Capitolo 10. La grande minaccia

718 46 7
                                    

POV anna💕
Passarono giorni dopo che trovammo Elsa inginocchiata a piangere davanti a gran papà. Dopo aver scoperto tutto sapevo che una di noi due doveva morire. Non sopportavo l'idea. Cercavo di tirare avanti fino al arrivo di Hans.
Sapevo sarebbe piombato qui inaspettatamente ma, non sapevo cosa sarebbe successo dopo.
Da quel giorno Kristoff mi scortava ovunque. Perfino al bagno. Mi aspettava fuori e mi dava sempre tutto il tempo necessario pur di non lasciami sola. Era dolce, protettivo ma assillante. Voleva sempre sapere tutto. Si vedeva che era stanco. Aveva bisogno di riposo.
***
Mi svegliai di cattivo umore.
Kristoff come sempre mi aspettava tutto in tiro fuori dalla porta.
-non sei la mia guardia del corpo.- lo punzecchiai.
-lo so Anna.- rispose quasi tristemente.
-cosa vuoi fare oggi?- mi chiese sorridendo in una maniera così falsa che avrebbe messo tristezza alle pareti.
-dai non fare quella faccia. Oggi vai un po con Sven. Sai che ne ha bisogno.- sussurrai piano al suo orecchio destro abbracciandolo.
-non posso lasciarti da sola.-
-starò nel castello promesso.- ammetto che effettivamente l'idea di non avere più la sua protezione mi spaventava ma non poteva continuamente starmi dietro.
-okay... Sinceramente mi va di andare da Sven.- disse più allegramente.
Sorrisi e lo lasciai andare.
Appena lo vidi andarsene mi diressi in biblioteca. Presi i libri che le domestiche avevano rimesso a posto dopo che li avevo abbandonati in corridoio e mi misi seduta. Lessi per ore. Non scopri niente di particolarmente interessante o che già non sapevo. Alzai gli occhi. Mi si era bloccato il collo. Alzai per bene il mento buttando la testa al indietro sentendo il leggero e rilassante scricchiolio delle ossa.
Appena cercai di rimettermi a posto sentii un dolore acuto sul collo.
Guardai e un'affilata lama luminosa mi teneva stretta la giugulare.
Girai leggermente la testa mentre il taglio mi bruciava.
-H...- una mano mi tappo la bocca prima che potessi urlare, Una mano familiare coperta da un morbido guanto bianco e traditore.
-Hans!- cercai di urlare. Ma la sua presa mi teneva stretta mentre quegli occhi verde smeraldo osservavano ghignando le lacrime scorrermi sul viso.

ȘρᎯՀίΘ ᎯƲτરίƈε
Spero vi piaccia scusate se non aggiorno spesso ma sono un po impegnata. Commentate ogni tanto è votate vi adoro
Baci❤️
Coeur de glace❄️

❄️Frozen 2❄️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora