul suo volto. Sarebbe da prendere a schiaffi, ma non riuscirei a farlo. Sorrido anche io pensando a me vestito di rosso e nero. "Sta sera dormi qui? mia mamma non c'è e a Francesca stai molto simpatico" dice. Adoro la sua domestica, e anche sua mamma. Anche lui come me ha avuto un padre diverso da quello che la gente si aspetta. "E dove dormo?!" chiedo io. "Potresti dormire con me" dice ed io per poco non affogo. "Dai Stre tanto domani è sabato!" mi fissa negli occhi. Lo sa benissimo che quando mi guarda non sono capace di dirgli di no, e anche se volessi farlo non potrei. "E va bene, ma voglio mangiare il sushi!" dico io ricambiando il sorriso. "Eddai io volevo la pizza!" risponde li con un tono odioso ma non smette di guardarmi negli occhi. "Lo so, ma se mi vuoi qua mi prendi il sushi Cichito!" dico cercando di trattenere una risata e fallendo miseramente. Lui mi guarda e poi si mette a ridere con me. Esco dall'acqua e mi tolgo i vestiti fradici. Prendo uno degli asciugamani che ci sono sulla panca vicino all'ingresso e mi asciugo. Appena mi giro vedo un ragazzo bellissimo nel cimentarsi in una scena dei film o delle serie TV. Cico sta uscendo dall'acqua con i capelli bagnati che sposta con una mano. Le piccole gocce d'acqua  gli scorrono sul viso e cadono sul bordo. Il suo corpo e pieno di gocce d'acqua ed è semplicemente... incredibile. Credo di star sbavando. Sposto lo sguardo e mi metto a fissare i miei vestiti. Sento Cico venire vicino a me e prendere un asciugamano, ma non mi volto a guardarlo perchè sono certo che se solo provassi a farlo non smetterei più di guardarlo. "Vieni, andiamo in camera mia che ti preparo i vestiti mentre ti fai una doccia" dice. Sento l'ansia salire dentro di me. Lo seguo guardando le sue spalle perfette ed i suoi fantastici capelli rossi bagnati. Facciamo le scale ed io tento di non far cadere i miei vestiti bagnati. Arriviamo davanti alla camera di Cico. Prima di aprire la porta dice una frase: "Spero che ti piaccia Gattino"

TAN TAN TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN 

-Lika

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