Sono le sei, tutta la sera non ho chiuso occhio l’ansia era troppo forte e soprattutto se chiudevo gli occhi scene cruente mi si raffiguravano nella mente.
Quella sera Ray tornò più ubriaco del solito, la mamma come ogni sera era seduta sul divano a guardare la tv con me. Quando sentì la porta aprirsi con violenza mi disse di andare in camera, e non scendere finché lei non me l’avrebbe detto; lo feci e quando chiusi la porta iniziai a sentire grida. Ray si era arrabbiato con la mamma perché come sempre voleva dei soldi per andare a bere, e come sempre non né avevamo perché le spendeva tutti lui è dava la colpa alla mamma. Ero piccola, avevo 9 anni quando potei vedere mia madre sorridere per l’ultima volta.
Dopo tante grida e piatti rotti, aspettai che mia madre venisse a chiamarmi, ma non venne. Quando non la vidi venire decisi di scendere, quell’immagine è ancora impressa nella mia mente, come un tatuaggio. La vidi per terra circondata da una pozza di sangue, “Mamma” urlavo come una pazza “non lasciarlo solo” disse con fatica e quando vennero i miei vicini chiamarono l’ambulanza. Rimasi vicino a lei finché non arrivarono i medici e la portarono via, dissero che non potevo seguirli e piansi più forte è stata la cosa più dolorosa vedere mia madre portata via.
La sera arrivò la nonna e quando gli disserò cos’era successo, crollo non riuscivo a vedere mia nonna una donna forte cadere, da quel giorno andavo sempre da lei in ospedale e vederla intubata e vederla vivere con le macchine non era bello. Forse per egoismo non la staccai, perché volevo lei vicino per sempre ma non capivo che lei soffriva. L’anno scorso decisi di lasciarla andare, e non so se ho fatto bene o male, ogni giorno mi manca sempre di più. Non è facile vivere e pensare che lei non mi vedrà con un vestito bianco, e che i miei bambini non potranno conoscere la nonna per colpa di un mostro che non potrò mai più chiamare papà. Dovevo farlo uccidere da quegli uomini, ma il mio difetto più grande è di essere buona con chi non se lo merita.
Mi alzo dal letto e vado in bagno per lavarmi la faccia e i denti, sembro un panda con queste occhiaie. Scendo in cucina e vado verso il frigo per prendere il latte, e apro i pensili e prendo i cereali. Mi siedo e apro Instagram, vado sul profilo di James e inizio a seguirlo. Però che figo, le sue foto sono la maggior parte senza maglietta.
Faccio colazione e rivado in bagno per mettere del correttore, e un po’ di mascara. Ieri ho già scelto cosa dovevo mettermi, e ho scelto una felpa nera e dei jeans con ai piedi degli anfibi.
Esco di casa e prima di andare al cimitero vado dal fioraio, devo comprare delle rose bianche erano le sue preferite. È davvero una bella giornata, ma il fatto che si sta avvicinando l’inverno e non mi piace affatto. Anche se stiamo a settembre l’aria invernale si fa sentire, mentre l’autunno sembra non esistere. “Due rose bianche” dico al fioraio che annuisce e dopo aver pagato ringrazio e vado verso il cimitero.
Varco il cancello e giro a sinistra e poi a destra. Mi avvicino alla sua tomba, “Ciao mamma” dico e gli cambio i fiori ormai appassiti di un mese fa, “il lavoro va benissimo” mi metto in ginocchio e accendo anche un lumino “Samantha è splendida. Lo sai dei giorni fa alla tv hanno trasmesso il film che vedevamo sempre insieme, in quel momento ho pensato che eri vicino a me, ma quando mi sono girata tu non c’eri” un nodo in gola non mi fa parlare “è sempre più difficile vivere con la consapevolezza che tu non ci sei più, mi manchi” le lacrime iniziano a scendere senza fermarsi.
Mi asciugo le lacrime e faccio un respiro profondo, “mi manchi ogni giorno di più. Lo so che devo essere forte, ma non è facile” abbasso la testa e adesso le lacrime stanno scendendo come un fiume in pieno “Ti ricordi quando mi rimproverasti perché avevo rotto il vaso di Eva, la nostra vicina e dopo un po’ iniziasti a prendermi in giro per la faccia buffa che feci?” rido e accarezzo la foto della mia mamma, lì si che era felice senza quel mostro tra i piedi.
“Mamma, ora devo andare ci rivedremo presto, e comunque ho deciso di non aiutarlo più” gli lascio un ultimo bacio sulla prece ed esco dal cimitero, ho infranto la promessa perché voglio essere felice.
Il tragitto non è tanto lungo, infatti in venti minuti sono a casa e mi butto sul divano. Mi alzo e prendo l’album, la prima foto raffigura Ray e la mamma che era incinta, tutti e due sorridevano, “perché sei diventato così?” domando e come una stupida aspetto una risposta che non arriverà mai. In un’altra foto c’è la mamma da sola che ha tutte e due le mani sulla pancia e sorride all’obiettivo, forse non è stata una buona idea aprire l’album.
Sento il campanello suonare, e ora chi è? Mi asciugo gli occhi e scendo, per aprire. “Oh, ciao James” dico e mi faccio di lato per farlo entrare, “perché piangi?” “non stavo piangendo” vado in cucina per prendere del succo di pera. “Non sono stupido, dimmi perché stavi piangendo” più che una domanda è un ordine, “perché non ti fai i fatti tuoi, e poi perché sei qui?” chiedo e bevo il succo, “seriamente non lo sai?” domanda e corrugo la fronte “mi dispiace, ma non sono nelle tua testa” “due giorni fa ci è stato il nostro è bacio, e ieri sei uscita con quel coglione di Justin” “e allora?, non sono la tua ragazza posso fare ciò che voglio” dico e incrocio le braccia al petto.
Mi guarda male e noto la vena al collo è gonfia, “davvero fai, sei veramente una ...” “continua la frase” mormoro “Sky io…” “vattene” dico, cerca di avvicinarsi ma mi allontano “vattene, non voglio più vederti” alzo gli occhi e lo fisso.
Non ci posso credere, “sei un grande figlio di puttana, non voglio più vederti” prendo il bicchiere e glielo lancio addosso mancandolo, “non dici sul serio?” “oh invece dico sul serio” lo guardo malissimo, “non prendertela per così poco” “così poco? James, vattene ed esci per sempre dalla mia vita” ride e scuote la testa “non lo farò mai, sappilo. E sai il perché?” lo guardo e aspetto una risposta che non tarda ad arrivare “perché mi hai fottuto completamente e non uscirai facilmente da qui” dice indicandosi la testa ed esce di casa facendomi l’occhiolino, che odioso.
Vi auguro un buon anno nuovo, e speriamo che porti grandi soddisfazioni.
Spero che vi piaccia, e scusate gli eventuali errori.
Ancora buon anno
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Overwhelming love (In Revisione)
Chick-LitAMORE TRAVOLGENTE (Stephen James) Sky è una ragazza solare, timida, ma non troppo. Purtroppo ha promesso a sua madre di prendersi cura di suo padre, ma lei decide di rompere questa promessa. Ad un certo punto si ritrova in un mondo che non ritiene...