"Quindi domani passiamo il pomeriggio insieme?"Taeyon sistemò lo zaino in spalla, guardando YoungNam. Avevano finito le prime lezioni pomeridiane e per alcuni lavori, in varie arie della scuola, avevano deciso di sospendere le ultime lezioni ad alcuni degli studenti. Loro erano tra questi. Non era molto tardi, ma il sole stava tramontando e avrebbero fatto bene a sbrigarsi.
"Certo. Ora vado, a domani."
Il ragazzo dei capelli biondi annuì, salutando il moro con un cenno. In realtà non voleva separarsi da lui, ma era obbligato a farlo per ora.
"Posso accompagnarti se vuoi."
Richiamò l'amico, che immediatamente si girò verso di lui. Per accompagnarlo ci avrebbe messo più tempo per tornare a casa, ma almeno avrebbe trascorso più tempo con lui.
Quel loro rapporto continuava da quasi un mese e Taeyon non poté evitarsi di affezionarsi a lui. Sapeva che si erano avvicinati per Minki, ma gli sembrava che il loro rapporto stesse diventando qualcosa di più e ne era felice. I suoi voti erano anche aumentati e gliene era grato.
Tutti definivano strano quel ragazzo così silenzioso, molti suo amici gli avevano chiesto di "indagare" su di lui, ma in realtà nessuna di quelle voci era vera.Era molto chiuso e riservato, quindi tendeva ad escludersi. Gli dava fastidio la confusione, lo metteva in imbarazzo. Amava gli animali, soprattutto se avevano un bel pelo morbido. Amava tutti i libri, ma i suoi occhi si illuminavano quando si parlava di genere fantasy o di azione. Amava la solitudine. Il suo stare da solo non gli causa problemi, anzi, meno gente c'era più lui era felice. Odiava i complimenti, poteva notarlo dal suo stringersi su se stesso quando ne riceveva uno.
Aveva modi di fare strani, ma era incredibilmente carini.
Ogni volta, prima di mangiare, doveva bere un sorso della bibita che aveva comprato.
Aveva il vizio di prendersi il labbro tra i denti mentre studiava, probabilmente per concentrarsi.
Il suo zaino era sempre ordinato, ogni libro era vicino al quaderno della stessa materia.
Amava le felpe larghe, ma ogni volta le maniche troppo lunghe gli coprivano le mani e si imbronciava sempre.Probabilmente qualcuno pensava che avevano legato molto, che tra di loro si era instaurato un bellissimo legame, ma non era così.
Probabilmente chiunque, prestando un po' di attenzione, avrebbe notato quei piccoli dettagli. C'era ancora così tanto da dire, partendo dal suo sorriso incredibilmente dolce e finendo al suo poter spaventare con un solo sguardo. Dal suo toccarsi capelli nel tentativo di sistemarli al suo odiare quando qualcun'altro glieli toccava.
Poteva continuare ancora per un po', peccato che quelle informazioni erano futili. Sapeva ciò che tutti avrebbero saputo passando una giornata con Nam, ma lui voleva di più.Voleva poter dire a KangDae e Shou di conoscere Nam meglio di quanto loro potrebbero mai conoscere. Voleva scoprire ogni parte di lui, anche la più piccola. Anche quella più nascosta che nessuno, se non YoungNam stesso, potrebbe mai conoscere.
Voleva capirlo, ma era così misterioso che non capiva come riuscirci.
Aveva provato ad approfondire la loro conoscenza, ma ogni volta sembrava che ci fosse un muro che gli impediva di scavare più a fondo. Era misterioso tanto quanto interessante."Certo, perché no."
YoungNam alzò le spalle, acconsentendo. Chi era lui per dirgli di no? Fare la strada insieme sarebbe stato anche più confortante. Odiava tornare da solo a casa.
Taeyon si avvicinò a lui, incamminadosi verso casa sua in silenzio. Potevano prendere dei mezzi per arrivarci, ma entrambi preferivano passeggiare un po'.
Il ragazzo dai capelli neri si sorprese di se stesso notando che la presenza dell'altro non gli dispiaceva poi così tanto. Certo, non erano chissà quanto amici, ma comunque non gli dispiaceva passare del tempo con lui.
Aveva addirittura altri interessi oltre ai video giochi.
Parlare con lui di tanto in tanto non era male.
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Fallen Angel
Science FictionDove un angelo e un demone vanno contro le regole per il loro amore, coinvolgento un ragazzo dai capelli neri.