“Keep my head under the water, pride buried in my chest, not counting all the minutes, the seconds, not holdin' my breath. Now sinkin' from the surface, swimmin' in my lungs, losin' all my vision, religion, I'm holdin' my tongue, so why? Why don't we get a little high, high?”
❁ fourteen ❁
Santa Monica, California. 2020
Quasi non riesco a crederci.
Dopo aver lavorato sodo e quasi senza sosta, i lavori al Canyon Moon stanno per giungere al termine.
Mi sembra assolutamente incredibile che tra meno di un paio di settimane potremo finalmente aprire la nostra caffetteria al pubblico, quel che fino a poco tempo fa sembrava essere soltanto un sogno sta per diventare realtà.Oggi non avremo molto da fare, o perlomeno, non le ragazze.
Tralasciando alcune piccole decorazioni a cui ci dedicheremo nei prossimi giorni, non c'è molto lavoro rimasto, quindi mentre loro si dedicheranno alla pulizia approfondita dell'intera caffetteria con l'aiuto dei ragazzi, io ed Harry concentreremo tutte le nostre attenzioni sull'insegna che avevamo programmato di dipingere assieme.
Sono immensamente grata per l'aiuto che i ragazzi ci stanno dando, lo siamo tutte e non lo diamo affatto per scontato, e il fatto che loro lo facciano senza pretendere nulla in cambio, per il semplice piacere di darci una mano, è ammirevole, hanno davvero un cuore d'oro, tutti e quattro.Ora sono in macchina con le mie amiche, siamo appena passate da Starbucks a comprare la colazione per tutti, è il minimo che possiamo fare per i ragazzi, ed ora ci stiamo dirigendo al Canyon Moon per incontrarli e cominciare a lavorare.
C'è un sole cocente alto in cielo, e nonostante io indossi una leggerissima tuta grigia composta da un pantalone e un top corto con le spalline, posso sentire il calore infiltrarsi nella mia pelle-probabilmente avremo bisogno di trascorrere un'ora sotto la doccia questa sera- ridacchia Melody intenta a parcheggiare l'auto di fronte alla caffetteria, ma i nostri sguardi vengono attirati dalla Range Rover nera di Harry che si parcheggia proprio dietro di noi
-puntualissimi- sorrido, quindi quando Mel spegne il motore, tutte scendiamo dall'auto e i ragazzi fanno lo stesso venendoci incontro.
Ancora un po' assonnati ci veniamo incontro dandoci il buongiorno, ed io sollevo il sacchetto con la spesa fatta da Starbucks-abbiamo il giusto carburante per cominciare la giornata- affermo lasciandomi sfuggire una risatina
-oh mio Dio, sì, il mio stomaco sta per piangere!- esclama Niall facendoci scoppiare a ridere
-il tuo stomaco non è l'unico- puntualizza Dana
-su, entriamo e godiamoci la nostra colazione- aggiunge infilando le chiavi nella serratura per poi aprire la porta, finalmente entriamo all'interno del Canyon Moon e senza perdere troppo tempo ci accomodiamo attorno ad un tavolino e consumiamo la nostra colazione preparandoci psicologicamente alla giornata di lavoro che ci aspetta.
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Sunflower ❁ [h.s.]
Fanfiction«I was just tongue-tied. I don't wanna make you feel bad, but I've been trying hard not to talk to you, my sunflower. I couldn't want you any more, kiss in the kitchen like it's a dance floor, I couldn't want you any more tonight.» • • • Tutti i di...