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Stasera le mie sorelle verranno a dormire qui. Sono un po' agitata ma so che Philip mi darà una mano. Lui ne approfitterà per lavorare un po' mentre noi ci conosceremo meglio. Mentre sistemo la stanza degli ospiti il campanello suona. Appena apro due ragazzine esuberanti mi saltano addosso e mi abbracciano
"Ciao anche a voi" dico ridendo
"Scusa Gemma siamo in anticipo ma non riuscivo più a tenerle buone" disse Nathan ridendo
"Tranquillo non c'è problema. Vuoi entrare? Magari vedi come ho sistemato la stanza dove dormiranno e..." stavo per aggiungere altro ma lui mi fermò
"Entro volentieri per salutare Philip ma non ho intenzione di ispezionare casa tua. Mi fido di te e so che farai di tutto per farle stare bene, solo cerca di divertirti anche te. Avete molto tempo da recuperare" mi accarezzò una guancia e poi entrò
"Qualcuno può aiutarmi?" Philip era sdraiato sul divano e le bambine stavano sedute sulla sua schiena"
" Skyler, Elisabeth subito giù. Comportatevi bene altrimenti vi vengo a riprendere subito" le ammoní
"Si papà, scusa Philip" dissero in coro
"Fa niente, dopo mi vendicherò" disse facendo loro la linguaccia.
Acconpagno Nathan alla porta e lo saluto
"Ciao papà" dico senza pensarci e poi mi blocco. Nathan si gira e sorride. Improvvisamente sento di voler scappare da quella situazione
"Ehm scusa non ci ho pensato" dico guardandomi i piedi.
"È da quando ti ho conosciuta che speravo di sentirtelo dire" dice alzandomi il mento con due dita . Ci salutiamo e poi rientro. Le bambine guardano la televisione e Philip si avvicina a me
"Chi è il tuo Daddy Gemma?" chiede stringendomi una natica
"Tu, solo tu" dico boccheggiando
"Vedi di ricordartelo quando dopo ti punirò per aver mangiato i biscotti di nascosto" mi sussurra nell'orecchio
"Ma..." uffa mi ha beccata
"Sssh principessa, ne parleremo dopo" tremo all'idea della punizione ma mi eccita quando marca il territorio.
"Allora vi va la pizza?" chiedo sedendomi vicino a Skyler. Urlano di felicità e questo mi fa sorridere. Nell'attesa Philip va a lavorare mentre noi parliamo un po'. Mi raccontano della scuola, dei compagni e dello sport. Elisabetta fa rugby mentre Skyler ginnastica artistica.
Quando arriva la pizza ci sistemiamo ai nostri posti e Philip la taglia per tutti. Aiuta Skyler e ogni tanto guarda me. Non può aiutarmi a mangiare e questo deve farlo innervosire molto ma non possiamo dare spettacolo davanti alle bambine, farebbero troppe domande e non posso certamente spiegare il nostro rapporto.
"Com'era l'orfanotrofio?" chiede Elisabeth. Mi blocco un po' a questa domanda e Philip mi prende la mano.
"Cos'è un otranotofio?" chiese Skyler mentre ha la bocca piena
"Skyler non si parla con la bocca piena" La riprendo e poi rispondo ad Elisabeth, è normale essere curiosi.
"L'orfanotrofio è un posto piacevole. Puoi fare tante amicizia, puoi giocare molto e mangiare tutto quello che vuoi" dico con gli occhi lucidi mentre Philip mi guarda dispiaciuto. Non voglio mentire alle mie sorelle ma non posso raccontare quello che ho subito. Magari tra qualche anno. Finito di mangiare guardiamo un film e le bambine si addormentano presto. Prendo Skyler in braccio, Philip fa lo stesso con Elisabeth e le portiamo in camera. Rimbocco loro le coperte e lascio una lucina accesa per Skyler.
"Sei stata molto brava a cena" dice Philip mentre entriamo in camera.
"Odio mentire alle mie sorelle ma non potevo certamente dire la verità" dico sconsolata.
"Vieni qui amore mio, ora mi prendo cura di te. Ma prima non credi di dover fare qualche cosa?" chiede alzando un sopracciglio
"Scusa daddy se ho mangiato i biscotti, avevo fame" dico piano
"Avresti dovuto chiedere il permesso e soprattutto non devi arrampicarti da sola, capito?"
"Si daddy" mi fa mettere sulle sue ginocchia
"Ad ogni sculacciata dovrai scusarti per avermi disobbedito, chiaro?"
"Si daddy"
"Uno, scusami per aver disobbedito" sussurro per non farmi sentire dalle bambine
"D-due, scusami per aver disobbedito"
Alla quarantesima sculacciata sto simghiozzando silenziosamente.
"Gemma non ho sentito" dice dandomene un'altra
"Q-quaranta s-scusami per aaav-erti mm-entito"
"Brava bambina, vieni qui" mi faccio prendere in braccio e mettere la crema per il dolore, me tre lascio che si prenda cura di me. Finalmente può farlo. È da tutta la sera che aspetta questo momento. Mi addormento serensmente ma verso le 3 di notte Skyler si sveglia piangendo. Mi alzo e vado in camera sua. La prendo in braccio ed esco per evitare che anche Elisabeth si sveglii. Philip è già in cucina che prepara uno dei sue fantastici biberon. Uffa lo voglio anche io e sembra leggermi nel pensiero
"Per te ne ho già preparato uno" mi sussurra nell'orecchio.
Skyler appoggia la testa sulla mia spalla e la cullo
"Cosa c'è amore mio?" le dico dolcemente
"C'è un mostro sotto al letto " dice singhiozzando
"Ah si? Allora il nostro cavaliere Philip dovrà andare a controllare" dico facendola ridere
"domani combatterò contro il mostro" dice Philip facendomi ridere
"Ma per stanotte ti va di dormire con noi?" lei annuisce e beve il latte. Dopo 10 minuti crolla sulla mia spalla. Philip si sposta un po' permettendomi di adagiare Skyler tra di noi. Ci rimbocchiamo le coperte e le accarezzo la testa.
"Sei brava con lei" sussurra per non svegliarla
"Le voglio già molto bene" dico guardandola. Dopo poco ci addormentiamo. È un sonno un po' agitato, sogno mia madre e mio padre. Non era mai successo e verso le 6 di mattina mi sveglio. Philip e Skyler dormono ancora. Rimango a guardarli, Skyler è praticamente su di lui e lui l'abbraccia.
"Sono bello lo so" dice aprendo gli occhi
"Scemo" sussurro
"Che ci fai sveglia principessa?"
"Ho fatto un sogno strano" dico abbassando lo sguardo
"Ho sognato i miei genitori insieme ed è stato strano" ammetto guardandolo. Sposta piano Skyler che prontamente prende il suo posto e viene dalla mia parte. Gli faccio spazio e mi abbraccia
"Sei triste?" mi chiede accarezzandomi i capelli
"No, sono solo sorpresa. So che non accadrà mai ma forse il mio subconscio vorrebbe il contrario"
"È normale, tutti vorrebbero avere due genitori che si amano" ci coccoliamo ancora un po'e poi vediamo arrivare un Elisabeth piuttosto assonnata
"Posso stare qui con voi?" chiede sbadigliando.
"Ma certo" l'aiuto a mettersi sotto le coperte e poco dopo si riaddormenta. Sembriamo una famiglia felice e l'idea mi piace molto.
"Non vedo l'ora di avere dei bambini tutti nostri" sussurra Philip
"Davvero?" chiedo guardandolo
"Certo, una piccola principessina magari" dice stupendomi. Ci baciamo a lungo e poi andiamo in bagno. Philip mi cambia e poi mi prende in braccio. Scendiamo a fare colazione e poi preparo dei pancake per le mie sorelle. Verso le 10 iniziano a svegliarsi e Philip le fa accomodare a tavola.
"Buongiorno dormiglione" dico baciandole sulla guancia
" ma questi sono pancackes?" chiede Elisabeth euforica
"Si vi piacciono?" urlano di felicità e ci si buttano a capo fitto
"Papà non ci lascia mangiare mai i dolci, dice che ci fanno male"
"Ha ragione vostro padre" risponde Philip guardandomi. Gli faccio la linguaccia e aiuto Skyler
"Skyler andiamo a vedere se c'è il mostro?" chiede Philip prendendola in braccio
"Si ma io ho paura" dice nascondendo il visino
"Se ci sono io non può succederti niente" li lascio da sola mentre io e Elisabeth rimaniamo in cucina
"Sai, qualche giorno fa ho litigato con papà"
"Perché?"
"Perché ti ha lasciata in orfanotrofio" disse guardandomi
"Lo so che ieri hai detto quelle cose per non turbare Skyler ma io sono grande e le capisco certe cose" disse raddrizzandosi sulla sedia
"Mi dispiace di averti mentito ma non volevo che Skyler soffrisse. Non devi essere arrabbiata con lui, non sapeva della mia esistenza" lo difesi
"Avrebbe dovuto impegnarsi di più" ha ragione ma tutti commettiamo degli errori
"Hai ragione ma i grandi sbagliano molto spesso. Io l'ho perdonato, fallo anche tu"
"Ci penserò" mi abbraccia e andiamo in camera. Philip è sdraiato sotto il letto e fa finta di combattere contro un mostro
"Ecco l'ho sistemato"
"Oh mio eroe" lo prendo un po' in giro.
Verso l'ora di pranzo Nathan viene a prendere le bambine
"Papà" urla Skyler mentre lui la prende in braccio.
"Ciao amori miei" dice baciando anche Elisabeth.
"Vi siete comportate bene?"
"Tutto bene Nathan" dice Philip
"Philip ha sconfitto il mostro sotto al mio letto e Gemma ci ha preparato i pancake e ieri abbiamo mangiato la pizza" spiega Skyler entusiasta. Guardo Elisabeth e le faccio un segno
"Papà?"
"Si Elly" è la prima volta che lo sento chiamarla così
"Scusami per l'altro giorno, sono stata ingiusta" dice abbassando lo sguardo
"No amore mio avevi ragione. Ma devi capire che sto cercando di rimediare ed è questo che fanno i grandi rimediano ai propri errori sperando che basti" dice guardandomi.
Ci salutiamo sulla porta promettendo di vederci presto
"Grazie per aver parlato con Elisabeth, era da giorni che mi teneva il muso" dice sospirando
"Ho detto solo la verità. Ciao papà, ci sentiamo presto" sorride e se ne va. Mi fa ancora un certo effetto chiamarlo così ma suona bene.

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora