Capitolo 15

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Il giorno dopo la regina Seelie ci convocò di fronte al suo trono. Aveva una comunicazione per noi.
-Bene Shadowhunters, potete tornare da dove siete venuti. Avete le informazioni- disse la regina congedandoci con le mani e alcune guardie ci scortarono fino a dove si creava il portale d'uscita.

Ovviamente il ritorno fu di nuovo un trauma.
Avevo la nausea e mi appoggiai ad Isabelle per non cadere.
-Ok non credo che andrò di nuovo a visitare il regno Seelie se l'entrata e l'uscita sono così- dissi piegandomi con una mano sulla pancia.
-Poi ti ci abitui- disse Alec sorpassandomi e camminando davanti a noi con aria d'indifferenza.

Arrivati all'Istituto, trovammo Maryce Lightwood ad aspettarci... Camminava impettita verso di noi con un'aria sicura ed elegante allo stesso tempo.
-Ragazzi che fine avete fatto?- ci chiese brusca -e lei chi è?- chiese guardando Clary.
-Mi chiamo Clary Fairchild- si presentò.
-Fairchild...cognome conosciuto....sei la figlia di Jocelyn- pensò Maryce guardandola attentamente.
-Si lei è la figlia di Jocelyn. E lo sono che io- dissi posizionandomi di fronte alla donna che rimase stupita.
-Lo sapevo che tu non me la contaci giusta Anderson, se è questo il tuo vero cognome...- sbottò.
-Madre basta!- intervenne Isabelle e la donna di placò.
-Ad ogni modo...non mi avete detto dove siete stati- cambiò argomento ricomponendosi mettendo le mani incrociate sul ventre.
-Alla Corte Seelie, la regina ci ha tenuto ostaggi una notte in cambio di informazioni riguardo la Coppa Mortale- rispose Jace e Maryce si allarmò.
-Capisco- rispose con indifferenza -potete andare. Alec, tu vieni con me- disse e il ragazzo la seguì sino al suo ufficio.
-Bene ragazzi io devo andare...vado a controllare Michelle e Kaycee- dissi io.
-Vengo pure io, non mi fido di quelle mondane- disse Isabelle affiancandomi e insieme ci dirigemmo verso la loro stanza.

Bussai e la figura alta di Michelle si rivelò davanti alla porta.
-Ciao Michelle, sono venuta a controllare che fosse tutto bene- dissi io Sorridendo.
-Jade che bello vederti!- esclamò la donna abbracciarmi. -Anche tu Isabelle- disse rivolgendosi alla mia parabatai. Kaycee dormiva sul letto e sembrava un angioletto e mi avvicinai a lei accarezzandole i capelli.
-Jade ho una cosa importante da dirti- mi annunciò la donna.
-Dimmi- risposi accigliata.
-Io, noi vogliamo andarcene- disse sicura.
-Cosa? Michelle sei pazza? Fino a quando non catturiamo Asmodeus voi rimarrete qui- dissi.
-Noi staremo bene...troveremo un altro posto- si spiegò. Sospirai un attimo.
-Come vuoi...sappi che io per voi ci sarò sempre- dissi abbracciandola.
-Grazie mille- rispose lei.
Mi sarebbero mancate...la piccola Kaycee mi sarebbe mancata...

ALEC'S POV
-Di cosa devi parlarmi madre?- chiesi sedendomi sul divano di fronte a lei.
-Allora Alexander te la faccio breve...tu ti sposerai- rispose mia madre.
-Cosa!? Me lo dici così?- sbottai nervoso.
-Si caro, il nome dei Lightwood è stato rovinato e il tuo matrimonio è l'unico modo per salvarlo- mi spiegò lei con molta tranquillità, mentre io ero agitato.
-Con chi dovrei sposarmi?- chiesi cercando di far tornare la calma.
-Lydia Branwell- rispose mia madre orgogliosa.
Cosa? Lydia Branwell l'inviata del Clave?
-Mamma ne sei sicura?- chiesi cercando di avere conferma.
-Sicurissima...tieni l'anello- rispose porgendomi l'anello dei Lightwood. Lo presi con riluttanza ma in fondo era la cosa giusta da fare...
-Perfetto, le nozze si terranno questa domenica- disse mia madre prima che potessi uscire dalla stanza.

Andai nella sala principale dove sapevo di trovare Lydia e mi avvicinai a lei.
-Lydia posso parlarti un attimo?- le chiesi.
-Certo- disse lei posando il tablet che aveva in mano e insieme andammo in una sala più appartata.
-Cosa vuoi dirmi?- chiese lei. Senza dire nulla, mi inginocchiai e le mostrai la scatolina contenente l'anello. Una parte di me diceva di fermarmi all'istante mentre l'altra diceva che era la cosa giusta.
-Lydia Branwell, vuoi sposarmi?- le proposi. La vidi parecchio confusa ma accettò.
Non sapevo se essere felice o meno, ma continuavo a ripetermi che era stata una mia scelta e non potevo tornare indietro...
Decisi di comunicarlo agli altri e tornai i sala dove li trovai tutti lì.
-Ragazzi ho una comunicazione- dissi con tono duro appoggiandomi con le nocche al tavolo.
-Wow, dal tono con cui l'hai detto sembra qualcosa di brutto- commentò Jace incrociando le braccia.
-No...io...io mi sposo- dissi tutto d'un fiato. Vidi le facce degli altri stupite e confuse.
-Wow Alec che notizia strana. Con chi ti diverti sposare?- chiese mia sorella.
-Lydia- risposi sospirando -è un matrimonio per recuperare il nome dei Lightwood. Secondo nostra madre è l'unica strada buona-
-Per Raziel, è un matrimonio a convenienza!- esclamò Jade.
-Già, preparatevi, si terrà questa domenica- dissi e mi allontanai dagli altri.
La domanda era solo una nella mia testa:
Stavo facendo la cosa giusta?

FIGLIA DEL NEMICO: L'inizio // Alec Lightwood Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora