12~ Al Contrario

141 6 0
                                    

E se Rey fosse stata la figlia di Leia Organa e di Han Solo?
Se Ben fosse stato venduto dai sui genitori e lasciato su Jakku?
Se tutta la storia che conosciamo fosse ribaltata?
Se Ben fosse riuscito a riportare Rey al lato chiaro e farla vivere insieme a lui?

~><~><~><~

Rey pov

"Unisciti a me Ben. Governeremo la galassia insieme" gli dico tendendogli la mano
"Rey ti prego" mi risponde con le lacrime agli occhi.

Mi sveglio di soprassalto tra le coperte del mio letto dello Star destroyer.
Ancora questo ricordo. Mi sta perseguitando da non so quanto, e non ha la minima voglia di lasciarmi in pace.

Ben ha rifiutato la mia richiesta, mi ha lasciata qui a governare da sola, ma non riesco a fare altro se non pensare a lui e, di conseguenza, creare solo casini.

Non so cosa mi abbia fatto; cosa mi sia preso dopo quel rifiuto, ma mi ha ferito nel profondo, e la parte di me che lotta per uscire sta acquistando sempre più forza.

Mi manca immensamente in questo momento; mi sento così sola senza di lui. Eppure non dovrebbe essere così!
Non dovrei provare queste emozioni, troppo forti da ripremire e difficili da nascondere.

Ho bisogno di parlare con lui.
Mi siedo sul mio letto, mi concentro ed espando i miei sensi.
Niente.
Ci provo ancora, non mi arrenderò così facilmente.
Ancora niente.
Provo un'ultima volta, ed eccolo lì davanti a me. È seduto di spalle su una roccia in mezzo a un bosco e si sta tenendo la testa fra le mani.

"Ben" mi sfugge vedendolo così.
"Non voglio parlare con te"
Anche questa volte le sue parole mi arrivano come una pugnalata, ma non mi dò per vinta
"Io si, ho bisogno di parlare con te".
Perché è così facile parlare con lui? Perché ogni volta devono sempre venire a galla questi sentimenti?
"Di cosa? Di come distruggere la resistenza? Vuoi sapere dove siamo così puoi far esplodere tutto?" dice mentre si alza e girandosi verso di me.

"Ben ho paura. Non so più cosa fare. Non capisco cosa è giusto e cosa è sbagliato. Non capisco cosa provo. Mi sento sprofondare e non trovo una ragione per cui non dovrei semplicemente morire" dico con le lacrime agli occhi.

Ecco, l'ho detto. Dovevo riuscire a contenere le mie emozioni, ma con lui non ce la faccio. Perché ogni volta che lo vedo devo sempre mettermi a piangere?

Ben si avvicina e fa l'unica cosa che non mi sarei mai aspettata da lui: mi abbraccia.
Dopo tutto ciò che gli ho fatto lui riesce ancora a perdonarmi, a farmi stare bene e a non vedermi come il mostro che sono.
Appoggio la testa su di lui e piango fino a formare il nuovo lago di Garda.

"Sono un mostro. L'unica cosa che merito è morire in modo atroce" sono le uniche parole che riesco a far uscire tra un singhiozzo e l'altro.
"Non sei veramente un mostro, non è vero che devi morire in modo atroce; tu sei meglio di ciò che vuoi sembrare" mi dice accarezzando mi i capelli.

"Mi manca mia madre, ma non posso tornare da lei, non mi perdonerà mai per tutto ciò che ho fatto"
"Ti ha già perdonata" afferma.

Io non mi sarei mai perdonata se fossi stata in lei. Come si fa a perdonare una persona dopo che ha distrutto tutto ciò che hai. Probabilmente mi ha perdonata solo perché sono sua figlia.

One-shot ~:~ REYLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora