Siamo al Decor Dream e stiamo scegliendo l’albero di Natale, mancano sedici giorni a Natale, non vedo l’ora che arrivi questa festa tanto attesa per i bambini e soprattutto per gli adulti che non vedono l’ora di prendersi giorni di ferie. “Questo è alto un metro e novanta centimetri” “lo prendiamo” dico e James o, pensavo che annuisce “perfetto pensavo che era un'impresa impossibile” il commesso ride poi risponde “signore, la parte difficile sta per arrivare” il mio uomo corruga la fronte “ora dobbiamo scegliere le decorazioni” fa una risata isterica “scordatelo, questo lo farai da sola” “lo so che lo farò da sola, perché tu non hai gusto. Mi dovrai solo seguire con il carrello” faccio un sorriso angelico e inizia ad imprecare, prendo la carta di credito e la passo al commesso “ce lo potrebbe portare oggi per le quattro?” il ragazzo annuisce “questo è l’indirizzo” gli do un pezzetto di carta “okay, allora vi lascio finire il vostro shopping” gli sorrido e lo ringrazio.
James mi segue con il carrello, prendo le palline rosse con brillantini, opache e lucide. “Non sono troppe?” “l’albero è grande e vede essere addobbato per bene” prendo i fiocchi d’orati “sarà una giornata lunga” mormora, alzo gli occhi al cielo “quale prendiamo?” gli chiedo prendendo in mano le luci colorate e quello monocolore “quelle monocolore” annuisco e le metto nel carrello “prendi quelle ghirlande?” gliele indico e le prende con molta facilità “che ci devi fare?” chiede e le mette nel carrello “le metterò sul corrimano” poi prendo una ghirlanda circolare, che metterò sulla porta di ingresso.
Dopo aver pagato il tutto, usciamo dal negozio. “Era necessario prendere anche una stella per mettere sopra la punta?” “ovvio che era necessario” sbuffa infastidito, quanto è noioso quando fa così.
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Arrivati davanti casa, aiuto James con buste della spesa. “Hai comprato tutto il supermercato” “è il necessario per vivere” alzo le spalle ed entriamo in casa. “Sky” mi giro verso di lui, e neanche il tempo di girarmi che mi abbraccia a sé e mi bacia, le nostre lingue iniziano a ballare una danza erotica, e spero che non smetta. Ci stacchiamo per prendere aria “e questo per cos’era?” “non posso baciare la mia donna?” “certo che puoi farlo” ritorniamo a baciarci e questa volta la passione è molta di più.
Si siede sul divano mentre io mi metto a cavalcioni su di lui, “ti conviene alzarti” gli sorrido e inizio a dargli un bacio sulla fronte, poi uno sul naso e mi abbasso fino ad arrivare alle sue labbra, che distano dalle mie circa due millimetri “Sky fermati” “zitto e baciamo” ci baciamo e in un nano secondo mi trovo sotto di lui, mentre mi sta togliendo la maglia suonano “e ora chi cazzo è?” mi do una sistemata dopo che James si è alzato e vado ad aprire la porta “eccoti finalmente” entra e ci dirigiamo verso il salotto “solo lei ci mancava” sento mormorare da James che si siede spazientito sul divano “come mai sei qui?” chiedo e gli faccio segno di sedersi sul divano “non avevo niente da fare e sono venuta” annuisco e vado un attimo in cucina per prendere il panettone e i biscotti, che stranamente ci sono ancora “ecco” “grazie, lo sai che ti adoro” gli sorrido e mi siedo vicino a lei “che stavate facendo?” chiede mettendo in bocca un biscotto “stavamo per scopare” arrossisco e abbasso lo sguardo “Skyler, spero che stia scherzando” scuoto la testa poi la vedo sbuffare “ti devo insegnare ancora tante cose, ti devo ricordare che lo devi far penare questo deficiente” “io sono qui” “è un bene, visto che io odio parlare alle spalle” sorride e mangia una fetta di panettone.
“Sei una stronza” “oh, grazie per questo complimento da te non me lo aspettavo” sorride contenta e si sistema meglio sul divano “tu sei fuori di testa” “oggi mi lusinghi, troppi complimenti” vedo James stringere i pugni e alzarsi per andare di sopra.
Gli offro anche un succo, che ovviamente non rifiuta “tu” mi indica “che ho fatto?” domando prendendo un biscotto “hi anche il coraggio di fare la finta tonta. Vedo che le mie minacce non ti fanno paura, perciò ora ti dico che deve rimanere in astinenza fino a Natale” “Jasmine, ma...” “se hai voglia di fare cose erotiche compra un dildo” la guardo sbalordita, non mi aspettavo una risposta così da lei. “Giuro che questo è l’ultimo avvertimento” mi fa l’occhiolino ed entra James nell’esatto momento.
Si risiede sul divano, poi Jasmine fa un sorrido inquietante e accavalla le gambe “Sky come è andato ieri lo shooting?” domanda e inizio a raccontare, poi Jasmine mi interrompe “hai fatto pose anche senza reggiseno” la guardo male, ma lei non mi calcola perché sta fissando vittoriosa James “in che senso scusami?” si alza dal divano quest’ultimo quando annuisco “chi ti ha visto?” “nessuno ha visto le mie tette, visto che Jen mi ha aiutata” “non dire cazzate, dì la verità” cerco di farla stare zitta, perché vuole che litighiamo “c’è altro che devo sapere?” mi guarda “sì, uno le ha viste” vedo James trattenersi dalla rabbia e Jasmine scoppia a ridere “sei veramente uno sfigato, pensi veramente che Adam e tua madre non l'avrebbero cacciato? Sei veramente un ragazzo simpatico, non ho mai riso così tanto” ride e vedo James serrare la mascella, si sta trattenendo davvero tanto. “Ora vado, e mi raccomando, non fare una stronzata; e se la farai la verrò a sapere. Ciao idiota” sorride e va via. “È odiosa” scuoto la testa “lo so che in fonda, gli vuoi bene” non risponde e va in camera, testardo e orgoglioso.
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Ecco il campanello, apro la porta e vedo il ragazzo del negozio di oggi. Gli faccio strada, e gli dico di mettere l’albero tra il muro e il divano sinistro. Gli offro qualcosa, ma rifiutano la mia offerta e vanno via. Vado da James a chiamarlo, visto che deve aiutarmi ad addobbare l’albero. Salgo le scale ed entro in camera, “James” lo chiamo e mette subito il telefono via, faccio finta che questo suo gesto non mi abbia turbato “dimmi piccola?” rimane seduto sul letto “è arrivato l’albero, è ora di addobbarlo” si alza dal letto “allora andiamo” annuisco e usciamo dalla camera. Vorrei tanto sapere che cosa mi nasconde?
Apriamo tutto e iniziamo ad addobbare l’albero “mettiamo prima le luci” lo informo e annuisce, prendo le luci e iniziamo a metterle. “L’albero lo metterei dove sta il tavolo” “buona idea, così tutti potranno vederlo” scuote la testa e senza difficoltà lo sposta, “prima di fare l’albero mettiamo questo sul corrimano” “fallo tu, io vado a mangiare” alzo gli occhi al cielo e prendo le ghirlande per metterle vicino al corrimano e dopo averla messa metto anche quella sulla porta d’entrata. “Finiamo di fare l’albero” vado in salotto e lo trovo immerso nei suoi pensieri “James” lo chiamo e si risveglia dal suo “sonno”. “Finiamo l’albero” si alza e ci dirigiamo verso l’albero “ora mettiamo i fiocchi e infine le palline rosse” inizio a prendere i fiocchi d’orati e inizio a metterli e lui fa lo stesso “tutto okay?” “certo, perché questa domanda?” “ti vedo strano” cerco di indagare, ma la mia missione fallisce visto che non mi risponde più.
Mentre mi piego per prendere la pallina che mi è caduta, vedo che nel nostro giardino c’è un piccolo gattino bianco con le macchie nere “James” urlo e lui si affretta a raggiungere “tutto okay? Ti sei fatta male?” mi chiede con sguardo preoccupato “guarda” gli indico il gattino “cosa?” “c’è un gattino” apre la porta e va verso la palla di pelo, lo prende in braccio e lo porta dentro “oh, ciao piccolo scricciolo” lo prendo tra le mie braccia e inizio a coccolarlo “lo possiamo tenere?” gli chiedo speranzosa, e annuisce “certo piccola, e lo chiamiamo Rum” lo guardo con sguardo corrugato “è femmina” gli faccio notare “allora Vodka” alzo gli occhi al cielo “piccolina, il padroncino è veramente stupido” sussurro al gattino e vado a sedermi sul divano “finisci di addobbare l’albero io do dà mangiare alla gattina” “agli ordini”.
Prendo dal frigo del latte e lo faccio riscaldare per pochi minuti, per farlo diventare tiepido “sei cossi soffice e bella” gli do un bacio e inizia a farmi le fusa “sì, anche io ti voglio bene”.
Ecco il capitolo, scusate il ritardo. Scusate gli eventuali errori, a martedì.
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Overwhelming love (In Revisione)
ChickLitAMORE TRAVOLGENTE (Stephen James) Sky è una ragazza solare, timida, ma non troppo. Purtroppo ha promesso a sua madre di prendersi cura di suo padre, ma lei decide di rompere questa promessa. Ad un certo punto si ritrova in un mondo che non ritiene...