ATREIO
<<è rimasto altro pesce, ne volete un altro pò>> Chiese dolcemente Kora sparecchiando la tavola rotonda. Susan declinò l'offerta educatamente e ricominciò a parlare con l'amica ritrovata. Sembrava così felice... non l'avevo mai vista sorridere così... Melody sembrava la classica ragazza posata ed educata, sempre solare e dolce. Non potevo negare che possedeva una rara bellezza ma i miei occhi saettavano sempre verso Susan. Sta diventando un ossessione, Atreio! Mi autorimproverai. Tenevo troppo a quella ragazza e dovevo tenere le distanze per non darlo a vedere. Akilah aiutò la madre a sparecchiare, anche lei sembrava molto felice.
<<Atreio vuoi altra acqua?>> Chiese, porgendomi per la decima volta la brocca di vetro.
<<No, grazie, sono apposto!>> Feci un sorriso e ben pasciuto mi massaggiai la pancia gonfia di cibo...
Akilah sorrise e ritornò dalla madre allegramente. Non sembra neanche lei! Gettai un'occhiata a Capitan Rum che parlava animatamente con Alex. Ahh quell'Alex! Non mi piaceva propio... Tralasciando il fatto che rubò le mia gesta eroiche su Susan, spacciandosi per me... odiavo quel ragazzo! Forse era il modo in cui parlava con Susan, troppo intimo, pieno di occhiate dolci e comprensive. Era come se si capissero con un solo sguardo! Non ero geloso... solo ... solo
Non so neanche io cosa ero!
<<Melody, come hai fatto a scappare?>> Chiese Capitan Rum curioso. Ero così focalizzato sui miei pensieri che non mi accorsi che stavano affrontando l'argomento per il quale eravamo qui!
<<Quando MoonRed, scoprì che non fui io la prescelta, ordinò a tutto il regno di dar la caccia a Susan, la voleva morta... aveva disobbedito al suo ordine, aveva trasgredito le sue regole... continuava a dire che era un pericolo...>>
<<Un pericolo?>> Chiese Susan rivolgendosi a Melody.
<<Si... ripeteva che possiedi un'arma a doppio taglio che potrebbe essere una minaccia per lei. Così ha detto ai sui consiglieri...>>
<<Un'arma a doppi taglio... curioso... cosa potrebbe ostacolare una regina?>> Chiese Akilah pensierosa.
<<Ci sono molte cose che potrebbero ostacolare una reale... gli averi per prima cosa, le alleanze, il trono...>>
<<Il trono?>> Chiese Susan interrompendomi.
<<Beh sì! è la brama principale di una regina avere sempre un trono sotto di essa, il desiderio del potere acceca i reali..>> Argomentai rivolto verso la cerchia creata in quelle poche ore.
<<E se... se tu fossi la sua unica discendente al trono? Se del sangue blu scorresse nelle tue vene, Susan?>> Chiese Melody stringendo gli occhi e massaggiandosi la fronte.
<<No ragazzi! è impossibile! Mi madre lavorava nei campi e mio padre nelle miniere... eravamo poveri, se all'ora era così difficile mangiare un pezzo di pane e quel poco sangue che avevamo dentro ci dava a mala pena la vita, figuriamoci se del sangue blu scorresse dentro di me. No! Impossibile!>> Susan scosse la testa decisa della sua tesi, però l'ipotesi di Melody non era mica del tutto sbagliata! Cercai di mettere in ordine le nostre supposizioni e annunciai.
<<Ragazzi, fin da piccolo ho studiato l'antica storia dei nostri sommi sovrani ovvero della luna, Monred e del sole, Alfea. Le due sorelle non si sposarono nel corso della loro vita.. tralasciando Alfea.. ma lei non ha concepito eredi da parte di mio fratello... questo è certo! Però ho un ricordo vago di MoonRed. Si dice che dalle lacrime dei sommi sovrani nascano dei fiori capaci di rinascere dai loro petali sottoforma di umani. MoonRed non poteva aver figli. Le uniche sue figlie, non concepite ma create dall'universo, erano le stelle. Ora, è molto difficile che un sovrano pianga... ma un'antica leggenda dice che quando un sovrano dona il primo bacio del vero amore ad un uomo o donna, che sia meno potente di lei, delle lacrime pure versate come segno del vero amore, si dice che facciano nascere un erede o meglio.. un figlio. MoonRed prima di innamorarsi di me, mi ricordo.. se la mia mente non mi inganna, ebbe conosciuto un'altro uomo, nell'età della sua adolescenza. Non ricordo chi mi semb->>
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MoonRed
Adventure(COMPLETATO) A causa di una maledizione scagliata su un piccolo paese sopra una valle lontana, Susan, è costretta a rinunciare al proprio destino, vivendo nella paura e nell'ignoto. Quando il male si addenta sopra di lei come un mostro dagli artigli...