❁ forty-four ❁

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“It was great at the very start, hands on each other, couldn't stand to be far apart, closer the better.
Now we're picking fights and slamming doors, magnifying all our flaws and I wonder why, wonder what for, why we keep coming back for more.
Is it just our bodies? Are we both losing our minds?”

Is it just our bodies? Are we both losing our minds?”

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❁ forty-four ❁

Santa Monica, California. 2020

Ho quasi pensato di potercela fare, ma il litigio con Harry è stato il colpo di grazia.
È passata una settimana e non ci siamo più visti, né sentiti, l'ansia non si limita più a torturarmi psicologicamente, anche i sintomi fisici sono più forti che mai ora.

Dana e Margo sono a lavoro, mentre Mel è rimasta qui a casa con me perché avrò vomitato già tre volte da quando mi sono svegliata questa mattina, ovvero un paio d'ore fa.
Sono arrivata ad un punto in cui davvero non so più che fare, non so come comportarmi, non so come rialzarmi, ho letteralmente incasinato la mia vita con le mie stesse mani.

-Tesoro, dovresti mangiare e bere qualcosa, so che pensi di non riuscirci, ma devi fare uno sforzo, sei troppo debole..- spiega Melody mentre mi rimbocca le coperte

-è inutile, vomiterei tutto dopo cinque minuti..- mi lamento, Mel sospira sonoramente e si raddrizza sul materasso, corruga la fronte e i suoi occhi incontrano i miei
-cosa c'è? Non posso farci nulla, non so come reagire..- mugolo

-Sunny.. è un po' di tempo ormai che stai male, e con male non intendo solo emotivamente, hai la nausea da settimane ormai, quest'ultima l'hai passata piegata in bagno ogni singola mattina..- mi fa notare, ma io corrugo la fronte

-che vuoi dire..?- domando, ma quando la consapevolezza della sua ipotesi mi travolge come un tir in pieno viso, mi sento impallidire di colpo
-oh mio Dio, no..- farfuglio, anche l'espressione di Melody cambia e il panico prende il sopravvento su di me

-tesoro, questo mese il ciclo ti è venuto, vero?- domanda Mel speranzosa, i miei occhi pizzicano e sento la testa girare

-n-no..- biascico
-m-ma credevo fosse per causa dell'ansia, dello stress dell'ultimo periodo.. cioè, lo credo, lo s-spero, in realtà non ci ho fatto molto caso..- il mio tono di voce si fa sempre più incerto ogni secondo che passa

-potrebbe essere per quello in effetti, non allarmiamoci, come anche la nausea potrebbe dipendere dallo stress, ma tu sei certa che non ci sia neppure la minima possibilità che..-

-non sono incinta!- esclamo sentendo gli occhi riempirsi di lacrime
-non può essere!- aggiungo quasi disperata, notando la mia reazione impulsiva e spaventata Melody mi si avvicina maggiormente e avvolge le braccia attorno al mio corpo, mentre io scoppio a piangere terrorizzata alla sola idea che la sua ipotesi possa essere, in effetti, reale.

Sunflower ❁ [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora