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Sono stanchissima. Daddy mi ha obbligato a studiare tantissimo per recuperare il brutto voto in matematica e finalmente sono riuscita a prendere 7 meno. Certo quel meno avrebbe anche potuto toglierlo ma per fortuna Daddy se lo fa bastare
"Beh in fin dei conti ti sei impegnata quindi per questa volta, ma solo per questa volta, accetterò questo voto". Tiro un sospiro di sollievo. Le vacanze natalizie si stanno avvicinando e tra due giorni sarà il mio compleanno. Spero che Philip non sappia la data. Odio il giorno del mio compleanno. In orfanotrofio nessuno mi faceva mai gli auguri, nemmeno la direttrice che avrebbe dovuto conoscere tutto di noi. Nessuno mi ha mai fatto un regalo o una torta. Ma non era per questo. Lo odiavo perché mi ricordava che i miei genitori mi avevano abbandonata e questo mi faceva incavolare moltissimo, per colpa loro non avevo avuto un'infanzia e avevo dovuto subire tutti quegli abusi. Quindi no, non avrei voluto festeggiare niente, anche se ora con Philip stavo bene e mi sentivo amata.

POV PHILIP
Sto cercando di organizzare una festa a sorpresa per Gemma. Sono sicuro che nessuno gliene ha mai fatta una quindi sarà felicissima. È difficile organizzarla perché lei è sempre con me ma con l'aiuto dei miei amici e della mia famiglia ci sto riuscendo. Sarà a casa nostra. Mia sorella è quella che mi sta aiutando di più essendo una ragazza
"Philip secondo me dovresti dirglielo. Sappiamo come reagisce Gemma alle sorprese"
"Ma no vedrai che le farà piacere. Magari rimarrà stupita ma poi sarà felice"
"Quando darà di matto le farò sapere che io non ero d'accordo" Alzo gli occhi al cielo, mia sorella è troppo pessimista. Gemma ha fatto molti progressi, la psicologa è entusiasta e presto  potrà andare avanti con la sua vita senza più brutti ricordi.
"Sisi Ivy ok, ma ora aiutami a scegliere la torta".
Andiamo avanti così per un'ora battibeccando per ogni cosa ma alla fine ce la facciamo. Sono soddisfatto, sarà  una festa bellissima.

Daddy è strano, sembra sempre euforico. Sto iniziando a preoccuparmi
"Daddy?"
"Dimmi principessa"
"Perché hai quell'espressione euforica sul volto? Sono due giorni che ti entusiasmi per tutto. Ieri mi hai applaudito perché ho mangiato un biscotto" chiedo perplessa
"Ma che dici, questa è la mia faccia di sempre" dice massaggiandosi le guance. Decido di fare finta di niente ma dentro di me si stanno formando due ipotesi, o a scoperto la data del mio compleanno o vuole farmi un regalo. La seconda è sicuramente più entusiasmante della prima e decido di dargli degli indizi. Ogni tanto dico che vorrei tanto questo oppure quello e quando fanno la pubblicità di qualche oggetto mi entusiasmo molto. Ma lui rimane impassibile ai miei comportamenti e io non posso sapere quanto mi stia sbagliando.
Domani sarà il mio compleanno, mi mette tristezza questo giorno e faccio fatica a dormire.
"Non riesci a dormire principessa?" dico entrando in camera mia
"No" dico facendo il broncio
Mi prende in braccio e andiamo in cucina. Il suo latte è magico, dopo averlo bevuto mi addormento sempre. Metto la testa sul suo petto e lui mi culla
"Sssh Gemma dormi, io sono qui e non ti può accadere niente". Pensa che abbia avuto un incubo ma in realtà non immagino che l'incubo sarà domani. Mi addormento tra le sue braccia. Quando mi sveglio temo di veder arrivare Daddy con una torta o di vederlo entrare dalla porta mentre canta tanti auguri ma non è così. La mattina va come sempre e Daddy mi porta da Jason. Io sono un po' triste ma nessuno se ne accorge.
"Allora Gemma oggi andiamo a fare shopping ti va??"
"Sisisisisi grazie grazie Daddy" adoro fare shopping
"Devo comprare un sacco di cose, sta finendo tutto e la mia principessa sta crescendo quindi anche dei vestiti nuovi" dice sorridendo. Non posso sapere che è solo un pretesto per uscire di casa in modo che sua sorella possa addobbare tutto. Passiamo un pomeriggio fantastico e mi compra tutto quello che desidero. Quando scendiamo dalla macchina mi prende in braccio ma si dimentica i pacchetti
"Daddy ci sono le buste in macchina" dico ingenuamente
"Le prendiamo dopo" e li mi insospettisco. È sempre preciso e attento, non uscirà di nuovo per prendere tutta quella roba altrimenti si  dovrebbe mettere di nuovo le scarpe quindi preferisce sempre farlo subito. Ma i pacchetti sono tanti e penso che con me in braccio non ce la farà. Appena entriamo Daddy accende la luce e
"Sorpresaaaaaaa" urlano gli invitati

POV PHILIP
L'ho tenuta tutto il giorno fuori casa per permettere alla mia famiglia di organizzare il tutto. Deve arrivare il catering e dobbiamo addobbare la casa, perfortuna mi hanno dato una mano. Non sono più sicuro di me dopo che guardo la sua faccia terrorizzata quando vede tutta quella gente. È evidente che siano lì per il suo compleanno. Li guarda per un attimo e poi volta subito la testa e la nasconde nell'incavo del mio collo. Cala il silenzio
"Gemma non avere paura, guarda c'è anche Lia e ti ha portato un regalo bellissimo e non possiamo essere maleducati vero? Dobbiamo salutare"
A quelle parole si gira e saluta. Brava bambina mia. La faccio scendere e la festa incomincia. Vedo che si sta sforzando ma sta molto attenta a non stare troppo vicino alle persone. Saluta Lia, Olivia, Cecilia e Amelia, le little dei miei amici.
Poi va da Ivy e si scusa
"Mi dispiace di aver dato di matto l'ultima volta che ci siamo viste" le dice a disagio.
"Scusami tu per aver superato il limite, non volevo spaventarti. Che ne dici se un giorno di questi mi insegni qualche trucchetto in cucina?" Le si illuminano gli occhi
"Certo"
Saluta anche il resto degli invitati e poi va a scartare tutti i regali. È molto entusiasta ed educata ma si vede che il sorriso non arriva agli occhi. Probabilmente non è abituata e si sente a disagio ma è troppo brava per farmelo notare.
Quando arriva la torta abbassa la testa e prende a torturarsi le mani. C'era troppo caos perché si accorgano che sta piangendo ma io la conosco troppo bene. Appena la canzone termina cala il silenzio. Per fortuna Lia, che è vicino a lei soffia e tutti fanno finta di niente e applaudono. La prendo in braccio e la porto in cucina. Lei singhiozza e non vuole calmarsi.
"Ssh Gemma non fa niente se non hai voluto soffiare le candeline" la cullo un po' e si calma
"Non ti è piaciuta la festa?" le chiedo timoroso
"Ss-i dd-addy mm-a nessuno aa-veva mm-ai ff-atto t-aanto pp-er mm-e" dice balbettando.
"Oh amore mio se potessi tornare indietro ti adotterei prima così da farti vivere un'infanzia felice" le dico triste
"È che il giorno del mio compleanno non è un giorno felice, mi ricorda che i miei genitori mi hanno abbandonata" mi confessa e qualche cosa dentro di me si spezza.
"Mi dispiace piccina ma adesso ci sono io e creeremo solo bei ricordi promesso" le dico per confortarla. Si tranquillizza e poi mi fa ridere
"Daddy posso mangiare le pizzette? Ti preeego"
"Solo se mi dai un bacino" me ne da tantissimi. Mangia anche tante altre cose ma oggi è il suo compleanno e la lascio fare.
Riceve un sacco di cose, la mia famiglia ha esagerato come sempre e non so dove  metterò tutta quella roba, povero me. La festa finisce  tardissimo. In casa c'è il caos, carta regalo ovunque, palloncini che si stanno sgonfiando. Domani verrà Dora, la donna delle pulizie e si metterà le mani nei capelli.

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora