Fallen Angel

Capitolo 16.

Piccoli fiocchi bianchi cadevano lentamente, posandosi su un campo bianco che aveva completamente nascosto le strade della grande città.

Come previsto, piccoli fiocchi di neve erano caduti durante la notte, ricoprendo tutto di bianco. Ricordava uno di quei film americani natalizi.
Mancano solo le luci di natale, i babbo natale felici, i negozi decorati e la musichetta tipica natalizia.
YoungNam, anni fa, aveva trascorso un natale a New York, e gli sembrava di rivivere quel momento anche se, ovviamente, in modo più spicciolo. Dopotutto mancava ancora molto a natale.

YoungNam e Shou stavano camminando verso scuola, entrambi felici. Sembravano due bambini.
Correvano tra la neve, allungando poi in avanti le mani, cercando di prendere i fiocchi che cadevano.
L'angelo era incredibilmente bello con quell'atmosfera. I suoi capelli e la pelle bianca erano in perfetta armonia con quell'atmosfera candida. Sembrava quasi che si stesse mimetizzando. Era bello da vedere, ricordava perfettamente la sua natura d'angelo. Banco, puro e pulito.

Poi c'era quel ciuffo nero che ricordava una cosa. Quell'animo non era più così puro.

"Sono arrivato a scuola, tu sta attento, va bene?"

YoungNam si raccomandò velocemente con Shou salutando subito dopo ed entrando nella struttura. Venne raggiunto immediatamente da Taeyon che sorridendo gli liberò i capelli dai fiocchi di neve, scompigliandoli.

"Ha nevicato, felice?"

YoungNam rise cercando si aggiustare i capelli, annuendo subito dopo. Era ovviamente felice, continuava a ripetere da giorni che era impaziente per quel cambiamento di clima.
Avrebbe ricominciato ad indossare le maglie di KangDae mentre beveva bevande calde. Meraviglioso.

Taeyon era felice di vedere l'altro sorride. Solitamente era più freddo in pubblico, si vergognava nel mostrarsi troppo, per cui si sentì in qualche modo speciale nel poter ammirare quel suo dolce sorriso. Aveva dei denti bianchi ben curati, ci teneva molto all'igiene.
Rimase sorpreso nel notare che anche i suoi denti erano così tanto belli.

"Ti va di studiare insieme? Magari viene anche Minki. Ti piace tanto, puoi sfruttare l'occasione per vederlo."

"O per stare con me."

Ma quello non serviva dirlo, sapeva che avrebbe ricevuto una risposta non del tutto apprezzata.
Sentì una dolce risata e si girò velocemente verso di lui, cercando di capire il motivo del suo divertimento.

"Hai frainteso, a me non piace Minki. È molto interessante, ma non lo conosco, come può piacermi?"

Pose quella domanda, non aspettandosi davvero una risposta.
Gli sembrava ovvia come cosa, ma forse non si era spiegato bene.
Ovviamente non gli piaceva Minki, non sapeva niente di lui, semplicemente lo intrigava molto e non poteva negare il suo bellissimo aspetto. Era uno dei ragazzi più belli che avesse mai visto, ma la bellezza non bastava.

Taeyon non trattenne il sorriso, annuendo subito dopo. YoungNam era solo interessato, non provava niente per Minki se non pura curiosità.
Poteva smetterla di sentirsi in colpa verso il suo tentatore e, soprattutto, poteva smetterla di sentirsi in colpa quando riconosceva la bellezza del moro al suo fianco.

Si diressero verso la classe, parlando tra di loro, completamente ignari del demone che, poco lontano da loro, li fissava in silenzio.

°

"Cosa leggi angioletto?"

Shou alzò lentamente lo sguardo dal libro, puntandoli sulla persona che lo guardava in attesa di una risposta.
Si era diretto in biblioteca abbastanza annoiato, decidendo poi di sedersi da solo da qualche parte per leggere un libro che aveva preso giorni prima. Aveva passato settimane intere a cercarlo, ma era finalmente riuscito a trovare la storia dei genitori di YoungNam. O meglio, di Unum.