Overwhelming love (In Revisione)

•14• JAMES

Ormai sono tre giorni che è partita con le sue amiche. Sarei dovuto andare anche io, ma purtroppo mio padre in questi ultimi tempi non è in forma, perciò da figlio maggiore ho il compito di occuparmi dell’azienda.

Per fortuna che Adam mi tiene aggiornato su tutte le cose. Ieri mi ha chiamato e mi ha detto di non credere a cosa sento o vedo, giuro non ho capito a cosa si riferisce. Gli altro non si sono fatti vivi, soprattutto Jorge che ogni volta che lo chiamo rifiuta la chiamata. Sono sicuro che è successo qualcosa, e come al loro solito non mi vogliono dire niente e fare di testa propria.

Il telefono mi squilla, “pronto mamma!”

“Tesoro sono le dieci, per che ora torni a casa?” cazzo, non mi ero accorto dell’ora.

“Mamma finisco di sistemare delle cose e arrivo.”

“Okay, non fare troppo tardi” dopo averla rassicurata stacco la chiamata e mi metto comodo sulla sedia. Sono esausto, ma tutto questo un giorno sarà mio e ad essere sincero non mi sento pronto. Mio padre ha sacrificato la sua vita per l’azienda e io ho paura che con uno stupido sbaglio mandi tutto in frantumi.

Sistemo le ultime pratiche, ho bisogno di una segretaria l’ultima si è licenziata e non so il perché.

Il telefono si illumina per un messaggio che mi è arrivato, è Adam.

“James dovevi vedere la faccia di Sky, quando gli abbiamo detto che domani venivi. Però poi quando ha scoperto che era uno scherzo voleva picchiarci tutti” scuoto la testa sono davvero dei deficienti.

“Ora però non farti una sega, mentre pensi a lei” che coglione.

Però ammetto che quando sono con lei divento un adolescente arrapato. Mi alzo dalla sedia, metto il giubbotto di pelle e prendo il casco chiudo a chiave l’ufficio e mi dirigo verso l’ascensore.

Il telefono squilla, ma che cazzo. Oggi sembra che il mondo sia contro di me.

“Che c’è?” rispondo a Cassandra.

“Amore perché non vieni ha farmi compagnia, sono a casa da sola” quanto è snervante questa ragazza. È una bomba sexy a letto, ma è troppo assillante.

“Non posso, e non chiamarmi amore non sono il tuo fidanzato” stacco la chiamata e vado verso la moto. Gli ho sempre detto che è solo sesso quello che facciamo, ma lei non vuole capirlo e la cosa migliore è ignorarla.

L’unica persona che ho sempre in mente è lei. La sua ingenuità mi manda in tilt, e poi è sexy e dolce allo stesso tempo e sa di cocco devo dire che è una combinazione perfetta.

Cazzo, sono completamente cotto. Qui coglioni dei miei fratelli hanno ragione, ma io non sono un tipo da relazione fissa, perciò non saremo niente, solo conoscenti o se vuole amici di letto.

Arrivo davanti casa, metto la moto in garage e vado verso la porta di casa, busso e mi apre Bessy. “Buonasera signor Murphy.” si mette al lato per farmi entrare.

“Bessy quante volte ti ho detto di chiamarmi James?” mi fa sentire vecchio, okay che ho 28 anni, però non sono vecchio come i miei genitori. 

Sento i miei che stanno parlando e mi fermo ad ascoltare la loro conversazione.

“Quando vuoi dirglielo?” domanda mia madre.

“Sam, non gli dirò niente; è sai il perché?” che cazzo sta succedendo.

“Perché rimarrò qui ancora per molto tempo” mormora mio padre e si abbracciano.

“Sono a casa” entro in cucina e mia madre si asciuga le lacrime e viene verso di me ad abbracciarmi.