Overwhelming love (In Revisione)

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Buona lettura...

"Cazzo, cazzo" dico mentre entro in cucina per vedere se c'è il telefono "che succede?" chiede Jasmine "non trovo il telefono, e sono in ritardo" dico e corro tra una stanza e l'altra senza trovarlo "eccolo" dice Jasmine e vado in cucina "dove stava?" chiedo "sull'isola della cucina" dice e corrugo la fronte, sono sicura che ho controllato sull'isola della cucina.

Metto il giubbotto di jeans ed esco "divertiti, e copriti il succhiotto sul collo" mi lancia una sciarpa e metto una mano sul collo non ci posso credere. Da quando abbiamo fatto sesso è come se quel muro che non era finito di cadere, è caduto definitivamente. Aspetto che Justin arrivi, ho fatto una corsa perche mi aveva detto che era quasi arrivato, e ancora non è qui. Che stronzo, la prossima volta lo farò aspettare ore.

Sento il telefono suonare, è Aria. "Pronto?" "stasera festa, ti aspetto e non accetto un no come risposta" dice e riattacca, non dandomi neanche il tempo di rispondere Aria da quando "ehi bellezza" urla Justin "tu sei morto" dico salendo in macchina "mi avevi detto che eri quasi arrivato e invece ho dovuto aspettare" dico "non è colpa mia" lo so che mi hai mentito, perche tu non volevi aspettare, la prossima volta aspetterai in macchina ore" dico e gli faccio un sorriso falso: "E dai, perdonami" mette le mani congiunte a forma di preghiera "ci pensero ora parti dico accende la macchina "James non ti fa bene. Dov'è finita la mia timida e gentile migliore amica?" "è ancora qui, solo che tu l'hai fatta incazzare" dico e mi sorride "allora, non la faro arrabbiare più" dice e si avvicina per darmi un bacio sulla guancia.

"Ti voglio bene" mormora e si immerge nel traffico, "sei un lecchino" affermo e mi sorride era da tento che non lo vedevo e mi è mancato tanto. "Allora, dove andiamo a mangiare chiedo perche hai fame?, non hai fatto colazione?" domando "si ma ho fame in questi giorni ho molta fame. forse perche dovrebbe arrivarmi il ciclo "non è che sei incinta?" "impossibile. Ha messo il preservativo l'ultima volta che l'abbiamo fatto" si gira guardandomi con gli occhi che gli escono dalle orbite, "cosa hai detto" urla e gli sorrido "che c'è? Neanche avessi fatto un peccato mortale" mormoro e prendo il telefono. "James non ti fa bene" dice e guida per dieci minuti, finché non arriva a destinazione.

Entriamo nel bar e prendiamo posto al tavolo in fondo che grazie alla vetrata ci permette di vedere cosa succede fuori. Salve signor dice una ragazza bionda dandoci i menu "grazie" mi sorride e poi se ne va, "cosa prendi?" chiedo "un sandwich" dice e decido di prenderlo anche io, non ce molta scelta.

"Allora signori, avete scelto?" chiede la ragazza "due sandwich e da bere acqua" afferma Justin e la ragazza segna e se ne va "allora oggi cosa fai?" chiede mentre prende il telefono "devo andare dai Murphy, Sam vuole che pranzi con loro" dico e annuisce con nonchalance "non puoi farmi domande e dopo non prestarmi attenzione" mormoro e continua a non calcolarmi

La ragazza porta l'acqua e nel frattempo gli tolgo il telefono e lo metto nella mia borsa "dammi il telefono" piagnucola "scordatelo" sbuffa e beve un sorso d'acqua "non hai risposto alla mia domanda" lo guardo male e lui corruga la fronte "ora che ho fatto?" mi guarda sbalordito ti ho risposto, "eri troppo impegnato a sorridere allo schermo del telefono" dico "okay, scusami. Ora potresti dirmi" dice e gli rispondo "oh, interessante, hai gia fatto breccia nei loro cuori" dice e sorrido "mi vedono come una figlia che hanno sempre desiderato".

Arrivano i sandwich "grazie" ringraziamo. "ora parliamo di te. Chi è il ragazzo com qui ti senti?" domando e inizia a tossire per un pezzo di sandwich che gli è andato di traverso non c'è nessuno" dice e sorrido "non mentirmi, so che c'e. Ogni volta che gli scrivi ti si illuminano gli occhi" dico e lui alza gli occhi al cielo "non dire stupidaggini, non mi piace lo sto aiutando perché il padre lo ha cacciato di casa, e lo sto aiutando a cercare casa" dice e continua a mangiare, parliamo del più e del meno finche non mi dice di mangiare il sandwich.