Capitolo quindici

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Niall era seduto nella carrozza reale. Il suo sguardo era rivolto verso il finestrino, anche se osservava il paesaggio con disattenzione visto che conosceva alla perfezione quel territorio e non c'era un dettaglio che non conoscesse. Suo padre lo aspettava al palazzo, affinché potessero parlare degli ultimi preparativi per l'arrivo di Genevieve, che doveva essere stata informata del loro patto. Nonostante ciò, non andava di fretta. Lasciava che il cocchiere e i cavalli si muovessero con estrema calma: aveva intenzione di godersi gli ultimi momenti da uomo spensierato, prima di diventare re di un vasto regno e marito di una donna che a malapena conosceva. Era sicuramente affascinato dalla figlia adottiva di re Adam, altrimenti non l'avrebbe accettata come moglie, ma tranne l'aspetto fisico, disconosceva ogni singolo dettaglio.

Improvvisamente, i cavalli nitrirono innervositi e la carrozza si fermò bruscamente. Il cocchiere prese a borbottare qualcosa, perciò Niall cercò di allungare il capo per capire cosa stesse succedendo. Fallendo nel tentativo, aprì la porta della carrozza e si avvicinò all'uomo per comprendere quale fosse il problema. Il cocchiere aveva delle zollette di zucchero tra le mani e provava a spingerle verso il muso dei cavalli, che tuttavia sembravano voltarsi sdegnati. 

<<Non capisco perché si siano fermati. Sembrano quasi spaventati>>, ammise l'uomo, scusandosi silenziosamente col principe. Niall si guardò intorno, rendendosi conto che si erano fermati nel bel mezzo del nulla. La città era molto distante, dunque non conveniva camminare a piedi oppure sperare che qualcuno fosse di passaggio. Inoltre, come se non bastasse, in cielo si erano formate delle nuvole scure che presagivano un terribile temporale.

<<Quindi sei tu>>, mormorò una voce, bassa ed oscura. Niall si voltò di scatto, trovandosi a guardare uno sconosciuto che si trovava dove era stato il cocchiere. Spalancò gli occhi, alla ricerca dell'uomo che sembrava essere sparito nel nulla. 

<<E voi chi siete?>>, sbottò, drizzando le spalle. Cercò la spada con la mano, rilasciando un sospiro di sollievo quando la trovò proprio sul fianco destro, dove doveva trovarsi.

L'uomo alto dalla pelle scura, con un completo viola, compreso di cappello, sorrise, per niente preoccupato dal fatto che il ragazzo potesse ucciderlo con la spada. Quando si aprì in un ghigno divertito, togliendosi il cappello per fare una riverenza, Niall spalancò gli occhi, riconoscendo quello scettro. Aveva incubi con quell'oggetto da quando era un bambino. Spesso, aveva la sensazione di sentire la sua risata e scorgere il suo mantello viola ovunque si girava. Sapeva che Facilier non era sparito dalle loro vite, sapeva che quella barriera era stata inutile.

<<Come...come...cos..>>, si fermò, incapace di formulare una frase di senso compiuto. L'Uomo Ombra si avvicinò ancor di più, studiandolo con attenzione.

<<Vedo che il pessimo gusto scorre nelle vostre vene>>, disse, inarcando un sopracciglio. <<Davvero, il tuo abbigliamento è pessimo>>, commentò, come se fossero due amici che si rivedevano dopo un paio di anni. 

<<Cosa vuoi?>>, trovò la forza di dire. 

<<Avevo solo voglia di vederti da vicino>>, sussurrò, prima di svanire nel nulla. Niall si guardò intorno, ancora incapace di formulare un pensiero coerente. Cos'era appena successo? E dov'era il cocchiere? Voleva tornare a casa e raccontarlo ai suoi genitori, avvertire Adam per rivelargli che qualcuno era fuggito e che la barriera non era più utile.

<<Eccolo!>>, urlò una voce possente. Si voltò di scatto, tirando un sospiro di sollievo quando riconobbe una delle guardie reali. Rilassò le spalle, aspettando che si avvicinassero a lui per poter spiegare che erano tutti in pericolo.

<<Facilier!>>, borbottò la guardia. Niall annuì, pronto a raccontare tutto, ma poi si fermò...e lui come faceva a saperlo? Poi, si rese conto che quello sguardo pieno di rabbia era rivolto proprio alla sua persona. Le altre guardie si avvicinarono cautamente.

Once upon a time(there was no happily ever after)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora