Capitolo 34

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JADE'S POV:
Mi sentii un pochino meglio dopo quella specie di tortura a cui mio padre mi aveva sottoposta. Notai però che Jace e Alec erano spariti da un po' e non erano più tornati.
-Ragazzi ma Alec e Jace?- chiese Clary accorgendosi della loro assenza.
-Non ne ho la minima idea, andiamo a cercarli- propose Isabelle uscendo dalla sala. Camminavamo per i corridoi, quasi in allerta e ad un certo punto trovammo un corpo steso a terra in uno dei corridoi. Mi avvicinai e...non riuscivo a credere ai miei occhi...Jace....Che cosa gli era accaduto?

ALEC'S POV:
Ero seduto in uno dei corridoi dell'Istituto e mi osservavo le mani insanguinate...Che cosa avevo fatto? Perché l'avevo fatto?
I miei pensieri furono interrotti dal rumore di alcuni passi provenienti dall'altro capo del corridoio così mi alzai di scatto e mi pulii le mani sulla divisa.
-Alec!- una voce femminile si fece spazio tra le pareti. Era riconoscibilissima la voce di mia sorella.
-Alec che cosa ci fai qui?- mi chiese venendomi incontro preoccupata.
-Non c'è bisogno che ti preoccupi per me. Sono io il fratello maggiore e non tu- ribattei e lei mi guardò confusa.
-Cosa? Ma che stai dicendo? Vuol dire che se sono tua sorella minore non posso preoccuparmi per te?- rispose lei cominciando ad alterarsi.
-Si, Isabelle si. Tu non sei nulla in confronto a me. Non meriteresti tutta l'attenzione che ricevi e non meriteresti nemmeno di avere un parabatai. Tu sei debole!- sbottai. Nelle mie parole non c'era nessun tipo di empatia. Erano fredde, fredde come il ghiaccio e non mi pentii per quello che avevo detto. La vidi ancora più confusa di prima e il suo sguardo triste. Sapevo di averla ferita e sapevo che avevo fatto bene.
-Alec ma che cosa ti prende? Non sei in te- mi disse lei osservandomi diritto negli occhi.
-Si invece...ora lasciami in pace- ribattei e me ne andai lasciandola lì, impietrita.

JADE'S POV:
-Jace! Jace mi senti?- lo scossi più volte ma sembrò non sentirmi. Notai che dalla sua guancia usciva del sangue, che però era diverso...misi una mano sulla sua ferita e mi esaminai le dita.
-Veleno demoniaco...- mormorai a Clary affianco a me. Lei prese lo stilo e lo passò sulla runa di guarigione di Jace che si risvegliò. Dall'altra parte del corridoio sbucò Isabel preoccupata...
-Ragazzi...è stato Alec. Non è in lui è non controlla le proprie azioni...- spiegò con una voce mista a preoccupazione e dispiacere.
-Cosa!?- sbottò Clary osservandola negli occhi.
-Già...Asmodeo l'ha posseduto...non so perché ma so solo che va aiutato...non resisterà molto a lungo- disse.
-Aiutate Jace...dobbiamo andare ad Alicante...ora- dissi io.
-Jade ma sei pazza!?- sbottò Isabelle alterandosi.
-Ci serve la Configurazione Malacai, è l'unica in grado di intrappolare demoni superiori- spiegai.
-Cosa diremo al Clave?- chiese Jace palesemte in disaccordo.
-Ci rivolgeremo ad Imogen, in fondo è tua nonna. Se le spieghiamo come sono andate le cose potrebbe capire- insistetti.
-Sai che cosa può accadere se il Clave scopre che Alec è stato posseduto? Potrebbero ammazzarlo- ribatté il biondo guardando Izzy.
-Non se lo catturiamo prima di loro...-

ALEC'S POV:
-Mio signore...gli ho portato i mondani che mi aveva chiesto...- dissi entrando nella sala e il demone era già pronto ad aspettarmi.
-Molto bene caro gufo...altri pochi mondani e Grace potrà finalmente tornare fra di noi...- annunciò Asmodeo.
-Sei stato bravo...l'ultima cosa che ci servirà sarà proprio Jade...grazie a lei il rituale sarà completato- disse versandosi un bicchiere di vodka. -Ora il tuo compito è quello di catturarla- si rivolse a me.
-Certo, mio signore- annuii inchinandomi.
-Molto bene- sorride compiaciuto Asmodeus.

JADE'S POV:
-Magnus, ci serve il tuo aiuto- disse Jace dentando spedito nell'appartamento.
-Ditemi tutto Shadowhunters- ci accolse lo stregone alzando un sopracciglio.
-Ci serve un portale per Alicante, e tu verrai con noi- rispose Isabelle.
-Scherzi? Un Nascosto ad Alicante. Wow, non credo che il Clave lo accetterà- commentò lo stregone dandoci le spalle.
-Abbiamo tutto sotto controllo- lo rassicurò Clary. -Alec è stato posseduto e l'unico modo che abbiamo per salvarlo è prendere la Configurazione Malacai- concluse e Magnus sembrò irrigidirsi. Avevo capito quanto in fondo ci tenesse ad Alec, anche se si erano lasciati da tempo. Magnus lo amava ancora...
-Va bene, accetto di far parte della vostra missione...- si arrese. Fece dei movimenti con le braccia e davanti a noi si aprì il famoso portale.
-Veloci!- Magnus e ci sbrigammo ad attraversarlo.
Alec...stiamo arrivando.

FIGLIA DEL NEMICO: L'inizio // Alec Lightwood Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora