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Che ansia, tra un paio di ore vedrò James e non so se sono pronta. Sono in camera e sto indossando il vestito rosso, la parte di sotto ha due spacchi profondi su entrambe le cosce, lo stomaco è leggermente scoperto, lo scollo è a cuore, e le maniche sono legate al vestito e tengono le spalle scoperte. Vado nella cabina armadio e prendo dei tacchi argentati aperti con il cinturino, sono bellissima.

Raggiungo la stanza di Kim, sto che ora devo truccarmi e io non so davvero dove iniziare.

Busso alla porta e Kim mi apre, è stupenda il vestito rosso gli sta d’incanto. La parte di sopra copre buona parte del seno e ha una forma di bikini, i fianchi sono scoperti mentre la parte al centro collega la parte di sopra a quella di sotto, che ha uno spacco sulla gamba sinistra e la schiena è scoperta e ai piedi ha delle decoltè rosse. “Dobbiamo sbrigarci, che tra meno di due ore dobbiamo stare a Fresno” dice e mi fa sedere sulla sedia davanti al comò con lo specchio. Inizia a truccarmi, e poco tempo finisce è un trucco naturale che comprende fondotinta, terra, mascara, illuminante e rossetto rosso chiaro.

Anche lei si trucca come me solo che aggiunge del blush. I capelli se li raccoglie in uno chignon alto che lascia dei piccoli ciuffetti ai lati, stupenda. “Li rimani sciolti?” domanda e annuisco “sì, non va bene?” “sei perfetta”.

Nella stanza entra Aria senza bussare, già pronta. “Jasmine, si sta facendo la doccia” dice e si diede vicino a Kim. Indossa un vestito semplice che evidenzia le sue forme e ha uno spacco profondo sulla gamba destra. È truccata come noi più o meno e come rossetto ne ha uno scuro e i capelli a caschetto sono lisci. Ha delle scarpe argentate, con dei lacci legati gli arrivano fino a sotto il ginocchio.
“Non ci credo, dannata pioggia” si lamenta Kim guardando fuori alla vetrata della sua camera, odio la pioggia perché quando piove ci sono i tuoni e io ho paura. “James mi ha scritto per messaggio che mi ama, e non voglio incontrarlo” mi stendo sul letto di Kim, e quest’ultima mette la testa sulla mia pancia e Aria la mette sulla mia coscia. “Almeno lui te la detto, anche se per messaggio te l’ha detto. Jorge non la mai detto, e forse perché per lui già dall’inizio ero un passatempo” dice Kim e gli prendo la mano, “Vorrei tanto sapere cos’ha lei più di me?” chiede e in quel momento entra Jasmine “tu più di lei, sicuramente il cervello. Però lei più di te ha le gambe aperte” dice e scoppiamo ha ridere “pura verità” dice e si siede e Kim l’abbraccia e inizia a truccarla.

Ovviamente il so vestito non poteva non avere brillantini, però è stupendo ha uno scollo a cuore che risalta il suo seno e ha uno spacco abbastanza profondo a destra. “Questo vestito mi evidenzia le forme, come sono bella” dice, come sempre è poco modesta. È pronta anche lei, Kim ci ha truccate uguali “Oddio le scarpe” urla e corre in camera mentre noi scendiamo al piano di sotto dove Kim prende le chiavi della sua macchina nera.

“Eccomi” dice, e usciamo di casa con ognuno il suo ombrello e raggiungiamo la macchina. “Alzatevi i vestiti” dico, e lo fanno e camminano piano per non cadere “tacchi troppo alti” dice Jasmine e vedo che hai piedi ha messo delle decoltè coi brillantini come il vestito, alti 12 centimetri.
Saliamo in macchina, io e Aria ci sediamo nei sedili  posteriori.

“Non toccare niente” dice Kim a Jasmine che sbuffa e alza la radio beccandosi un'occhiataccia. Partiamo, ci vogliono trenta minuti per arrivare a destinazione. “Posso alzare la radio?” domanda Jasmine “anche se ti dicessi di no, tu lo faresti lo stesso” “come mi conosci bene” dice e alza la radio e inizia a cantare.

Durante il tragitto Kim e Jasmine litigano per la radio troppo alta, “la dovete finire, sembrate cane e gatto” dice Aria che sbuffa e alza gli occhi al cielo. “Avete entrambe bisogno di cazzo” dico e Kim mi guarda male dallo specchietto retrovisore “tesoro, anche tu ne hai bisogno. Dobbiamo farci insegnare da Julia come si aprono le gambe” dice e io e Aria non possiamo fare a meno di ridere, “da lei non voglio imparare niente” dice Kim che parcheggia e scendiamo, per fortuna ha finito di piovere.

Il portone si apre, e la sala è molto grande e ovviamente il rosso regna in tutta la sala. “Troppo rosso, devo chiedere a mamma di organizzare un pink party” dice e scende i tre gradini e ci avviamo verso un tavolo in fondo. Mi guardo intorno, e poco distante dal nostro tavolo vedo i Murphy. James è seduto tra Derek e Adam, però sta in silenzio e ha una faccia stanca, indossa uno smoking nero con una camicia rossa che è dello stesso colore del fazzoletto da taschino.

“Chi ha organizzato questo party?” domando e mi siedo vicino a Jasmine “Cassandra, la...” “non continuare” la guardo male e lei sbuffa “scusami, ma non è colpa mia se è la regina del c...” “Jasmine non essere volgare” dice Derek, indossa un completo rosso scuro e una camicia bianca, che gli porge la mano per ballare e lei accetta con un po’ di esitazione.

Anche Aria va in pista con Adam, sembrano molto affiatati quei due. “Sta veramente bene Adam con quello smoking rosso tendente al nero” dice Kim, e non posso dargli torto. “Credo che i Murphy stiano bene anche con un sacco di patate” dico e lui annuisce, ma non stacca gli occhi di dosso da Jorge che sta ballando con Julia, quest’ultimo indossa uno smoking bianco con la camicia rossa. “Eccolo” dice Kim e si alza per andare da un ragazzo, e ora chi è questo? Indossa uno smoking rosso e una camicia nera, ho un brutto presentimento.

“Dobbiamo parlare” dice una voce dietro di me che mi fa sobbalzare “non abbiamo niente da dirci” dico e mi alzo, “invece sì” mi allontano, ma a un certo punto mi ritrovo con la testa all’ingiù “non sono un sacco di patate, mettimi giù” urlo e gli do dei pugni sulla schiena, non me ne frega di attirare l’attenzione “James” urlo dandogli dei pugni che sicuramente non sente minimamente.

Dopo vari minuti mi mette giù, siamo in bagno. “Non abbiamo niente da dirci, lasciami andare” dico, cerco di uscire ma si mette davanti alla porta. “È stata lei a baciarmi” dice, non gli credo minimamente “piccola credimi, non lo farei mai” dice e riesco a vedere nei suoi occhi che è sincero “mi manchi” dice, e sento il cuore perdere un battito “veramente, non lo dico per farti soffrire. Se tu provi quello che provo io, credimi” sto zitta a fissarlo e mi perdo nel verde dei suoi occhi, “lasciami passare” dico e abbassando la testa si sposta e mi fa passare “sappi che non mi arrenderò”.


Ecco il capitolo, spero vi piaccia scusare gli eventuali errori.
A martedì ♥️

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