❁ twenty-one ❁

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“Your hands were on my hips, your name is on my lips; over, over again, like my only prayer. Come on tell me boy, I've got a burning desire for you, baby.”

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Santa Barbara, California. 2020

Santa Barbara è bellissima, meravigliosa, mozzafiato.

Quando ieri sera siamo arrivati, i ragazzi ci hanno portate in giro per la città, dopodiché abbiamo trascorso l'intera notte in spiaggia ed è stato fantastico.
Poi questa mattina siamo tornati a casa di Harry, e dannazione, Niall non scherzava mica quando l'ha descritta come una villa paradisiaca, non esagerava affatto.
Insomma è la casa che tutti vorrebbero, è perfetta: c'è un piccolo cancello in legno all'ingresso, che inganna facendo pensare che aldilà di esso non ci sia nulla in più che una semplice casa, invece una volta aperto appare un giardino a dir poco curato, in ogni minimo dettaglio, dalle siepi agli alberi, dai fiori all'angolo degli ortaggi, dal prato fino all'enorme piscina sul retro.
È limpida e ampia, circondata da parquet scuro rialzato.
Per quanto riguarda l'interno della casa, beh, ne avrò visto sì e no un terzo, ma è davvero bella, e l'arredamento elegante ma allo stesso tempo non esagerato la rende migliore, se possibile.

Passeremo la notte divisi e comodamente sistemati nelle stanze degli ospiti, a meno che non collassiamo prima sul prato a causa dell'alcol.
Cosa probabile dato che fin da quando ci siamo svegliati questa mattina abbiamo deciso di restare qui, di passare l'intera giornata sul retro in piscina, a divertirci, ballare, bere e mangiare.

Volevamo semplicemente stare tranquilli e passare del tempo di qualità insieme, senza altra gente attorno ed è esattamente quel che stiamo facendo.
Dopo aver trascorso ore ed ore in piscina e aver sgranocchiato qualcosa, abbiamo deciso di concederci una doccia e cambiarci, per poi tornare in giardino e trascorrere il resto della serata a bere e chiacchierare.

Il sole non è ancora calato, e i suoi raggi caldi sfiorano la mia pelle abbronzata, su cui ho indossato un semplice set formato da un crop top a bretelle e una gonna lunga con uno spacco decisamente alto, entrambi di un giallo pastello decorato da alcuni fiori lilla.
Siamo tutti seduti a bordo piscina, una leggera brezza rende la serata meno umida e afosa, e alcune bottiglie di alcolici sono sparse qua e là sul parquet

-penso che uh, dovrei fermarmi un attimo, ho più alcol che sangue nel corpo- biascica Dana portandosi una mano alla fronte, io ridacchio appena scuotendo la testa, mentre con i piedi a penzoloni in piscina sfioro l'acqua

-nah, si vive una volta sola- ride Niall passandole una bottiglia di birra, in realtà ridono un po' tutti perché sono sbronzi, io onestamente non lo sono.
Non ho bevuto molto a dir la verità, anzi quasi per niente, i soliti sguardi tra me ed Harry non hanno fatto che aumentare negli ultimi giorni, ed oggi sembrano essere all'apice.
Nonostante la tensione si possa tagliare con un coltello, non voglio dimenticare queste sensazioni, non voglio sminuirle con l'alcol, per cui ho deciso di godermi ogni stante ed evitare di bere eccessivamente.
Neppure Harry però ha bevuto poi così tanto, a differenza degli altri è del tutto sobrio ed io lo osservo mentre di fronte a me cerca di intrattenere una conversazione sensata con Louis.
Indossa una canotta bianca e al di sopra una camicia a quadri con dei disegni in ogni singolo quadratino, mentre al di sotto indossa degli shorts in jeans chiari.

Sunflower ❁ [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora