28 ~ Gli Hunger Games Secondo Rey (pt2)

43 4 0
                                    

"Ho un piano"

Lo guardo sorpresa mentre mi trascina lontano dal corpo senza vita di Finn.
"Durante la notte, ci arrampichiamo sugli alberi sopra il loro accampamento, e diamo fuoco a tutto"

"È un' idea stupida. Le fiamme vanno verso l'alto e comunque, tutto il bosco prenderebbe fuoco"
"Allora non ci resta che ucciderli uno ad uno. In vita siamo rimasti: io, te, i favoriti, la ragazza del 4 e il ragazzo dell'8"

"Potremmo posizionarci sugli alberi e colpirli con le frecce"
"Ci sto. Al tramonto partiamo"

~><~><~><~

Appena cala il sole ci arrampichiamo sugli alberi, e passiamo in silenzio di ramo in ramo fino ad arrivare sopra di loro. Di guardia c'è Phasma, la ragazza dell' 1; ha un occhio semi chiuso e sta per addormentarsi. Preda facile.

Ben mi fa segno di mirare al ragazzo dell'1, mentre lui punta la ragazza del 2. Il moro ha i capelli spettinati che gli ricadono dolcemente sul viso impegnato a mirare con l'occhio aperto. Solo ora mi accorgo che ha degli occhi bellissimi: scuri e profondi, che non lasciano captare emozioni.

Ritorno in me e al segnale scocco la freccia. Entrambi muoiono, ma Hux si sveglia e inizia a lanciarci delle pietre prima di arrivare alla lancia. Riusciamo per un pelo a far fuori Phasma, ma il rosso colpisce Ben prima di scappare nella foresta.
Solo, dopo essersi tolto l'arma dal petto, cade dall'albero.

Io scendo velocemente verso quel che rimane di lui: è ancora vivo, ma dubito riesca a superare la notte.
Mi siedo al suo fianco e gli stringo le mani tra le mie.

"Rey. Quando prima ti ho detto che ero innamorato di una ragazza; non mi hai lasciato finire" sussurra con poca voce "È da anni che non faccio altro che guardarti da lontano e sognare un futuro con te. Ti amo e finalmente ne sono sicuro.
Sono felice che tu sia vicino a me in questo momento"

Mi accarezza dolcemente il viso asciugando la lacrima che è sfuggita al mio controllo.
Mi stendo al suo fianco non curandomi della possibilità di morire da un momento all'altro a causa del ritorno di Hux.

Mi appoggio al suo petto e mi lascio accarezzare i capelli e ascoltando il suo respiro sempre più pesante e il suo cuore sempre più lento.
Dopo pochi secondi passati in silenzio, lui mi fa sobbalzare "Rey, puoi esprimere il mio ultimo desiderio? Anzi in realtà sono due"

"Certo" dico con voce tremante girando i verso di lui.
"Allora promettimi che vincerai"
"Te lo prometto"
"È, come ultima cosa, vorrei andarmene guardando il tuo sorriso"

Provo un vuoto nel petto mentre dice queste cose: non so cosa ho provato e provo tutt'ora per lui; ma quello stuzzicarsi a vicenda, quel continuo scambio tra litigi e pace, hanno mosso qualcosa dentro di me lasciandomi spiazzata.

Mi avvicino lentamente al suo viso poggiando le mie labbra sulle sue in un tenero bacio d'addio.
Quando mi stacco lo vedo sorridere e io non posso che copiarlo.

"Grazie" sussurra continuando a sorridere prima di chiudere gli occhi e esalare il suo ultimo respiro.

~><~><~><~

Nell'arena siamo rimasti solo io e Hux, e sono pronta a fargli fare un morte lenta e dolorosa per vendicare Ben.

Del moro mi sono rimasti solo la giacca, caduta nel momento in cui l' hovercraft ha sollevato il suo corpo, e il ricordo di quell'ultimo bacio seguito da un sorriso sincero, dolce e ineguagliabile.

Sono nella Cornucopia: gli strateghi hanno indetto un festino per domani perché, tramite Seamus, ho fatto arrivare un messaggio in cui dicevo di voler finire al più presto. Hux è stato colpito alla gamba dalla freccia avvelenata, e per curare quel genere di ferita serve una crema molto costosa di Capitol che nessun mentore può permettersi.

All'alba verrà lasciato il premio nella Cornucopia, e io sarò qui in agguato ad aspettare che Hux cada nella trappola.

~><~><~><~

Sta sorgendo il sole, quando da lontano sento dei passi furtii venire da est nella mia direzione.

Mi posiziono attaccata alla parete senza fare rumore, e non appena vedo la punta dei suoi capelli rossi spuntare la dietro l'angolo, gli pianto un coltello nello stomaco.

Lui lascia cadere l'arma e si inginocchia per terra. Mi metto difronte a lui ed estreggo il coltello per poi infilarglielo nella coscia facendo scorrere il sangue caldo sull'erba piena di rugiada.

Sto per vendicare Ben, e sento uno dei tanti pesi che ho quotidianamente sullo stomaco scomparire definitivamente. Con gli occhi mi supplica di finirlo, ma voglio che muoia lentamente così da godermi ogni attimo della mia vendetta.

Continui a osservarlo mentre sanguina impotente; privato di ogni possibilità di sopravvivere a causa delle ferite.

Il cannone spara l'ultimo colpo e viene annunciata la mia vittoria.

~><~><~><~

Gli Hunger Games sono finiti, ma non passa un giorno in cui io non pensi alle ultime parole di Ben. Al suo ultimo desiderio.

Penso di avere le allucinazioni, perché ogni tanto mi pare di vederlo ossrvarmi dalla cucina o dalla finestra del salotto.

A proposito: Capitol city ha creato un " villaggio dei vincitori" pieno di case bellissime, e io vivo in una di queste. Vivo da sola, anche se spesso Poe mi viene a trovare.

I genitori di Ben hanno preso bene la morte del figlio, e si sono offerti di aiutarmi se avessi avuto un problema in futuro: sapevano della mia situazione con mia madre e a loro perdere il figlio ha fatto capire i vuoti che la mancanza di una famiglia provocano.

Ho ancora la giacca di Ben appesa all' appendiabiti, e, ogni giorno che passano i suoi genitori, spero invano che torni con il suo fare arrogante e vanitoso a prendersela e portarsela a casa come se gliel'avessi rubarata.

"Mi manchi tu e quel fare arrogante da generale di battaglia che vuole sempre comandare. Mi manchi tu e quei tantissimi sguardi d'intesa che non avevano bisogno di parole. Mi manchi tu e la tua voce roca che mi faceva sobbalzare ogni mattina nell'arena. Mi manchi tu e quel tuo ultimo sorriso che mi ha sciolto il cuore. Mi manchi" dico ad alta voce sdraiandomi sul letto.

Ho capito. Dopo tempo ho finalmente capito. Lui, anche se per poco, è stato speciale e senza di lui non ce l'avrei mai fatta.

Ma è mentre chiudo gli occhi che qualcosa mi fa ghiacciare le vene ma allo stesso tempo mi scalda il cuore. Una voce.

"Sono qui"

One-shot ~:~ REYLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora