One-shot ~:~ REYLO

23~ "Non Avere Paura"

Questo capitolo all'inizio somiglierà molto al capitolo: 21~ La Felicità Di Ben.
Non so perché ma nella mia testa si sono create due versioni di questa storia, perciò le scrivo entrambe.

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È circa mezzanotte quando Rey si sveglia di soprassalto nel letto.
Ha appena rivissuto l'abbandono dei suoi genitori, e ciò la fa star molto male: fino a poco tempo prima si trovava su Jakku nella speranza che la sua famiglia tornasse a prenderla, mentre ora è una jedi; non ha terminato il suo addestramento, ma è pur sempre una jedi.

Quando Ben si sveglia è l'una e mezza circa.
Ha appena sognato Rey.
Le manca da impazzire, non fa che pensare a lei, giorno o notte che sia, e cerca di continuo un modo per poterla avere con sé : non importa se dal lato chiaro o da quello oscuro, la vuole semplicemente con sé.

È adagiato su un lato, e, mentre si gira, sente qualcosa con la mano: c'è qualcuno al suo fianco.

Lentantamente si gira, e non sa cosa pensare quando nota la ragazza addormentata vicino a sé.
La forza li sta mettendo in contatto, e lui non ci pensa nemmeno a resisterle.

Si mette a pancia in su e la tira dolcemente a sé, facendola aggrappare al suo corpo e accarezzandole delicatamente i capelli.

Ama il suo profumo, la sua pelle liscia, i suo capelli arruffati, il suo respiro regolare e il piccolo cuore di lei che batte in sincronia con il suo.
Ama tutto di Rey.

Non chiude occhio per tutta la notte, felice di averla a fianco e cercando di godersi ogni singolo momento inseme a lei.

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Rey pov

Mi sento strana. Sono abbracciata a un ragazzo dalle spalle larghe e dal fisico scolpito. Non so chi sia, ma non mi sento a disagio.... E il ché è veramente strano.

Alzo lo sguardo per vederlo in viso, e per poco non faccio un infarto.
Inizio a tremare nel momento stesso in cui i nostri sguardi si incontrano.
Faccio per alzarmi ma mi prende delicatamente aggiungendo un "Ti prego, resta con me" che mi scioglie il cuore.

"Non serve avere paura" mi dice lui cercando di tranquillizzarmi
"Se avessi avuto farti del male te ne avrei già fatto, non credi?"

Continua ad osservarmi curioso, finché non mi decido a rimettermi nella posizione iniziale.
Gli stringo la mano che appoggia sul suo petto, e lo sento trarre un respiro di sollievo.

In effetti, prima di scoprire che fosse lui, non mi sono sentita male abbracciata a sé; e, nonostante io sappia di essere accoccolata al ragazzo che dovrebbe essere il mio nemico, mi sento bene, a mio agio.

Resto lì, ferma, ad ascoltare i battiti del suo cuore, e a percepire la sua mano tra i miei capelli.

Dopo molto tempo passato pensando alla situazione presente, Ben rompe il silenzio, facendomi rabbrividire all' udire la sua voce.
"So cosa devo fare, ma non so se ho la forza di farlo" dice lui facendomi tornare in mentre la volta in cui disse le stesse cose a suo padre.

In lui non percepisco rabbia o tristezza, sento solo paura delle conseguenze.
"Ti aiuterò" rispondo stringendomi ancora di più a lui.

Continua ad accarezzarmi dolcemente mentre cerco di leggergli i pensieri

"Come faccio a tornare indietro? Ho bisogno di un piano per fuggire da qui e andare da lei. Ma come?
Non sarà facile lasciare il Primo Ordine, e ancor meno farmi accettare dalla Resistenza; ma per lei sono pronto a correre il rischio."