“I keep screaming 'til my lungs run out, but no one listens, with no words coming out. Low, feel the weight of the world in my bones, tried to swim but I'm sinking alone always falling in the deep unknown. Now I'm fighting with my hands up, feel the bullets from your head rush, I can see you but I can't touch 'cause I feel numb, so infected with your bad blood, keep on running 'til it blows up, all I wanted was a real love, but I feel numb.”
❁ forty-one ❁
Santa Monica, California. 2020
Il clima di terrore non è affatto cambiato.
Siamo arrivati a casa da cinque minuti e stiamo in ogni modo tentando di far calmare Mel, che però non riesce a smettere di piangere ed urlare.
Gabe quindi le si avvicina sedendosi di fianco a lei sul divano-hey piccola..- sussurra al suo orecchio posando un bacio sulla sua tempia mentre lei non fa che tremare
-qualunque cosa sia, è tutto finito ora, è tutto finito, ci siamo noi qui con te..- delicatamente la attira a sé e Mel scoppia a piangere ancor più forte stringendosi al petto di mio cugino-n-non è finita!- urla lei
-non finirà mai, m-mai!- mi sento così male a non poterla aiutare, stiamo cercando di capire cosa sia successo, ma con scarsi risultati fin'ora
-m-mi ha distrutta!- continua ad urlare e noi non facciamo che essere sempre più confusi-Mel.. cos'è successo..?- provo a chiedere posando una mano sul suo braccio
-m-mi hanno picchiata- confessa lei, e nonostante lo avessi immaginato è una pugnalata
-tu..tu li conoscevi?- domanda Margo
-n-no.. ma so chi li ha mandati, l-lo so- piangucola stringendosi maggiormente a Gabe, io invece mi avvicino a lei, afferro le sue mani e fisso i miei occhi nei suoi
-Mel, sei al sicuro adesso, ti prometto che nessuno ti farà più del male, ma dobbiamo farla pagare a chi ti ha fatto questo- sussurro stringendo le sue mani
-i-io.. io n-non pensavo fosse sbagliato, n-non volevo credere fosse c-così, ero convinta c-che mi amasse.. i-io..- la sua voce si spezza e comprendendo il coinvolgimento di Elijah in tutto questo sento il sangue ribollirmi nelle vene
-l-lui mi ha stuprata, lo ha fatto p-più volte, quando litigavamo e io n-non volevo l-lui.. e poi la sera in cui sono tornata a casa ubriaca.. mi aveva portata in un motel e..- impedendole di continuare io, Gabe e le ragazze la accogliamo in un abbraccio, e per quanto scossi siamo, abbiamo anche la certezza che la nostra compassione è l'ultima cosa di cui ha bisogno in questo momento
-e s-stasera quei tizi.. è stato l-lui a mandarli, e-erano in sette e loro m-mi.. mi hanno..- un urlo abbandona le sue labbra e sento il mondo crollarmi addosso, dei brividi percorrermi tutto il corpo.
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Sunflower ❁ [h.s.]
Fanfiction«I was just tongue-tied. I don't wanna make you feel bad, but I've been trying hard not to talk to you, my sunflower. I couldn't want you any more, kiss in the kitchen like it's a dance floor, I couldn't want you any more tonight.» • • • Tutti i di...