Mi scuso se ci sono degli errori, ma non ho tempo di ricontrollare e volevo aggiornare.
Nel frattempo, dico buon ultimo giorni del pride month, mi congratulo con le persone che hanno già dato gli esami e in bocca a lupo a chi li farà a breve.
Love only,
NMalefica era seduta sul suo trono quando Mal fece il suo ingresso. Diablo non era accanto alla sua padrona, perciò la mancanza dell'animale insospettì la più giovane. La Signora del Male aveva uno strano sorriso in volto, uno che sua figlia non aveva mai visto. Se non l'avesse conosciuta meglio, avrebbe detto che quello era un sorriso orgoglioso.
<<Risparmiamoci i discorsi pietosi, che dici?>>, mormorò la fata, mettendosi in piedi. Mal la studiò con attenzione, osservando con cautela come le si avvicinava con passo quasi felino. Nonostante la intimorisse ancora, fu contenta di non aver concesso a nessuno del suo gruppo di seguirla. Era qualcosa che doveva fare da sola.
<<Di cosa parli?>>, domandò la ragazza, inarcando un sopracciglio.
<<Per favore>>, rispose Malefica, aprendosi in una piccola risata crudele. <<Pensi davvero che non sia a conoscenza del coltello di ferro che tieni stretto dietro le spalle? Lo so già, piccola. Lo sapevo da ancor prima che tu nascessi>>, le disse, roteando gli occhi.
<<Il Dux>>, dedusse sua figlia. L'altra annuì, fermandosi a scarsi centimetri da sua figlia. Ovviamente, sua madre era molto più alta di lei e avrebbe potuto fermarla, così come aveva già fatto tante volte in passato. Eppure, Malefica sembrava tranquilla e Mal non riconobbe alcun segno che sua madre avrebbe potuto attaccarla da un momento all'altro. Dopotutto, non si poteva sfuggire al destino.
<<Prima che tu lo faccia, però, devo darti una cosa. Non proverò a scappare, oppure a fermarti. Sappiamo entrambe che questo è il mio momento per andare, indipendentemente da ogni cosa che proverò a fare>>, commentò. Mal la guardò mentre camminava lungo la sala, giungendo ad un vecchio mobile di mogano che conteneva alcuni dei libri di sua madre. Prese un libro, diverso da tutti quelli che aveva visto su quella specie di libreria alla quale aveva dato vita Malefica. Era piccolo, relegato in pelle nera, con un piccolo nodo che ne impediva momentaneamente l'apertura e una stella a sei punte incisa sopra.
<<Qui, ci sono delle cose che ti aiuteranno con la tua...missione. Ho appuntato la storia di Grimhilde, così che tu possa usare questa carta con la tua principessa nel momento in cui sarà più debole>>, le disse, consegnandole il prezioso quaderno che aveva custodito con gelosia da tempo immemore. C'erano dei consigli che sua figlia avrebbe potuto seguire per la propria magia, così come tutto ciò che Genevieve aveva sempre voluto sapere. Aveva immaginato, mentre si preparava a questo momento, che la ragazza avrebbe sentito il bisogno di cercare suo padre biologico. Ovviamente, il Dux non gliene avrebbe parlato perché non era alcun essere magico. Perciò, c'era bisogno che fosse Mal a darle quella informazione. Solo così avrebbe potuto piegarla al suo volere. Non sapeva come sarebbero finite le cose per sua figlia, visto che la sua visita col Dux terminava con la propria morte. Sapeva che da quel momento in poi, Mal avrebbe avuto bisogno di tutto l'aiuto che poteva ottenere.
<<Non capisco perché lo fai>>, ammise la ragazza. Malefica alzò le spalle.
<<Avevi bisogno che io ti crescessi in questa maniera, piccola. Avevi bisogno di fare la pelle dura. Ora che è successo, una piccola spinta nella direzione giusta posso dartela>>, disse.
<<Hai davvero il coraggio di dire che tutta la sofferenza che ho patito è stata per...per migliorarmi? Per rendermi più forte? Ma ti ascolti quando parli?>>, sbottò, stringendo le sopracciglia. Malefica rise.
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Once upon a time(there was no happily ever after)
FanfictionVi hanno narrato tante storie dove i cattivi diventano buoni, ma se fosse il buono a diventare cattivo?