FIGLIA DEL NEMICO: L'inizio // Alec Lightwood

Capitolo 5

Tornai all'Istituto e, senza passare dalla sala principale, mi diressi verso la mia stanza, ma mi fermai di fronte alla stanza dei due Lightwood. La porta era socchiusa e dentro c'erano Alec e Isabelle che discutevano.
-Izzy tu sei la sua parabatai, devi pur sapere qualcosa!- sbottò Alec.
-Io non so niente! La vedo preoccupata ma non ha voluto dirmi perché- rispose Isabelle con tono tranquillo.
-Dovremmo chiedere a lei, ma so che non ci risponderà mai- appuntò il moro.
-Alec so che sei preoccupato per lei anche se ti odia, lo sei come lo sono io- gli disse Isabelle sempre con quel suo tono pacato. Non riuscivo a credere alle mie orecchie: Alec Lightwood preoccupato per me? No devo aver capito male. Mi diressi nella mia stanza e mi buttai sul letto cadendo in un sonno profondo.
Fui svegliata da qualcuno che entrò frettolosamente dalla porta.
-Ma si può sapere dove cavolo sei stata!?- mi chiese Isabelle arrabbiata sbattendomi un cuscino in testa.
-Calmati sono andata a fare un giro- dissi io con la voce impastata dal sonno -mi cercavate?-
-Ovvio che ti cercavamo! Te ne sei andata così senza avvisare e sei entrata nello modo con cui sei uscita- rispose lei.
-Non c'è bisogno che vi preoccupiate per me. Sto bene- dissi io accennando un sorriso.
-Farai meglio se ti cambi, tra poco è ora di cena- annunciò la mora di fronte a me.
-Ora di cena!? Per quanto tempo ho dormito?- chiesi sbalordita.
-Circa tre ore- sospirò buttando sul letto un completo di ricambio. Andai in bagno ed ero ancora un po' stordita. È stato un risveglio traumatico per colpa sua. Avevo i capelli arruffati peggio della paglia.
-Oh madò questi capelli- dissi tra me e me cercando di slogare i nodi. Dopo una buona mezz'ora ero pronta.
-Isabelle sono pront....- annunciai uscendo dal bagno ma notai che la ragazza non c'era più. La stanza era disordinata e a terra trovai un biglietto che aprii.
"In guardia Jade, sappiamo chi sei e ti cercheremo"
Questo era il contenuto del biglietto...anonimo. Mi allarmai non appena sentii una voce nella mia testa. Che stava succedendo? Dopo pochi secondi mi trovai come catapultata in un mondo parallelo, in un oblio tutto nero. Davanti a me, la figura bianca di mia madre.
"Jade tesoro..." disse il fantasma.
-Mamma?- dissi cercando di toccarla.
"Si sono io...fa attenzione piccola, sta venendo a cercarti..."
-Chi sta venendo a cercarmi?- chiesi.
"Tua sorella...vuole vendicarsi di te" disse lei.
-Vendicarsi? Di cosa?- chiesi io spaventata.
"Scoprirai tutto a tempo debito mia cara...Magnus sa tutto" annunciò prima di svanire.
Decisi una volta per tutta che sarei andata da Magnus a parlare, in fondo quello stregone mi adorava. Scesi nella sala per cenare, cercando di non pensare a quella strana conversazione con il fantasma di mia madre...sembrava che fossi diventata pazza. Isabelle mi accolse.
-Ehi ce ne hai messo di tempo!- esclamò con un sorriso.
-Si ho avuto un piccolo contrattempo- mentii io, ma subito me ne pentii sentendo lo sguardo gelido e tagliente di Alec addosso.
-Sei sicura solo un contrattempo?- mi chiese puntandomi gli occhi verdi addosso. Decisi di ribattere duramente.
-Si ne sono sicura. Buon appetito ragazzi- dissi sedendomi.
La cena continuò tranquillamente, senza troppe parole.

Mi stavo preparando per andare da Magnus quando dalla porta entrò la figura alta e possente di Alec.
-Dove stai andando?- chiese duro.
-Non t'importa- risposi cercando di passare ma lui si bloccò davanti.
-Alec fammi passare!- urlai ma sembrava irremovibile. Rispetto a lui ero bassa.
-Tu non me la conti giusta Jade Anderson- commentò il moro senza distogliere lo sguardo da me.
-Beh Alec non ti interessa, quindi fammi passare- insistetti io e finalmente sembrò cedere lasciandomi il passaggio libero.
Ero agitata, stavo per scoprire che cosa mi aveva nascosto mia madre per tutto questo tempo. Finalmente capirò qualcosa in più.

Spazio autrice
Salve carissimi lettori...volevo salutarvi e augurarvi una buona lettura ahahaha😂✌️