51

5.6K 108 27
                                    

Finalmente la scuola è finita e l'estate si sta avvicinando. Abbiamo fatto gli esami ieri e sono preoccupata per matematica.
"Cosa c'è principessa?" chiede daddy alzando gli occhi dal computer
"Niente, sono preoccupata per matematica" confesso rabbuiandomi
"Sono sicuro che ti sei impegnata" dice sorridendomi ma in realtà non è poi così vero. Non mi piace e l'ho trascurata il più possibile.
Dopo la sua disastrosa partenza le cose sono migliorate, mi ha portata più volte a lavoro con sé e mi ha chiesto il mio parere in molte occasioni. Certo rimane sempre il solito scorbutico antipatico ma è tutto mio e questo è bellissimo.
"Daddy possiamo andare a fare il bagno in piscina? Ti prego ti prego"
"Pensi di meritartelo?" uffa ha ragione, ieri sono scappata per tutta casa perché non volevo cambiarmi e ho rotto il suo vaso preferito. Ovviamente mi ha punita con ben 20 sculacciate e mezz'ora nell'angolo, ma pensavo che sarebbe finita lì.
"No daddy" rispondo abbassando lo sguardo. Si alza dal tavolino e mi solleva il mento con due dita.
"Invece si che te lo meriti. Sei stata brava ieri durante la punizione e oggi ancora non hai fatto i capricci. Andiamoci a mettere il costumino forza" dice sorridendo. Saltello tutta felice verso la mia camera e sto buona mentre mi fa infilare un bellissimo costume intero bianco e rosa, luccica tantissimo.
"Grazie daddy per avermi comprato questo costume, è bellissimo"
"Prego principessa, sei bellissima". Restiamo tutto il giorno in acqua. Non so ancora nuotare benissimo ma inizio a cavarmela.
"Voglio andare nell'acqua alta" annuncio sicura di me
"Mmm sei sicura?"
"Si daddy, rimani qui" fa come ho detto e quando arrivo nell'acqua alta mi emoziono tantissimo.
"Ormai hai imparato, bravissima" dice congratulandosi con me. Non voglio più uscire
"Forza Gemma, hai le labbra blu. Dobbiamo uscire"
"5 minuti daddy perfavore"
"No esci subito forza" faccio come mi ha detto e mi lascio avvolgere da un caldo asciugamano. In effetti iniziavo a sentire freddo.
"Adesso ci facciamo la doccia e laviamo anche questi capelli" mi lascio prendere in braccio e coccolare ma sento uno strano formicolio nel basso ventre. Lo inizio a baciare con foga e finiamo sul letto. Io sopra e lui sotto.
"Ehi ehi piccola tigre, cosa vuoi fare?"
Improvvisamente divento timida
"Bhe ecco mi piacerebbe fare l'amore  ma se non vuoi non fa aniente, ecco io" inizio ad essere più insicura
"Gemma calmati. Certo che voglio fare l'amore con te ma non so se sei pronta"
"Lo sono" dico con voce ferma
"Va bene allora sdraiati. In qualsiasi momento puoi fermarmi, ricordatelo" dice dandomi un lieve bacio sui capelli. Faccio come mi ha ordinato e lo guardo infilarsi un preservativo. Dio come è sexy.
"Adesso fai la brava e apri le gambe" faccio come mi ha detto, avvicina due dita laggiù e se le porta alla bocca
"Mmmm buona" mi imbarazzo tantissimo e le mie guance diventarono bordeaux.
"Sei bellissima anche quando arrossisci" dice sorridendo
"Non ridere di me" dico imbronciandomi
"Adesso rilassati" entra delicatamente ma questo non mi impedisce di urlare dal dolore. Mi scende una lacrima che lui asciuga con il suo pollice
"Sssh vedrai che adesso passa" ed ha ragione, dio se ha ragione. Dopo poco gli do il permesso di muoversi, è bellissimo. Godiamo entrambi e poi restiamo a farci le coccole.
"Come ti senti piccola?" chiede spostandomi una ciocca di capelli ribelli
"Molto bene" dico sorridendo. La mia vita sta andando benissimo, non posso chiedere di meglio. Philip è tutto quello che voglio, è dolce e allo stesso tempo severo. Nessuno mi ha mai dato un'educazione e apprezzo molto tutto quello che fa per me.
Senza accorgermene mi addormento. Quando mi sveglio è buio. Mi alzo e scendo le scale di corsa, ma sull'ultimo gradino inciampaio e cado a terra. I miei piedi ogni tanto non mi ascoltano e finisco sempre per farmi male.
"Ahi" dico toccandomi la fronte. Ho sbattuto la testa contro il corri mano. Daddy arriva di corsa.
"Gemma quante volte ti ho detto di non correre" mi rimprovera. Inizio a piangere quando mi accorgo che una goccia di sangue mi ha macchiato il mio bel pigiamino
"Sssh piccina andiamo a vedere cosa ti sei fatta" mi porta nel suo bagno e mi fa sedere sulla lavatrice.
"Basta basta brucia" cerco di dinemarmi mentre mi disinfetta
"Stai buona Gemma se non vuoi che ti punisca ulteriormente. Non voglio vederti più correre per le scale, hai capito?" dice alzando la voce
"Si daddy, ss-cusa" mi mette un cerottino con le principesse, mi fa alzare e mi dia due sculaccioni. Lacrimo un altro po' ma poi il mio pancino inizia a brontolare.
"Andiamo a mangiare, ti ho preparato la pasta al sugo" mi prende in braccio e mi porta in cucina. Mangio tutto e daddy si congratula con me.
"Gemma sono usciti i risultati degli esami" Inizio a tremare un po'. Mi elenca i voti e quando arriva a matematica si blocca
" Hai preso solo 6" dice guardandomi seriamente. Abbasso lo sguardo dispiaciuta
"Gemma è inaccettabile. Hai infranto una regola e non ti sei impegnata come mi avevi promesso. Adesso ti insegno io a mantenere le promesse, avresti dovuto chiedermi aiuto. Forza vieni qui"
"Ma ma io, scusa ti prego non punirmi" lo supplico
"Vieni qui, ORA" mi ordina alzando la voce. Ubbidisco subito, quel tono mi intimorisce
"Brava bambina" mi fa sistemare sul bracciolo e mi toglie le mutandine. Mi da 20 colpi con il mestolo di legno
"Ti prego daddy basta, mi dispiace mi dispiace"
"Lo so Gemma ma devi imparare la lezione, è per la tua educazione"
Non mi fa sconti di pena ma questo già lo so.
"Forza vai nell'angolo e pensa a quanto poco ti sei impegnata" ha ragione non mi sono impegnata molto per matematica. Ho voti ottimi nelle altre materie ma quella materia proprio non mi piace. Faccio come mi ha detto. Sono delusa da me stessa. So di poter rendere meglio ma non mi sono concentrata abbastanza. Singhiozzo per tutti e 30 i minuti in cui rimango faccia al muro con le mani sopra la testa per impedirmi di massaggiarmi il sedere.
"

Vieni qui Gemma" mi siedo accanto a lui ma non ho il coraggio di guardarlo
"Devi dirmi qualche cosa?" mi chiede con tono serio
"Scusami daddy ti prometto che mi impegnerò di più"
"Ne sono sicuro visto che mi assicurerò personalmente che per tutta l'estate tu studi almeno due ore al giorno questa materia"
Annuisco inghiottendo rumorosamente. Mi mette soggezione quando mi parla con quel tono
" si daddy" non riesco a dire altro. Ho infranto una delle regole e so che me la farà scontare per un po'
"Ti ho dato troppe libertà ma da oggi si torna alle regole, ok signorina?"
"Si daddy" Si alza e se ne va ignorandomi. Non smetto di piangere nemmeno quando esce dal suo studio e mi viene incontro.

POV PHILIP
L'ho lasciata sul divano. Ignorarla fa parte della punizione ma quando esco dal mio studio non posso non intenerirmi. È sempre nella posizione in cui l'ho lasciata e piange disperatamente. Mi affretto a raggiungerla e la prendi in braccio
"Sssh Gemma basta, calmati. La punizione è finita. Sei stata molto brava"
"Ti ho deluso mi dispiace daddy" mi dice continuando a lacrimare. Non mi ha affatto deluso. Ha infranto una regola e sono molto  arrabbiato ma i suoi voti sono perfetti e sono molto orgoglioso di lei. Voglio solo che si impegni anche in matematica
"Ma cosa dici, non mi hai deluso. Sono molto orgoglioso dell'impegno che hai messo ma non capisco perché non hai fatto lo stesso per matematica. Avresti dovuto dirmi che avevi bisogno di più aiuto e te lo avrei dato" le dico guardandola negli occhi.
"Lo so daddy mi dispiace, non lo faccio più ma non mi ignorare" mi chiede scoppiando a piangere
"Sssh principessa, basta lacrime. Se farai la brava e mi dimostrerai che ti stai impegnando potrei anche ridurre la tua punizione" le dico accarezzandole i capelli
"Sarò brava daddy vedrai". Lo faccio per lei, per educarla e per farle avere la migliore vita che riesco a darle

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora