Overwhelming love (In Revisione)

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Porto l’ultima scatola in salotto, ora bisogna solo sistemare il tutto negli armadi. Prendo le scatole più leggere e le porto di sopra, nella camera, apro le scatole e prendo tutti i completini intimi e li metto nel cassetto a destra; sistemo la roba nella seconda scatola in bagno.

Riscendo per iniziare a prendere le scatole piene di vestiti per poi portarle sopra tutte e, inizio a riempire la cabina armadio. Metto nell’armadio prima i vestiti che abbiamo usati per i gala e poi quelli per gli eventi importanti, e infine quelli che uso quotidianamente.

Ora sistemo i top e i pantaloni nei cassetti, piego i vestiti e li metto al loro posto e forse ho troppi pantaloni. Nel secondo cassetto metto i top e le magliette a maniche corte, e nell’ultimo cassetto metto i pantaloncini. Sistemo anche le magliette su uno scaffale, poi sistemo le borse e infine le scarpe; metto quelle con i tacchi sopra mentre quelle da ginnastica sotto.

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Il campanello suona, e con la telecamera vedo che è James. Apro il cancello e vado in cucina per iniziare a preparare qualcosa per pranzo, prendo dal frigo delle uova per fare la frittata. Per fortuna che Kim mi ha accompagnata a fare la spesa, mente mescolo le uova per la frittata ecco che James mi mette due mani sulle spalle e mi dà un bacio sulla testa. “Che prepari?” domanda “una frittata” annuisce e mi bacia il collo “perché non ordiniamo una bella pizza?” “ma ho già rotto le uova e mescolata” mi giro verso di lui “mettile in frigo” mormora a pochi centimetri dalle mie labbra “ma...” mi bacia “ssh, ora non rovinare questo momento” mi prende in braccio e mi fa sedere sull’isola della cucina “fammi prima chiamare per ordinare” “dopo, o sennò dopo ci interrompono e non voglio che succeda” inizia a baciare il mio collo e sbottona la sua camicia che indosso, me la sfila interrompo il bacio per togliergli la maglietta. Ricominciamo a baciarci e mentre mi bacia le clavicole cerco di togliergli i pantaloni, mi toglie il reggiseno e inizia a baciare i miei seni. Vado in estasi quando inizia a succhiare e leccare il capezzolo “James” ansimo e metto le mie mani tra i suoi capelli. Mi fa stendere e mi toglie le mutandine, toglie anche i suoi boxer e prima di entrare dentro di me mi bacia. Inizia ad entrare dentro di me velocemente e con forza “James” con una mano si tiene all’isola della cucina e con all’altra al mio fianco. Sento qualcosa cadere e rompersi in mille pezzi, sicuramente sarà il bicchiere che non ho messo nel lavandino. Mi fa alzare e mi bacia “ti amo” “anche io” ed ecco che dopo un'altra spinta veniamo entrambi.

“Ora posso ordinare le pizze?” sorrido “non ho ancora finito con te” mi prende in braccio e mi butta sul divano “ti avevo detto che avremmo battezzato tutta la casa” si butta con delicatezza su di me e inizia a baciarmi. Si siede e mi fa mettere su di lui “comanda tu” sussurra e sento che è di nuovo dentro di me.

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Eccoci seduti a mangiare la pizza alle tre del pomeriggio, devo dire che è stato veramente di parola. Abbiamo scopato su tutti e due i divani e anche sui tavoli, mi ha promesso che scoperemo anche nello sgabuzzino, nei due bagni, nella nostra camera da letto e infine anche nella mia cabina armadio.

“Sky mangia lentamente che ti strozzi” mi rimprovera James “ma ho fame” mi giustifico e bevo un sorso di acqua. “Comunque stasera invitiamo tutti, per inaugurare la nuova casa” annuisco “okay, stavo pensando di ordinare del sushi e fare qualche dolce” annuisce “perfetto, allora tu avverti le ragazze, mentre io avverto i miei fratelli” mi bacia la testa e mi sussurra all’orecchio “c’è anche un ufficio, e ti dico che scoperemo anche lì” mi palpa un seno e va di sopra.

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Caccio dal frigo quello che mi serve per fare la cheesecake, e prima di sporcarmi le mani chiamo per ordinare il sushi. “Voglio anche i biscotti al cocco” mormora James entrando in cucina, “allora vai al supermercato e vai a comprare la nutella e il cocco” “vado subito” prende le chiavi della macchina, mi dà un bacio ed esce di casa. Nel frattempo finisco di preparare la cheesecake, la inforno e mi stendo sul divano. Cerco di non prendere sonno, perché se lo faccio la cheesecake potrebbe bruciarsi.