Sunflower ❁ [h.s.]

❁ thirty-six ❁

“As I wander down the avenue so confused guess I'll try and force a smile, pink lemonade sipping on a Sunday, couples holding hands on a runway, they're all posing in a picture frame whilst my world's crashing down.”

❁ thirty-six ❁

Santa Monica, California. 2020

La situazione continua a non migliorare, anzi, direi che non fa che peggiorare.
In più la domenica sembra essere una giornata più triste di tutte le altre.

Che diavolo, prima ero la persona più ottimista possibile ed ora, ora sembro irriconoscibile, irrecuperabile.

Per cercare di farmi star meglio, o perlomeno di farmi distrarre, questa mattina Gabe è venuto a prendermi, o meglio, mi ha trascinata fuori di casa per portarmi a fare colazione in un piccolo bar in centro, all'aperto, per prendere un po' d'aria e passare del tempo assieme senza che io mi isoli o pianga o mi faccia sopraffare dai miei pensieri.
Gliene sono estremamente grata, ma non so quanto funzionerà.

Quando raggiungiamo la caffetteria, ci accomodiamo ad un tavolino sulla veranda esterna e dopo aver ordinato la colazione, il mio sguardo cade sul marciapiedi poco distante, dove alcune coppie di tanto in tanto passano mano nella mano e non posso fare a meno di sognare che adesso, lì, potremmo esserci io ed Harry, mano nella mano.
E invece no.
La testa di Jack che si strofina contro la mia gamba mi distoglie dai miei pensieri e il mio sguardo torna su Gabe, che mi stava fissando

-non chiedermelo- supplico sapendo già quel che sta per domandarmi, mio cugino sorride, poi annuisce

-d'accordo, parliamo d'altro allora, poi se vorrai parlarne lo farai di tua spontanea volontà- afferma, e questa volta sono io ad annuire
-bene- sorride
-Melody?- domanda fuori dal nulla, io corrugo la fronte alla sua domanda

-Melody, cosa?- chiedo confusa

-sembra diversa, che le succede?- domanda serio

-vorrei tanto saperlo anch'io..- mormoro rattristita
-sono settimane ormai che sembra un'altra persona, non capisco cosa le stia succedendo- spiego

-dovremmo aiutarla- suggerisce

-è esattamente la mia intenzione ed ho anche provato a parlarle, ma non è servito a molto- confesso

-che intendi?- chiede Gabe

-continua a ribadire di star bene, che tutto va bene, che con Elijah le cose sono nella norma- spiego

-e le credi?-

-no- ammetto
-ma non perché non mi fidi di lei, lo sai bene, è solo che la conosco, e qualcosa non va, ci dev'essere un problema che la turba e voglio capire di cosa si tratta, non voglio che si senta sola, lei non mi sta abbandonando ed io non abbandonerò lei- spiego