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Il campanello suona, sarà sicuramente James. Apro la porta e lo vedo con in mano una busta piena di succo alla pera, e nell’altra una scatola di sushi.
“Salve signorina Thompson” entra e posa tutto sul tavolo in cucina, “Salve signor Murphy” dico e prendo un succo, si siede e mi domanda dei biscotti al cocco, “li prepareremo insieme” dico e annuisce incerto, “non ti preoccupare non moriremo tra le fiamme” dico e mi alzo per preparare i biscotti, “allora, prendi quella ciotola rosa” dico e gli indico la ciotola che per me è troppo in alto, l’avrà messa sicuramente Justin lì sopra.

“Okay, sai separare il tuorlo dall’albume?” domando e mi guarda spaesato “questo sguardo lo prendo come un no” dico e metto in una ciotola gli albumi, e inizio a montare e dopo un po’ aggiungo lo zucchero a mano a mano, metto il cocco in polvere e mescolo “questo lo so fare” dice e prende la spatola e inizia a girare e nel frattempo prendo la nutella e la metto nel microonde e metto il timer di due minuti.
Prendo un ruoto e gli metto della carta da forno sotto e con una formina a forma di cerchio, “ora devi mettere l’impasto dentro per formare piccoli dischi” dico e fa ciò che dico, è molto preciso e attento. “Fatto” dice dopo circa cinque minuti, in tutto abbiamo fatto venti biscotti.

“Ora li inforniamo e aspettiamo venti minuti” dico e dopo aver tolto la nutella dal microonde, che si è sciolta mi siedo e lui fa la stessa cosa “pensavo che era peggio” dice, ma non sa che devo prepararli il doppio, soprattutto quando c’è Jasmine, visto che sono i suoi preferiti.

Apro il frigo e mangio delle fragole e le intingo nella nutella, gliela do una e se la mangia. “Davvero buona” “ovvio, non mi mangio le cose disgustose” dico e parliamo un po’ di stasera, già mi sta salendo l’ansia. “Piacerai a tutti” dice e mi dà un bacio per poi andare davanti al forno, “ci vogliono ancora cinque minuti” dico, ma non si smuove da lì, sembra peggio di un bambino.

Rimetto la nutella nel microonde e tolgo i biscotti, “non puoi mangiarli adesso, sono bollenti” dico e mi guarda male, tolgo i biscotti dal ruoto e li metto in un piatto e li cospargo di nutella, tanta nutella.

“È l’una, perciò mangiamo e dopo puoi mangiare dei biscotti” dico e annuisce felice, mi sembra un bambino quando il giorno di natale sta scartando un regalo. Prendo la scatola di sushi e la metto sul tavolino davanti al divano, “che film vogliamo vedere?” domando “horror?” “neanche morta, Jumanji?” domando e annuisce, “il primo?” annuisco e metto il CD, è bellissimo, poi c’è The Rock che è un figo spaziale.
Iniziamo a mangiare il sushi, è bellissimo questo film infatti questa è la decima volta che lo vedo. “Ruby è…” mi giro verso di lui e si ammutolisce, meglio per lui. “Gelosa?” “Io di te?, no!” dico e scoppia a ridere “non mentirmi” mi bacia.

Ci stiamo comportando come una coppia e questa cosa non credo vada bene.

Mi allontano e mangio, come se non fosse successo niente. “Cosa siamo?” domando e corruga la fronte, guarda l’orologio, sono le tre, “devo andare ci vediamo stasera” si avvicina per baciarmi, ma giro la testa e le sue labbra cadono sulla mia guancia. Non può giocare con i miei sentimenti, stasera metterò le cose in chiaro.

Bussano alla porta e apro, è di nuovo James “piccola i biscotti” non ci posso credere, scuoto la testa “stronzo” gli chiudo la porta in faccia, i biscotti lì darò a Jasmine. “Skyler, ho contato i biscotti se manca solo uno vedi che succede” “oddio, sto tremando dalla paura” davvero fa, c’è io sono esterrefatta “donna avvisata, mezza salvata”.

Mando un messaggio alle ragazze, mi siedo sul letto e accendo la tv. Sono stanca e non so che fare. Dovrei sistemare casa, ma mi stanco. Porto le mani dietro la testa e mi stendo sul letto, e a pensare che tra un po’ devo andare a vivere con le ragazze, sarà un disastro.

Prendo un libro e inizio a leggere, le ragazze mi hanno regalato cinque libri ma solo uno ho letto, the help e di questo libro ho visto anche il film, stupendo. Però il mio preferito è il curioso caso di Benjamin Button, amo tantissimo quel libro. Il film non l’ho visto, perché ho paura che sia diverso dal libro e rimarrei delusa.
Dopo aver letto delle pagine, gli occhi mi si chiudono e cado nelle braccia di Morfeo.

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Ancora non riesco a credere quello che ha detto James, come si può tornare indietro per dei biscotti.
Le ragazze sono qui, Aria mi sta truccando, Kim mi sta facendo i capelli mentre Jasmine sta osservando il vestito da ormai dieci minuti. “Invece di fissare quel vestito, vedi delle scarpe” dice Aria, in questi giorni è molto felice. “bien” Jasmine invece, è leggermente stizzita, e quando lo è meglio stargli lontana.
“I capelli sono apposto” dice Kim, mi ha fatto uno chignon “ora mettiamo il rossetto, quale vuoi?” domanda e mi fa vedere uno rosso scuro e un altro nude “il nude” dico e fa un pollice in su e posa il rosso. “Gli orecchini” dice Kim e mi passa quelli pendenti.

Mi hanno proibito di guardarmi allo specchio, finché non mi metto il vestito. “Sei splendida, James non ti toglierà gli occhi di dosso” dice Kim e batte le mani entusiasta “fallo ingelosire” dice Jasmine e mi passa dei tacchi neri dodici aperti con il cinturino.

Faccio un respiro profondo e mi avvicino allo specchio, ma sono io? “Ragazze grazie” sono stupenda. Prendo la pochette e scendo le scale seguita dalle ragazze, “Por favor, no hagas movimientos precipitados.  Algo habrá pasado hoy, tienes cara de estúpido” (Mi raccomando, non fare mosse avventate. Già oggi sarà successo qualcosa, hai una faccia da ebete), perché non ci posso mai nascondere niente, “domani ci racconterai, niña” dice e le ragazze scoppiano a ridere “ci siamo prese dei biscotti, ne sono rimasti pochi” dice Kim e dopo che tutte mi hanno dato un bacio sulla guancia, se ne sono andate. Spero che James, non faccia ritardo.

Guardo l’orologio che segna le ventuno, odio fare ritardo perché dopo hai l’attenzione di tutti. “Apri” urla, c’è non lo so, esiste bussare e soprattutto esiste il campanello. “Vado a…” posa lo sguardo su di me e smette di parlare, mi studia attentamente e si tira leggermente i capelli scompigliandoli.

“Questo vestito non va bene è troppo trasparente” dice e mi fissa negli occhi, “non è vero, copre il giusto” dico e gli sorrido “andiamo” dice e prende un pacchetto di sigarette dalla tasca interna della giacca, non sapevo che fumasse.

Saliamo in macchina e il tragitto è silenzioso, “comunque sei uno schianto” dice dopo che parcheggia la macchina, si avvicina e mi stampa un bacio sulle labbra “ora andiamo” usciamo dalla macchina e mi porge la mano che afferro, sono super in ansia. “Dopo ti devo parlare” dico e annuisce, le porte si aprono e tutti gli invitati puntano gli occhi su di noi, James mi stringe la mano e mi guarda “ci sono io” dice e gli sorrido.

Tutti gli invitati si avvicino e gli iniziano a fargli gli auguri, lascio la sua mano e mi avvicino a Samantha che sta parlando con Jorge che abbraccia una ragazza, credo sia Julia. “Ciao tesoro, sei bellissima” mi abbraccia e ricambio l’abbraccio, “grazie per avermi salvato, la nuova fidanzata di Jorge mi sta sulle ovaie” dice e scoppio a ridere, e lei mi sorride. “Povero il mio James, odia stare al centro dell’attenzione” non l’avrei mai detto.

Dopo un po’ mi affianca e ci andiamo a sedere “perché ti sei allontanata?” domanda e mette il braccio dietro le mie spalle “sono andata da tua madre” annuisce e non aggiunge altro. James sta parlando con Adam, mentre io sto osservando le persone che entrano dalla porta. “Mancava solo lei” dico e sbuffo, vedo Cassandra venire verso il nostro tavolo e prima di puntare gli occhi su James, mi guarda male.

“Cucciolo auguri” dice la vipera e l‘abbraccia e lui ricambia, odiosa. “Come va?” mi giro verso Adam “bene” gli sorrido, e con la coda dell’occhio vedo che James e Cassandra non ci sono più. Faccio un respiro profondo, perché mi illudo sempre. Non cambierà mai, e io non voglio soffrire perché lui fa il coglione.

Mi alzo e vado in bagno, ho bevuto troppo champagne. Entro e vedo quello che non avrei voluto mai vedere, James sta baciando Cassandra. Quando sentono la porta sbattere contro il muro James si stacca da lei e si gira verso di me, “Sky!” esclama, ma non l’ascolto e scappo via.

Ecco il capitolo, spero vi piaccia e scusate gli eventuali errori.
Prossimo capitolo, martedì ♥️

Overwhelming love (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora