❁ twenty-nine ❁

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“Friends just sleep in another bed and friends don't treat me like you do, well I know that there's a limit to everything but my friends won't love me like you. But then again, if we're not friends someone else might love you too and then again, if we're not friends there'd be nothing I could do, and that's why friends should sleep in other beds and friends shouldn't kiss me like you do.”

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Los Angeles, California. 2020

Proprio come da programma sono a Los Angeles a casa dei miei per il compleanno di Oakley.
Dana, Margo, Louis e Niall sono a New York, Melody ed Elijah al Canyon Moon, l'unico strappo alla regola è Harry.
I piani che aveva sono saltati, Mel ed Elijah volevano restare soli e non volevo fosse l'unico a passare il weekend in solitudine, quindi alla fine l'ho invitato a venire con me e Gabe a Los Angeles, e ha accettato.

Siamo arrivati questa mattina sul tardi, Harry si è immediatamente adattato e ha cominciato a parlare un po' con tutti i miei familiari, sembra lo adorino.
Ora siamo qui in giardino a preparare la griglia per il barbecue, mentre gli invitati prendono posto sulle poltroncine tra l'erba

-hey Harry, ti dispiacerebbe passarmi quel vassoio?- domanda papà indicando un tavolo poco distante

-certo che no, signor Miller- sorride il riccio

-oh, chiamami pure John, signor Miller mi fa sentire vecchio- ridacchia papà

-d'accordo- afferma Harry lasciandosi sfuggire una risatina per poi allontanarsi

-Sunny, tesoro? Ho bisogno di una mano!- esclama la mamma dalla cucina che si affaccia qui sul retro, quindi senza farla attendere corro nella sua direzione

-eccomi, da' qui, li porto io di fuori- affermo afferrando la pila di piatti dalle sue mani vedendola in difficoltà

-grazie- sorride lei calorosamente
-oh uhm, Sunny, poi potresti tornare? Ho ancora bisogno di aiuto- domanda, io ricambio il suo sorriso e mi limito ad annuire, quindi porto i piatti sulla lunga tavolata in giardino e dopo aver rivolto un breve sguardo ad Harry per assicurarmi che sia a suo agio, torno a dare una mano a mia mamma.

-Cosa vuoi che faccia?- domando guardandomi attorno alla ricerca di qualcosa da fare

-potresti prendere le spezie da quella mensola lì in alto?- chiede, ed io faccio come richiesto, posando poi le spezie sul ripiano davanti a lei
-mi fa piacere che il tuo amico si sia unito a noi, sai?- confessa sorridendo

-già, anche a me- ammetto

-voi due siete uh..-

-siamo solo amici- la interrompo alzando gli occhi al cielo per poi lasciarmi sfuggire una risatina
-buoni amici- aggiungo, il suo sguardo quindi si solleva incontrando i miei occhi e dubbiosa solleva un sopracciglio

Sunflower ❁ [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora