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Finita di fare colazione esco di casa, oggi pomeriggio sarà molto faticoso e anche stressante. Arrivo alla fermata e aspetto l’autobus, sono esausta ieri ho raccontato alle ragazze della sorpresa di James e dopo abbiamo visto diversi film, infatti siamo andate a dormire alle tre solo perché Aria voleva vedere i due film di Maleficent. Scendo alla fermata e vado dal fioraio per prendere delle rose bianche, erano i fiori preferiti di mia madre, comprato i fiori varco il cancello del cimitero.

Mi avvicino alla tomba e prendo il vaso e l’ho riempio di acqua per poi mettere i fiori, mi inginocchio. “Ciao mamma! Oggi sono super contenta visto che James mi ha chiesto di andare a vivere insieme; sono certa di quello che ho fatto e sono certa anche dei miei e i suoi sentimenti. Poi un'altra cosa che mi ha fatto felice è il fatto che sfileremo in collaborazione con Versace” metto per terra la giacca e mi siedo “poi ho anche litigato con Aria, ora per fortuna è tutto risolto. Abbiamo litigato perché ad Adam, il fratello di James, non gli piace il ragazzo con cui esce Aria, la gelosia” sorrido e gli racconto tutto quello che è successo nell’ultimo mese. “Mamma spero di non averti delusa, ho cercato di aiutarlo ma lui vuole continuare a fare la sua vita e io non posso continuare” mi alzo e dopo aver baciato la sua foto vado via, esco dal cancello e dall’altro lato della strada vedo Ray. Accelero il passo e cerco di trovare un posto affollato, prendo il telefono e provo a chiamare James, ma non mi risponde. Inizio a correre quando vedo che sta per raggiungermi, quando ad un certo punto vado a sbattere contro qualcuno alzo lo sguardo e vedo che è Clark. “Salve signor Clark” mormoro guardandomi intorno per vedere se è ancora nei dintorni, ma è scomparso afferro la sua mano che mi ha porto per aiutarmi “Skyler, chiamami solamente Clark” annuisco “tutto bene?” chiede e annuisco “certo, tu come stai?” è così strano dargli del tu “tutto bene, su vieni che ti accompagno a casa” “non c’è bisogno, posso prendere l’autobus” gli sorrido “insisto, su vieni tanto sto andando da quelle parti” annuisco e ci dirigiamo verso la macchina.

Il telefono inizia a squillare, è James. Stacco la chiamata, con la coda dell’occhio vedo Clark che scuote la testa e sorride. “Grazie” mi giro verso di lui e corrugo la fronte “per cosa?” chiedo “per aver fatto sorridere mio figlio, e ovviamente un ringraziamento va anche alle tue amiche, non ho mai visto i miei figli così felici” annuisco e guardo fuori dal finestrino, “in cosa ti sarebbe piaciuto laurearti?” chiede e mi giro verso Clark “in realtà non ci ho mai pensato, perciò non saprei” annuisce e ritorniamo nuovamente in silenzio, un silenzio abbastanza imbarazzante.

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“Grazie signor Clark, voglio dire Clark” sorride “a presto Skyler” chiudo lo sportello dell’auto e mi dirigo verso l’entrata di casa.

Entro in casa e vedo Jasmine seduta sul divano che sta guardando la tv, “io ti consiglio di andarti a riposare, poi quando è pronto vengo a chiamarti” sussurra Aria, come posso dargli torto, oggi Jasmine ci massacrerà.

Salgo in camera e mi stendo sul letto ed entra per poi sedersi sul letto, “ieri hai completamente ignorato Jorge” mormoro “non ho voglia di parlargli” annuisco e la faccia stendere “ora riposiamo, visto che dobbiamo fare shopping con Jasmine” “perfetto, adoro fare shopping con Jasmine visto che abbiamo gli stessi gusti” “sì, ma io e Aria moriremo” scoppia a ridere e chiude gli occhi.

Ho paura che Ray abbia qualcosa in mente, lo so che ne devo parlare con le ragazze ma non voglio mettere nessuno in pericolo. “Cosa ti turba?” domanda Kim “niente” “Sky ci conosciamo da anni e quando qualcosa ti turba inizi a torturarti le mani e inizia a respirare pesantemente per diverse volte” mi giro verso di lei “non dire sciocchezze, sono solo stanca” “certo, farò finta di crederti” si gira dandomi le spalle, e dopo un po’ prendo sonno.

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Apro gli occhi sentendomi chiamare “è ora di pranzo” annuisco e chiudo nuovamente gli occhi “cinque minuti e scendo” “va bene, se non scendi tra cinque minuti mangerò tutto io” sento urlare Jasmine “peggio di una bambina” mormora Aria e sorrido, chiude la porta e mi stiracchio. Mi alzo e vado in bagno, lavo la faccia e sistemo i capelli tutti disordinati.

Scendo e vado a sedermi, “faccio io” fermo Aria che si stava alzando per farmi il piatto, ma vado in cucina per riempirmi il piatto con la pasta al sugo. Ritorno e vado a sedermi “allora oggi ho intenzione di andare anche dal parrucchiere, visto che devo far vedere loro che sarò perfetta per la vita e loro delle semplici nullità” scuoto la testa “non fare così” mi punta il dito contro poi ricominciare a parlare “dopo tutto quello che hanno fatto qui bastardi, stasera gli farò passare le pene dell'inferno” mormora con la bocca piena.

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Arriviamo davanti il ristorante e fuori ci sono tutti i nostri vecchi compagni ad aspettarci. “Oh finalmente, ce l’avete fatta” sorride Michaela e ricambio, lei non era stronza quanto... “Skyler” ecco che mi chiama, con la sua voce stridula, Kate “ciao Kate” “è ormai tempo che non ci vediamo, che ne dici di uscire qualche giorno?” chiede ed ecco che interviene William dicendo che dobbiamo entrare. “Ragazze non lasciatemi mai da sola” sussurro “non ti preoccupare” mi afferra la mano Aria ed entriamo. “Sky questo vestito ti sta d’incanto” ringrazio Hanna.

Ci sediamo e per mia sfortuna, Kate è seduta difronte a me. “Non ti preoccupare” sussurra Kim all’orecchio e gli stringo la mano. “All’università come va?” chiede guardando me “tutto okay, giorni fa Aria si è laureata, io agli inizi di ottobre, mentre Jasmine a metà ottobre” risponde Kim “purtroppo Kate è andata fuori corso” mormora Chloe e annuisco facendo un ghigno e la stronza mi fulmina “e tu Sky? Vivi ancora sulle spalle delle tue amiche?” “no, sto lavorando come modella” gli sorrido falsamente “con il corpo che ti ritrovi cosa altro potevi fare” mi fa l’occhiolino Noah e abbasso la testa imbarazzata. “Dove lavori come modella?” chiede Chloe “Samantha Murphy” tutti rimangono sbalorditi tranne Kate visto che gli sto rubando la scena, che sinceramente non voglio, visto che odio stare al centro dell’attenzione. “Ma è ovvio!” sorride Kate “in che senso?” domanda Jasmine “questo” ci mostra un vecchio articolo di quando andammo in viaggio ad Amalfi. “Che vorresti dire con questo?” sibila Kim “che la vostra amica è una troia” urla ed ecco che la gente si gira verso il nostro tavolo “ha superato il limite” mormora Jasmine cercando di mantenere la calma “ti conviene chiudere la bocca, Stone” ecco che tutto tace quando arriva il cameriere ci porta i primi piatti “spero che il risotto con gamberi e di vostro gradimento” Lucas sorride e inizia a mangiare.

“Ti conviene non aprire quella bocca” sibila Jasmine “Sky comunque mi dispiace per tua madre, se l’avessi saputo sarei venuta” accenno un sorriso quando Michaela mi fa le sue condoglianze, se così le possiamo definire. “Hai visto Sky lei ti ha abbandonato e ora anche loro l’ho faranno” ammicca ed ecco che Jasmine prende il suo bicchiere pieno di vino e glielo versa addosso. “Tu, brutta troia, ti conviene stare zitta. Sai perfettamente chi sono, uno scocco di dita e ti ritroverai sotto i ponti” si risiede e ritorna a mangiare il suo riso, mentre Kate è scappata in bagno “ben fatto” ride Kim e si battono il cinque.

Ritorna nuovamente al suo posto fulminando Jasmine, e quest’ultima gli sorride bevendo il vino.

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Per fortuna nessuno ha più parlato, e devo dire che sono abbastanza sollevata. “Ecco il dolce” sorrido, Jasmine e il suo amore per i dolci, “vedo che non sei cambiata affatto” sorride Mike avvicinandosi a noi “lo so” ed ecco che inizia a mangiare il suo pezzo di dolce. “Skyler vorrei tanto sapere dov’è il tuo ragazzo, o lo stai frequentando solo...” “sono qui” ecco che James con tutta la sua bellezza viene verso di noi, “ciao piccola” mi stringe a sé e mi bacia “come facevi a sapere che ero qui?” “sono stata io, anche se non ti sopporto, l’ho fatto perché quella stronza deve iniziare a non sfidare la mia pazienza” “perché non mi sopporti?” “per il semplice fatto, che hai fatto soffrire la mia migliore amica. E soprattutto falla vestire come vuole lei, non sei nessuno per dirgli che non si può mettere un top o dei pantaloncini corti, estúpido” sorrido vedendo Jasmine rimproverare James che è più alto e robusto di lei. “Perché?” “per il semplice fatto che non è colpa nostra se siamo delle dee, e soprattutto dobbiamo mostrare la nostra femminilità. Se voi uomini fate così, è perché siete insicuri di voi stessi e fate pensare a noi ragazze che voi non vi fidate di noi” adoro Aria quando fa questi discorsi. “Va bene, cercherò di essere meno geloso, ma non assicuro niente” mi stringe a sé e mi bacia “Piacere, Kate Stone” “puta” alza gli occhi al cielo Jasmine “non mi interessa” sorrido e saluto tutti e con James usciamo dal ristorante.

Spero che vi piaccia e scusate gli eventuali errori, a martedì.
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